Superlega: Piacenza per chiudere la serie. Verona spalle al muro

VERONA - Questa sera nell'insolito orario delle 21, Verona ospita Gara 3 dei quarti di finale dei Play Off di SuperLega Credem Banca, una sfida ricca di colpi di scena che ha visto ribaltarsi i pronostici di inizio post-season.

La Gas Sales Bluenergy Piacenza, quinta al termine della regular season, si presenta infatti avanti 2-0 nella serie e con il primo match ball per chiudere i conti e volare in semifinale.

E pensare che fino a poche settimane fa i favori del pronostico erano tutti per la Rana Verona, quarta in regular season e capace di battere Piacenza in entrambe le sfide di campionato e nei quarti di finale di Del Monte Coppa Italia. Un dominio netto che si è improvvisamente trasformato in un inseguimento da "mission impossible" per i veneti.

La svolta è arrivata con il burrascoso periodo che ha portato alle "dimissioni" di Radostin Stoytchev, le difficoltà fisiche di Rok Mozic, ancora in dubbio per questa sera, e la condizione non ottimale di Noumory Keita, che pur restando un punto di riferimento offensivo (18 punti in Gara 2 con 5 ace), non è apparso al top della forma. 

Piacenza, invece, ha saputo trovare equilibrio, compattezza e serenità dopo il cambio di guida tecnica con l’arrivo di Ljubomir Travica, avvenuto qualche settimana prima rispetto alla rivoluzione sulla panchina veronese. Una trasformazione che ha restituito fiducia ai biancorossi, ora a un passo dalla semifinale e dalla certezza di partecipare alle coppe europee nella prossima stagione. “I Play Off sono complicati - ha spiegato Robertlandy Simon -. Dobbiamo pensare di essere sotto 2-0 e affrontare questa gara come una finale. Solo così possiamo continuare a far bene”.

Verona, con l’orgoglio ferito, si aggrappa al pubblico di casa e alla voglia di riscatto. “Loro stanno molto bene - ha ammesso l'ex vice Dario Simoni, oggi prima guida scaligera -. Noi però abbiamo lavorato duro e i ragazzi mi stanno dimostrando ogni giorno quanto tengano a questa maglia. Dovremo dare tutto”.

I numeri sorridono ora a Piacenza: 13 successi su 20 precedenti e due vittorie nette in questa serie. L’equilibrio trovato con Travica, la crescita di Mandiraci (a un punto dai 200 stagionali) e la solidità del gruppo fanno della Gas Sales una squadra trasformata rispetto alla regular season.

La gara (diretta Rai Sport) è per Verona l’ultima chiamata per evitare un epilogo che confermi le parole del palleggiatore Micah Christenson, che ieri, in Russia, a precisa domanda sul perché abbia scelto per la prossima stagione il club scaligero, società che non ha ancora vinto nulla, ha replicato: "Penso che questa sia la sfida, questa sia la bellezza delle sfide, cercare di fare qualcosa per la prima volta nella storia del club".