Superlega: Trento amministra. Facile 3-0 con Cisterna

L’Itas Trentino si presenta con Sbertoli in regia e Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Flavio al centro, Laurenzano libero. Cisterna risponde con Baranowicz in palleggio, Faure opposto, Ramon e Bayram laterali, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Pace libero.

L’inizio di gara è molto equilibrato, con gli ospiti che tengono il ritmo di Trento senza concedere strappi (3-3, 6-6). Bayram trova la diagonale del 7-9, ma Rychlicki rimette subito in parità la situazione. I padroni di casa non riescono a trovare fluidità in fase di cambio palla e Cisterna rimane agganciata fino al 18-18, sfruttando bene il muro. Lavia porta avanti Trento sul 22-20, ma Cisterna risponde colpo su colpo con Faure e Bayram, arrivando al 22-22. Nel momento decisivo, il break di Michieletto regala due set point, e l’errore al servizio di Bayram chiude il primo parziale sul 25-23.

"La prima parte della partita è stata complicata come ci aspettavamo: Cisterna è una squadra che ci conosce bene e ha giocato con grande aggressività, mettendoci in difficoltà soprattutto in difesa e in fase di cambio palla. Siamo stati bravi a restare in partita e a vincere il primo set, che è stato il più combattuto", spiega Fabio Soli, allenatore di Trento. Sul fronte opposto, Guillermo Falasca, coach di Cisterna, sottolinea l’ottima prova dei suoi nel parziale d’apertura: "Abbiamo fatto un lavoro eccezionale in fase break, con ottimi numeri che ci hanno permesso di esprimere un buon gioco. Ci sono state due o tre situazioni in attacco che avremmo potuto sfruttare meglio, e questo alla fine è stato determinante per l'esito del parziale. Poi nel secondo set stavamo giocando alla pari, ma una decisione arbitrale su un presunto tocco del nostro ricevitore ci ha penalizzato. Subito dopo abbiamo commesso un altro errore, e queste disattenzioni ci sono costate caro".

Nel secondo set, Cisterna parte bene con Ramon, che chiude uno scambio lungo per il 3-3. Faure e Ramon mantengono il punteggio in bilico fino all’8-6, ma un ace di Baranowicz tiene gli ospiti in scia sul 12-10. Trento, però, sfrutta al massimo la battuta e costringe Cisterna a forzare i colpi. Michieletto firma un ace per il 18-14 e Rychlicki sigilla il set sul 25-19 con un attacco vincente. "Abbiamo lottato fino alla fine, ma nel terzo set abbiamo mollato un po’ a livello mentale, mentre Trento ha mantenuto alto il livello, segnando una differenza importante", aggiunge Falasca.

Nell’ultimo set, il servizio di Flavio spinge subito i trentini sul 10-5. Mazzone accorcia le distanze con un primo tempo, ma coach Falasca prova a cambiare l’inerzia inserendo Fanizza e Czerwinski. L’Itas non concede margini e vola fino al 22-9 con un ace di Acquarone. Fanizza risponde dai nove metri, ma è troppo tardi: Mazzone sbaglia l’ultimo servizio e Trento chiude sul 25-14. "Nei set successivi, l’avversario ha mollato la presa e noi, al contrario, abbiamo innalzato la qualità del nostro gioco. Grazie ad un attacco che ha cominciato a girare in maniera più efficiente, siamo riusciti a tenerli sempre lontani e a chiudere la partita con una vittoria e con qualche pensiero in meno rispetto a quelli che ci avevano tormentato durante la frazione di apertura", conclude Soli.

Gara 2 si giocherà domenica 16 marzo alle ore 18:00 al Palasport di Viale delle Provincie a Cisterna. I pontini proveranno a forzare il match a Gara 3, mentre Trento avrà la possibilità di chiudere la serie e staccare il pass per le semifinali. "Dobbiamo lavorare per mantenere quel livello di gioco per tutta la durata della gara. In vista di gara 2, cercheremo di essere più aggressivi in attacco e al servizio", conclude Falasca.