MODENA - Nella quinta puntata di BV On The Road – Le voci del beach volley italiano, il podcast ufficiale della FIPAV disponibile su Spotify, Paolo Nicolai si racconta.
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"Il beach volley è stata la mia vita per vent'anni, ma ora sono entusiasta di questa nuova avventura da allenatore" – racconta Paolo Nicolai nell'intervista con Giulia Momoli. Dopo una carriera straordinaria, costellata da quattro partecipazioni olimpiche, un argento a Rio 2016 e numerosi titoli europei e nazionali, Nicolai ha deciso di intraprendere un nuovo percorso come allenatore della nazionale italiana di beach volley.
L'importanza dell'errore e il ruolo dell'allenatore
Uno dei concetti chiave della sua filosofia è la gestione dell’errore: "Ci sono errori da evitare, ma sbagliare è parte del processo di crescita. Il mio compito è creare un ambiente in cui gli atleti possano sentirsi sicuri di prendersi responsabilità e migliorare" – spiega Nicolai. Per questo, lui e il suo staff adottano un approccio basato sull’osservazione e l'autonomia, limitando le indicazioni in allenamento per lasciare spazio alla creatività dei giocatori.
L'evoluzione del beach volley e l'innovazione nel gioco
Parlando dell’evoluzione del gioco, Nicolai sottolinea come l’introduzione di nuove tecniche – come l’attacco di seconda e il palleggio in salto – stia cambiando il beach volley moderno: "Oggi non basta più ottimizzare le proprie risorse, bisogna innovare per essere competitivi". Guardando al futuro, il suo obiettivo è portare l’Italia al massimo livello internazionale, sfruttando le nuove tendenze tattiche.
L’orgoglio di rappresentare l’Italia
Infine, Nicolai evidenzia il valore della maglia azzurra: "Essere parte della nazionale significa assumersi una responsabilità più grande. Non giochi solo per te stesso, ma per un intero movimento. Il mio obiettivo è lasciare il beach volley italiano migliore di come l’ho trovato".
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