Superlega | 16 febbraio 2025, 23:42

Superlega: Civitanova mura le ambizioni di Taranto, 3-1

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Distorsione alla caviglia per Lagumdzija. Nel secondo set la Lube mette a segno 10 muri

Superlega: Civitanova mura le ambizioni di Taranto, 3-1

Cucine Lube Civitanova - Gioiella Prisma Taranto 3-1 (17-25, 25-11, 26-24, 25-22)
Cucine Lube Civitanova: Bottolo 20, Gargiulo 8, Lagumdzija 3, Loeppky 9, Chinenyeze 11, Boninfante 3, Bisotto (L), Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Nikolov 2, Dirlic 17, Podrascanin 1. N.E. Tenorio. All. Medei.
Gioiella Prisma Taranto: Held 10, Alonso 9, Gironi 15, Lanza 10, D'Heer 9, Zimmermann 1, Luzzi (L), Alletti 1, Hofer 1, Rizzo (L), Fevereiro 1, Hopt 1. N.E. Balestra, Paglialunga. All. Boninfante.
ARBITRI: Vagni, Pozzato.
NOTE - durata set: 25', 21', 31', 32'; tot: 109'.

CIVITANOVA - La Cucine Lube Civitanova si impone in rimonta sulla Gioiella Prisma Taranto per 3-1 e consolida il terzo posto in classifica con una vittoria che, nonostante qualche difficoltà, conferma la solidità della squadra marchigiana. Gli uomini di Medei, dopo un primo set in ombra e l’infortunio di Lagumdzija, hanno ritrovato ritmo grazie a una prestazione dominante a muro e alla crescita di Dirlic, entrato a gara in corso e autore di 17 punti. Taranto ha lottato con determinazione, vincendo il primo set e sfiorando il tie-break con due set point nel terzo, ma ha pagato l’incapacità di concretizzare le occasioni nel momento decisivo.

"Una vittoria sofferta - dice Giampaolo Medei, coach della Lube – che ci permette di compiere un passo importante per il terzo posto. Sappiamo di non essere nel nostro momento migliore, ma la squadra ha reagito bene dopo un avvio difficile. Ora ci aspettano trasferte impegnative e dobbiamo continuare a lavorare per mantenere alta la qualità del nostro gioco. Lagumdzija? Ha riportato una distorsione alla caviglia, ma valuteremo meglio l’entità dell’infortunio nei prossimi giorni."

Anche Taranto esce dal campo con rammarico ma con la consapevolezza di aver messo in difficoltà una delle big del campionato. "Sapevamo che sarebbe stata una partita durissima - commenta Luca Gironi, opposto della Prisma - "ma siamo venuti qui per dare tutto e per provare a fare punti. Ci siamo andati vicini, ma non siamo riusciti a sfruttare le nostre occasioni. Dopo un primo set dominato e un secondo da dimenticare, abbiamo giocato alla pari. Il nostro destino è nelle nostre mani, dobbiamo continuare a lottare senza fare affidamento sugli altri risultati."

In campo - Civitanova parte con Boninfante in regia e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky in banda, Chinenyeze e Gargiulo centrali, Balaso libero. Taranto risponde con Zimmermann in cabina di regia, Gironi opposto, Lanza e Held schiacciatori, Alonso e D’Heer al centro, Rizzo libero.

La partita - Gli ospiti sorprendono la Lube in avvio con un gioco aggressivo al servizio e a muro. L’ace di Lanza e un muro su Lagumdzija danno il primo break (3-5), poi Held trova un altro ace per il 6-11. La Lube accorcia con un parziale di 3-0, ma Taranto continua a spingere dai nove metri, con Gironi che sigla un altro ace per il 10-14. Sul 13-16, scontro fortuito sotto rete tra Lagumdzija ed Held: l’opposto turco è costretto a lasciare il campo per una distorsione alla caviglia. Dirlic entra in un momento difficile (13-19) e Taranto chiude il set 17-25 con un altro ace di Held.

Nel secondo set la Lube cambia marcia, con Dirlic subito incisivo in attacco e il muro biancorosso a fare la differenza (ben 10 block nel parziale). Bottolo e Loeppky mettono pressione in battuta e Civitanova vola sull’8-2. Taranto fatica a trovare soluzioni offensive, subisce il ritmo imposto dai padroni di casa e cede nettamente 25-11.

Il terzo set è il più combattuto. Civitanova prova a prendere il largo con un break di Dirlic e un muro di Chinenyeze (11-8), ma Taranto risponde con l’ace di Hofer per il 16-16. La Prisma non molla e trova il sorpasso con un attacco di Gironi e un errore di Loeppky (21-22). Sul 23-24, Taranto ha la palla del set, ma il muro di Bottolo ribalta la situazione. Il giovane schiacciatore biancorosso si ripete subito dopo, chiudendo il set 26-24.

Nel quarto parziale la Prisma resta in partita con una grande prestazione di Gironi e Alonso, ma Civitanova trova più continuità in attacco. Sul 19-19 si gioca punto a punto, con i pugliesi che sfruttano bene la fase break, ma la Lube è più concreta nei momenti chiave: Dirlic trova il mani out del 23-21 e Bottolo sigla l’ace che chiude il match 25-22.

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