Trento: Bruno Da Re, "A questa Itas manca ancora carattere. In gara-3 voglio il meglio"

TRENTO - Il general manager della Trentino Volley, Bruno Da Re, non fa drammi dopo l’eliminazione dalla CEV Cup ad Ankara, ma analizza con lucidità i limiti della squadra in una intervista rilasciata a Angelo Zambotti sul "IL T Quotidiano".

"Non è una novità di quest’anno – sottolinea Da Re – già nella scorsa stagione ci capitava di spegnerci nei momenti decisivi. È vero, abbiamo vinto la Champions, ma anche adesso siamo in corsa per lo scudetto".

Il problema principale, secondo il dirigente, è di carattere: "I valori ci sono, perché in finale o semifinale ci arrivi solo se li hai, così come il primato in regular season lo dimostra. Ma ogni tanto manca qualcosa a livello mentale. Abbiamo in squadra giocatori come Sbertoli, Michieletto e Lavia, campioni del mondo, ma devono ancora costruirsi un carattere da veri leader. E la cosa positiva è che loro stessi ne sono consapevoli".

Guardando a gara-3 dei quarti di finale playoff contro Cisterna, Da Re è chiaro: "Mi aspetto il meglio, senza scuse. Già ad Ankara ho detto ai ragazzi di concentrarsi sugli obiettivi principali: lo scudetto e la qualificazione alla prossima Champions League".

Il gm gialloblù sottolinea anche le differenze organizzative: "In Turchia fissano le date dei playoff tenendo conto degli impegni europei delle squadre, per agevolarle. Da noi invece è tutto più rigido".

Sulla stagione in corso, Da Re esclude che la mancata partecipazione alla Champions abbia avuto un peso negativo: "La CEV Cup è comunque una competizione di altissimo livello. La sfida contro Ankara era da finale di Champions".

Infine, una considerazione sull’affluenza: "È sempre complicato portare pubblico alle partite di Coppa qui a Trento. Domenica ci sarà sicuramente più gente, ma questa difficoltà l’abbiamo sempre avuta".