Sonepar Padova - Itas Trentino 0-3 (26-28, 14-25, 21-25)
Sonepar Padova: Falaschi 0, Porro 9, Truocchio 3, Masulovic 9, Sedlacek 9, Crosato 5, Toscani (L), Stefani 6, Diez (L), Plak 0, Pedron 1, Orioli 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo. All. Cuttini.
Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 8, Resende Gualberto 6, Rychlicki 20, Lavia 6, Kozamernik 10, Bristot (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L), Bartha 0. N.E. Pesaresi, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli.
ARBITRI: Canessa, Luciani.
NOTE - durata set: 34', 23', 27'; tot: 84'.
PADOVA - L’ultima di regular season alla Kioene Arena se l’aggiudica l’Itas Trentino, in un’ora e mezza, dopo aver sofferto solo nel primo set dell’incontro, una vittoria che per i trentini vale il primo posto in regular season.
La Sonepar Padova arriva alla sfida con la serenità di chi ha già conquistato la salvezza in anticipo, mentre l’Itas si gioca il primo posto a distanza contro Perugia. Primo set al cardiopalma in cui gli ospiti sembrano poter prendere il largo, ma si fanno recuperare e rischiano di perdere il parziale, poi nel secondo set non c’è storia e Padova lascia gioco nelle mani ospiti. Anche la terza frazione sembra avviata ad una facile conclusione in favore trentino, se non fosse che da metà set Padova si riporta a -1 e l'Itas sbroglia la matassa a pochi punti dal termine rischiando grosso. Nella serata caratterizzata dalla prestazione opaca di Lavia e Michieletto, brilla Rychlicki come guida trentina.
Per la Sonepar pausa 9° posto, qualificazione ai playoff 5° posto e tre settimane di riposo.
NUMERI - Le statistiche di fine partita sono quasi tutte a favore ospite, effettuata la ricezione dove Padova fa nettamente meglio: 61% a 49% di positiva. Per il resto l’Itas stacca nettamente i veneti in attacco (53% a 42%), al servizio dove sbaglia solo 13 volte e chiude 3 ace (2 di Kozamernik). A muro Trento chiude la strada 8 volte ai padovani (3 per Kozamernik), che invece fermano gli ospiti 6 volte. In totale sono 26 gli errori dei veneti e 19 quelli trentini. MVP e trop scorer del match Kamil Rychlicki con 20 punti, il 67% in attacco e 2 muri.
SESTETTI - La Sonepar Padova schiera in partenza Falaschi al palleggio in diagonale con Masulovic, i centrali Crosato e Truocchio, schiacciatori Porro e Sedlacek, libero Diez. Trento risponde con Sbertoli alzatore, opposto Rychlicki al centro Kozamernik e Flavio, Michieletto e Lavia di banda, Laurenzano libero.
LA PARTITA - Partono subito forte i trentini portandosi 0-2 con Michieletto, poi 1-4 con l’ace di Kozamernik. Masulovic interrompe, ma l’Itas si porta a distanza con Rychlicki 4-9. Ancora Masulovic fa riavvicinare i veneti prima 7-10, poi insieme a Sedlacek li porta a ridosso 11-12, con Soli costretto al time out. I liberi difendono a tutto petto le bordate avversarie, con i trentini che decidono di passare al centro (13-15) e Padova che fatica al servizio non riuscendo dell'aggancio fino a quando Porro attacca da posto 4, dopo un recupero a fondo campo di Sedlacek, e porta al 21 pari. Porro trascina i trentini ai vantaggi, dove Michieletto e Rychlicki diventano fallosi concedendo ai padovani il sorpasso 26-25. Anche Padova però sbaglia e quando Trento torna avanti poi chiude subito con Rychlicki 26-28.
Nella seconda frazione parte bene la Sonepar con due muri di Truocchio su Lavia (2-1), poi Rychlicki e Kozamernik ribaltano la situazione, Sbertoli doppia dai 9 metri e Michieletto trova il +4 che convince Cuttini al time out (3-7). Rychlicki porta avanti l’Itas, a Diez fischiano un’accompagnata per cui protesta e prende un giallo, Padova ha il mirino non a fuoco ed il muro trentino legge perfettamente le traiettorie d’attacco, fermando inesorabilmente i padovani e facendo volare Trento 8-17. Cuttini manda Pedron in campo per Falaschi e poi sul 10-19 anche Orioli per Sedlacek. Il margine è talmente ampio che l’Itas chiude in breve la pratica senza consentire a Padova di difendere e contrattaccare.
Nel terzo set la Sonepar riparte con Plak e Stefani per Truocchio e Masulovic, ma Rychlicki vuole lasciare il segno e porta a distanza l’Itas 3-6. Con Stefani Padova si riavvicina 7-8, ma Kozamernik alza il muro e con gli attaccanti veneti sbilanciati gli ospiti si allontanano nuovamente 7-11. Porro passa in pipe tenendo in gioco i padroni di casa, ma la Sonepar sbaglia tanto da fondo campo e il Trentino avanza 13-18. Padova mura due volte di fila un Michieletto sottotono (16-18) e dà il là alla rimonta, con i veneti che arrivano 18-19 con Sedlacek e con il mani out di Porro 21-22, poi però Kozamernik e Rychlicki mettono il break decisivo e chiude Michieletto.
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