Estero | 02 marzo 2025, 17:21

Giappone: Insulti razzisti di Maciej Muzaj a Miguel Angel Lopez durante Tokyo Great Bears-Osaka Bluteon

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Giocatore fuori squadra. Oggi non ha giocato. Provvedimenti della Federazione nipponica in arrivo

Giappone: Insulti razzisti di Maciej Muzaj a Miguel Angel Lopez durante Tokyo Great Bears-Osaka Bluteon

TOKYO - Davanti a 9850 spettatori alla Ariake Arena, la capolista Osaka Bluteon ha superato 3-1 i Tokyo Great Bears in un match che, oltre al valore sportivo, è stato segnato da un grave episodio disciplinare.

A metà del secondo set, infatti, l’opposto polacco Maciej Muzaj avrebbe rivolto insulti di natura razzista al cubano Miguel Angel Lopez, scatenando una tensione sottorete immediatamente sedata dall’intervento di compagni e arbitri. Il direttore di gara ha punito entrambi gli atleti con un cartellino rosso, ma la polemica non si è placata.

Dopo la gara, la SV League ha preso una posizione dura: “Abbiamo confermato che il giocatore dei Tokyo Great Bears, Maciej Muzaj, ha fatto commenti discriminatori e offensivi nei confronti dell’avversario durante la partita. In conformità con l’articolo 21 del regolamento disciplinare, la SVL ha deciso di sospendere Muzaj dalla partita successiva, in programma domenica 2 marzo. Eventuali ulteriori sanzioni verranno discusse in una riunione del comitato disciplinare che si terrà nei prossimi giorni”.

Il club Tokyo Great Bears ha rilasciato un comunicato altrettanto netto: “Un comportamento del genere danneggia il nostro onore. Non può essere giustificato in alcun modo. Come società, prenderemo provvedimenti severi per punire il giocatore”.

Muzaj ha chiesto scusa ufficialmente a Lopez, ma il cubano ha rifiutato di parlargli e la tensione tra i due è rimasta alta anche dopo il match. Il compagno di squadra Thomas Jaeschke ha avuto un lungo colloquio con Muzaj subito dopo la gara, cercando di farlo riflettere sull’accaduto.

Il presidente della SV League, Masaaki Okawa, è intervenuto in prima persona, un fatto piuttosto raro durante la stagione: “Un comportamento simile non solo danneggia i giocatori e chiunque sia coinvolto nella SV League, ma mina anche il valore della lega e dei club. È assolutamente inaccettabile per noi”.

Secondo le regole della SV League, Muzaj potrebbe ricevere una squalifica fino a cinque partite, ma considerando la gravità dell’accaduto e il peso mediatico che sta assumendo la vicenda, la pena potrebbe essere ancora più severa.

Si tratta del primo caso di insulti razzisti nella pallavolo giapponese, un fatto che la lega vuole reprimere con decisione per proteggere il proprio spirito sportivo e l’immagine del campionato.

Il match di ritorno tra Tokyo Great Bears e Osaka Bluteon si è giocato regolarmente oggi, sempre alla Ariake Arena, ma senza Muzaj in campo. Il polacco rischia ora di restare fuori a lungo e la sua posizione all’interno del club sembra compromessa.

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