Champions League | 20 marzo 2025, 21:51

Champions League: Perugia va a Lodz. Monza chiude qui la stagione

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Ishikawa MVP della gara. Lorenzetti tiene a riposo Semeniuk. E' la settima semifinale della Sir, sfida all'Halkbank Ankara

Champions League: Perugia va a Lodz. Monza chiude qui la stagione

QUARTI DI FINALE - RITORNO
SIR SICOMA MONINI PERUGIA - MINT VERO VOLLEY MONZA 3-1
(25-18, 23-25, 25-14, 31-29)
SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Piccinelli(L), Candellaro 1, Zoppellari, Cianciotta 2, Giannelli 3, Herrera Jaime 6, Loser 5, Ben Tara 11, Solé 5, Usowicz, Colaci (L), Ishikawa 19, Plotnytskyi 13. Non entrati Semeniuk. All. Lorenzetti Angelo.
MINT VERO VOLLEY MONZA: Lee 3, Frascio 8, Taiwo, Rohrs 11, Marttila 9, Mancini, Kreling 1, Picchio(L), Di Martino 4, Averill 9, Gaggini (L), Szwarc 7. Non entrati Beretta, Caporossi. All. Eccheli Massimo.
ARBITRI: Maroszek, Cesare.
NOTE - durata set: 26', 30', 24', 35'; tot: 115'. Sir Sicoma Monini Perugia: Battute sbagliate 26, Vincenti 9. Mint Vero Volley Monza: Battute sbagliate 26, Vincenti 4.  

PERUGIA - La Sir Sicoma Susa Perugia sarà la squadra italiana a prendere parte alla Final Four di Champions League in programma a Lodz dal 16 al 18 maggio. La formazione di Angelo Lorenzetti ha archiviato senza difficoltà il ritorno dei Quarti di finale contro Monza, chiudendo la sfida in tre set. Dopo il 3-1 dell’andata, bastava arrivare al secondo parziale vinto per assicurarsi il pass per la Polonia, e i Block Devils non hanno deluso.

Per il club del presidente Gino Sirci si tratta della settima partecipazione a una semifinale di Champions League, tra edizioni con Final Four tradizionali e quelle con la formula della SuperFinals. Finora, però, il sogno si è concretizzato solo una volta con una finale, disputata a Roma e persa contro lo Zenit Kazan, in un’edizione in cui la Sir Volley partecipava come club organizzatore. Quel trofeo manca ancora nella bacheca del PalaBarton, un obiettivo che resta vivo e che la squadra di Lorenzetti ha tutte le carte in regola per inseguire fino in fondo.



In semifinale, i perugini affronteranno l’Halkbank Ankara, avversario temibile ma non impossibile, seppur con giocatori di grande esperienza come Leal, Kooy, l’opposto Šotola e il palleggiatore americano Ma’a. I turchi hanno già dimostrato la loro solidità, vincendo play-off e quarti al golden set in trasferta contro Milano e Varsavia.
Nell’altra parte del tabellone, spazio a un derby tutto polacco tra Jastrzębski Węgiel, vicecampioni d’Europa in carica, e Aluron CMC Warta Zawiercie, in una sfida che potrebbe portare a un’auspicata finale tra Italia e Polonia.



La partita - Il primo set è un monologo di Perugia. La squadra di Lorenzetti domina il campo sin dall'inizio del set: 8-6, 16-11, 21-16 è questo il "cammino"di un parziale che termina 25-18. Perugia, che conta anche 5 errori dei brianzoli, chiude il set con Plotnytskyi che mette a segno 5 punti: 4 su 4 in attacco (100%) e 1 ace. Meglio ancora fa Yuki Ishikawa, il giapponese, con 8 punti (80% in attacco, 8 su 10) e un solo errore regalato quando il set è già in cassaforte. Poco può fare Monza, con 10 punti all'attivo e 8 errori di Perugia: 29% di Szwarc.

Perugia inizia con il passo giusto anche il secondo set. 8-6, come nel primo, poi un vantaggio di più 3, 15-12. Qui il blackout. Monza si desta ed è subito 15-16. Per i brianzoli spiccano i 5 punti di Averill e i 4 di Szwarc, che si riprende dopo un pessimo primo set e attacca al 60%. 15 punti in totale il bottino di Monza a cui si sommano ben 10 errori di Perugia.  Una Perugia che cala di intensità in attacco (Ishikawa 38%, 3 su 8, 1 errore, 1 muro subito), ma che soprattutto sbaglia 7 battute per zero ace.  



La gara sembra aperta, con Monza che non ha nulla da perdere e gioca con la mente libera, ma Perugia, dopo la "distrazione del secondo set", con ben 10 errori punto regalati all'avversario, torna a spingere forte sull'acceleratore. Piazza 6 ace, 2 muri e 54% in attacco nel terzo set; lo controlla dall'inizio alla fine, senza lasciare mai nessuna speranza ai brianzoli.
È Ben Tara che suona la carica: mette a segno 6 punti e attacca al 75% per un opposto niente male, davvero. Ishikawa regge il resto della musica; insieme a Plotnyskyi fanno 7 punti in due. È il parziale che di fatto decide la qualificazione di Perugia. Ben poca cosa può fare Monza, schiacciata dal peso della volontà della Sir di patron Sirci che può festeggiare.
Tre punti per Martila, 2 per Rohrs, due punti per Frascio: troppo poco. La qualificazione è di Perugia. Ora è soltanto turnover. 

Il quarto set è divertente ma leggero; non c'è nulla in palio, forse solo l'onore di Monza, che vorrebbe provare a portare Perugia al tie break per chiudere al meglio questa stagione finale: brutta in campionato, migliore in Champions League.  Ma alla fine, quando è il momento di stringere, mancano gli acuti dei brianzoli di Eccheli, che non riescono a chiudere diverse occasioni per il set. Alla fine, ci pensa Ishikawa con un elegante mani fuori per il 31-29 che definisce la partita 3 a 1. 

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