Finale - Andata
BOGDANKA LUK LUBLIN (POL) - CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-1 (25-20, 22-25, 25-18, 26-24)
BOGDANKA LUK LUBLIN (POL): Komenda 1, Sawicki 9, Malinowski, Leon Venero 22, Grozdanov 6, Czyrek, Hoss (L), McCarthy 11, Sasak 16. Non entrati Nowakowski, Wachnik, Slotarski, Zajac, Tuinstra. All. Botti.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Balaso (L), Bisotto (L), Boninfante 4, Bottolo 12, Chinenyeze 8, Dirlic 1, Gargiulo, Hossein Khanzadeh, Lagumdzija 11, Loeppky 7, Nikolov 12, Orduna, Podrascanin 6. Non entrati Tenorio. All. Medei Giampaolo.
ARBITRI: Wijnstra, Cevik.
NOTE - durata set: 28', 30', 28', 33'; tot: 119'. Bogdanka LUK Lublin (POL): Battute sbagliate 21, Vincenti 13. Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 21, Vincenti 6.
LUBLINO - La Cucine Lube Civitanova esce sconfitta dalla finale di andata della Challenge Cup, cedendo 3-1 (25-20, 22-25, 25-18, 26-24) al Bogdanka LUK Lublin nella Hala Globus Tomasz Wojtowicz.
Un match complicato per i biancorossi, costretti a fare i conti con la potenza del servizio polacco (13 ace contro 6) e con la compattezza del team di Massimo Botti, che ha trovato un Wilfredo Leon in serata di grazia: 23 punti, 6 ace e 4 muri, eletto MVP dell’incontro. Tra i protagonisti anche Sasak (16), Sawicki (10) e Mc Carthy (10). La Lube, dopo un primo set in difficoltà, ha saputo rientrare nel match nel secondo parziale, per poi crollare nel terzo e perdere una grande occasione nel quarto, gettando al vento tre punti di vantaggio nel finale. Il miglior realizzatore per i cucinieri è stato Nikolov con 13 punti, seguito da Lagumdzija e Bottolo (12 a testa).
Per conquistare il trofeo europeo, Civitanova dovrà imporsi con un successo da tre punti nel ritorno di mercoledì 19 marzo (ore 20.30) all’Eurosuole Forum, per poi giocarsi la Coppa nel Golden Set.
Così Giampaolo Medei, allenatore Lube: "La differenza l’ha fatta il servizio del Lublin, che ci ha messo in difficoltà per tutta la partita. Nel quarto set avevamo tre punti di vantaggio, ma non siamo stati lucidi nel momento chiave. È un momento delicato per noi, dopo due sconfitte pesanti dobbiamo serrare le fila. Ora ci aspetta Gara 2 dei Play Off a Milano e poi la sfida decisiva per la coppa: ci giocheremo tutte le nostre chance fino alla fine"
SESTETTI - La Lube parte con Boninfante in regia e Lagumdzija opposto, Loeppky e Bottolo in banda, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. I padroni di casa schierano Komenda al palleggio con Sasak opposto, Leon e Sawicki laterali, Mc Carthy e Grozdanov centrali, Hoss libero.
PARTITA - Nel primo set, il servizio è la chiave per il Lublin, che piazza 7 ace (4 di Leon) e mette subito in difficoltà la ricezione marchigiana. Civitanova prova a reagire con Bottolo (ace dell’8-9), ma i polacchi colpiscono ancora con Leon e Mc Carthy (15-11). Medei inserisce Nikolov, ma la squadra di casa continua a martellare dai nove metri e chiude il parziale sul 25-20.
Adis Lagumdzija (opposto Lube): "Siamo partiti male, poi abbiamo reagito, ma siamo stati troppo altalenanti. Ci è mancato poco per allungare il match al tie-break. Siamo in un momento di grande pressione tra Play Off e finale europea, ma questi stimoli ci spingeranno a dare tutto!"
Nel secondo set, la Lube alza il livello a muro (6 vincenti) e migliora la continuità offensiva. I padroni di casa tentano l’allungo con Leon (13-9), ma Civitanova rimane concentrata e rientra con Chinenyeze e Bottolo (17-17). Il sorpasso arriva con un mani out di Bottolo (18-19), mentre Nikolov e un errore di Sawicki regalano il break decisivo. Sul 22-24, è ancora Nikolov a chiudere il set (22-25).
Nel terzo set, la Lube crolla sotto la pressione del servizio polacco e va sotto 11-4. Medei prova a cambiare con Loeppky per Lagumdzija e Orduna per Boninfante, ma il Lublin continua a spingere con Leon e Sasak (14-7). La squadra di casa controlla e chiude con l’errore in battuta di Nikolov (25-18).
Nel quarto set, Civitanova parte bene con un break di 3-6, ma il turno al servizio di Leon ribalta l’inerzia (7-6). La Lube non molla e torna avanti con Lagumdzija (10-12) e Boninfante al servizio (18-21). Nel momento decisivo, però, Loeppky spreca due occasioni e il Lublin ne approfitta con Sasak (23-22). Podrascanin annulla il primo match point (24-24), ma il muro di Mc Carthy chiude la sfida sul 26-24.
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