A3 maschile | 23 febbraio 2025, 21:14

Del Monte Coppa Italia A3: Sorrento conquista il primo trofeo della sua storia

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Sorrento, primo storico trofeo

Sorrento, primo storico trofeo

Finale – Del Monte Coppa Italia Serie A3

Romeo Sorrento - Personal Time San Donà di Piave 3-0 (25-21, 25-21, 25-17)Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 10, Fortes 10, Baldi 10, Wawrzynczyk 2, Patriarca 7, Pontecorvo (L), Ciampa 0, Cremoni 8, Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Buccella. All. Esposito. Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 3, Brucini 5, Mellano 3, Giannotti 11, Baciocco 6, Fusaro 10, Zanatta (L), Rocca 2, Tuccelli 0, Cunial 7, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Bellese, Lazzarini. All. Moretti. ARBITRI: Clemente, Cruccolini. NOTE - durata set: 26', 27', 24'; tot: 77'.

LONGARONE – Un trionfo storico per la Romeo Sorrento, che scrive la pagina più luminosa della sua storia sollevando la Del Monte Coppa Italia Serie A3 per la prima volta. Sul palcoscenico di Longarone, tra le maestose Dolomiti, i campani superano con un netto 3-0 (25-21, 25-21, 25-17) la Personal Time San Donà di Piave, chiudendo in bellezza un cammino perfetto in questa edizione. Un successo di squadra, dove il collettivo ha fatto la differenza: tre giocatori in doppia cifra (Pol, Baldi e Fortes, tutti a quota 10) e un dominante Stefano Patriarca, premiato come Del Monte MVP della finale.

Il palazzetto gremito con 899 spettatori e un incasso di oltre 7.000 euro ha fatto da cornice a una gara che ha visto la squadra di coach Esposito imporsi con autorità, mostrando una netta superiorità in ogni fase del gioco. A premiare i vincitori sono stati Michele Miccolis, Consigliere della Lega Pallavolo Serie A, e il Sindaco di Longarone, Roberto Padrin. La targa MVP è stata consegnata da Yvonne Schlesinger, Vicedirettrice della Lega, mentre le medaglie d’argento per San Donà di Piave sono state affidate a Mario Zandomenego, Consigliere delegato allo Sport del Comune di Longarone.

La partita - Il primo set è subito un dominio targato Sorrento: partenza lampo con un devastante 8-0, grazie a quattro ace di uno scatenato Pol e un muro invalicabile di Patriarca. Nonostante un tentativo di rimonta di San Donà, spinto dal servizio di Bellucci e dai colpi di Giannotti, il finale sorride ai campani, che chiudono il parziale 25-21. Il copione si ripete nel secondo set: Sorrento parte ancora forte (5-1), subisce il rientro di San Donà guidato da Cunial e Giannotti, ma nel momento decisivo ritrova lucidità e chiude di nuovo 25-21.

Il terzo set non lascia spazio a dubbi: un immediato 4-0 mette in salita la strada per i veneti, mentre i muri di Baldi e Fortes scavano un solco incolmabile. La partita si chiude sul 25-17 con il pubblico campano in delirio: un successo meritato, frutto di un gioco solido e di una determinazione che non ha lasciato scampo agli avversari.

Le voci dei protagonisti

Stefano Patriarca, MVP della finale, ha sottolineato l’importanza del gruppo: "È tutto bellissimo, ma la vera gioia è vedere i giovani affrontare così una finale. Il vero MVP è la squadra: abbiamo costruito qualcosa di grande, forse anche in anticipo rispetto alle aspettative. Questo successo non è solo nostro, ma di tutta Sorrento, che ha dimostrato di avere fame di pallavolo e voglia di crescere."

Per San Donà di Piave, nonostante la delusione, c’è la consapevolezza di un percorso importante, come racconta Leonardo Baciocco: "Resta l’amarezza per la sconfitta, ma siamo fieri di quanto fatto finora. La prima posizione in Regular Season e questa finale testimoniano la nostra crescita. Speriamo di vivere altre partite di questo livello, magari con un finale diverso."

Il cammino verso la gloria

Sorrento ha conquistato il trofeo al termine di un percorso impeccabile, iniziato con la vittoria in semifinale contro il Belluno Volley. Anche San Donà di Piave aveva raggiunto la finale dopo aver superato in tre set I Santi Ortopedie Nola, ma nella gara decisiva ha pagato l’inesperienza e l’avvio travolgente degli avversari.

Un successo destinato a restare nella storia

Il 23 febbraio 2025 resterà scolpito nella memoria di Sorrento e dei suoi tifosi: oltre 100 sostenitori hanno seguito la squadra fino a Longarone per assistere a un’impresa storica. Questa vittoria non solo arricchisce la bacheca della società, ma rappresenta anche un segnale di crescita di un progetto costruito con passione, sacrificio e lungimiranza.

La conquista della Supercoppa sarà la prossima sfida per i campani, pronti a vivere un’altra "prima volta" con l’entusiasmo e la voglia di continuare a scrivere nuove pagine di storia.

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