Perugia: Giannelli: "Playoff? I pronostici contano zero, conta solo il campo"

PERUGIA – Alla vigilia di Gara 1 dei quarti di finale dei Playoff, il palleggiatore di Perugia Simone Giannelli ha parlato in conferenza stampa del cammino della squadra, dell'importanza del fattore campo e delle insidie che Modena potrebbe presentare.

"Il fattore favorito? Conta zero" 

Giannelli ha subito smorzato le previsioni che vedono Perugia come favorita: "Nei playoff i pronostici valgono poco, conta solo il campo. Ho vissuto esperienze in cui eravamo favoriti e abbiamo perso, e altre in cui non lo eravamo e abbiamo vinto. Giochiamo in casa e questo è sicuramente un vantaggio, perché il pubblico del PalaBarton ci dà un’energia incredibile, ma Modena ha giocatori esperti e una storia importante. Sarà una battaglia da zero a zero".

"La classifica? Non conta più"

Il palleggiatore ha poi commentato il percorso della squadra nella regular season, chiusa al secondo posto dietro Trento: "Abbiamo fatto una stagione importante, abbiamo perso pochissime partite e siamo arrivati secondi per un dettaglio, lo 0,7% in meno di quoziente set. Trento ha meritato il primo posto, ma noi abbiamo dimostrato di essere solidi. Ora però si resetta tutto: nei playoff ogni partita va giocata con il massimo della concentrazione, senza pensare troppo al futuro. Non si può guardare direttamente alla finale, sarebbe un errore enorme. Pensiamo a Gara 1, poi si vedrà".

"Modena spingerà in battuta, dovremo rispondere"

Analizzando il prossimo avversario, Giannelli ha sottolineato i punti di forza dei modenesi: "Abbiamo visto nelle partite di questa stagione che Modena spinge molto in battuta e sa mettere in difficoltà la ricezione avversaria. Noi dovremo essere bravi a reggere il loro ritmo e a rispondere colpo su colpo. In più, hanno un palleggiatore come De Cecco, uno dei più forti al mondo, che sa esaltare i suoi compagni e farli rendere al meglio. Servirà attenzione e una battuta efficace da parte nostra per non concedere palloni troppo facili".

"Niente scaramanzia, pensiamo solo al nostro percorso"

A chi ha ricordato che Perugia, negli anni scorsi, ha spesso dominato la regular season senza poi vincere lo scudetto, Giannelli ha risposto con pragmatismo: "Non mi interessa la scaramanzia, né il passato. Ogni stagione ha la sua storia. Abbiamo migliorato la nostra performance rispetto all’anno scorso, facendo più punti e perdendo meno partite, eppure siamo arrivati secondi. Questo dimostra quanto sia alto il livello della SuperLega. Ora però conta solo quello che faremo nei playoff".

"La formula dei playoff? Il primo posto dovrebbe contare di più"

Giannelli ha anche espresso un parere sulla formula del campionato: "Penso che il primo posto nella regular season dovrebbe avere un vantaggio concreto, magari l’accesso diretto alla Champions League, come accadeva in passato. È difficilissimo chiudere davanti a tutti in un campionato così competitivo, e chi ci riesce meriterebbe un riconoscimento. Detto questo, la formula al meglio delle cinque partite permette a tutti di avere chance e di giocarsela, ma non vedo un vero vantaggio per chi arriva primo o secondo".

"Il pubblico? Un’arma in più, ma dobbiamo vincere noi"

Infine, ha parlato del supporto dei tifosi: "Giocare al PalaBarton è incredibile. Il calore del pubblico ti spinge anche nei momenti difficili, ci dà energia e ci fa sentire il peso di ogni azione. Però il palazzetto da solo non vince le partite: siamo noi in campo a dover fare il nostro e a farli esaltare con le nostre giocate".

Concentrato e determinato, Giannelli ha chiuso la conferenza con un pensiero chiaro: "Step by step, pensiamo a Gara 1. Tutto il resto non conta".