IL VECCHIO LEON voto 8: Come gli ace che stendono la Lube in una finale di Challenge Cup maledetta che i marchigiani avevano in pugno (golden set permettendo). Insomma Leon perde il pelo ma non il vizio, ah no quello era il lupo, beh si dice che quando il leone invecchia anche le mosche osino attaccarlo, ma quello che si dice vicino alla coda di un leone morto non lo si dice quando il leone è vivo e insomma, noi aspetteremmo a preconizzare il canto del cigno di Leon… vabbè ormai è uno zoo, non si capisce più niente, come quando Leon va in battuta.
MASSIMO BOTTI voto FORSE ERA MEGLIO TENERLO?: Uscito da Piacenza, dove aveva messo in piedi un mezzo miracolo sportivo, Botti va a vincersi una coppa europea in Polonia. Così. De botto. Qualcuno in riva al Po si starà mangiando le mani?
ITAS TRENTINO voto WTF: Cosa sta succedendo, Trento? Che dopo aver vinto la regular season ti stai incupendo, 1-1 con Cisterna, sconfitta in semifinale di Coppa Cev (contro una signora squadra eh, sia chiaro, lo Ziraat di Clevenot e Anderson). Rimane la corsa scudetto, che sembra chiusa da una Perugia scintillante. Trento può e soprattutto vuole mettersi ancora di traverso?
SIMONE GIANNELLI voto POKERFACE: Sta giocando una serie straordinaria contro Modena. Straordinaria nella qualità tecnica, ma anche nel capire i momenti della partita: vedi quando sul finale di secondo set di gara 2, con Perugia sotto nel punteggio e in grande difficoltà, mette in piedi un piccolo diverbio sottorete che carica i suoi e innervosisce gli avversari. Ormai sa sempre cosa fare e come farlo.
RANA VERONA voto RADO AL SUOLO: Dopo aver rischiato di vincere la Coppa Italia, dopo essersi conquistata il fattore campo nei play off, la Rana si è sciolta come un raviolo cotto per 50 minuti. C’entrano sicuramente le peripezie dell’allenatore, però un crollo così non era assolutamente preventivabile.
MICHELE BARANOWICZ voto 8: Signore e signori. Questo gioca ancora. Eccome se gioca. Cioè, riesce a far fare 14 punti a Mazzone in un’unica partita! Fenomeno.
DANIELE MAZZONE voto 104: Che non è una legge, e adesso non scherziamo più, ma è la somma della sua percentuale in ricezione (eh sì!) e dei suoi muri in gara 2 contro Trento. Se ci mettiamo il 71% in attacco e i pochissimi errori commessi, direi che vi abbiamo dato l’idea di come stia giocando Danielone in questi play off. Chapeau.
UROS KOVACEVIC voto 10: Non gioca neanche, non gioca più. Ma nemmeno Gesù gioca più da almeno 1989 anni. Eppure, tutti ancora lo venerano. Per Uros è uguale. Sempre sia lodato.
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