PERUGIA - Coach Angelo Lorenzetti si gode la qualificazione e il traguardo centrato: la Sir Susa Vim Perugia avrà il diritto di partecipare ad una coppa Europea anche nella prossima stagione, con la possibilità concreta di partecipare alla Supercoppa. "Sono felice per la società – spiega Lorenzetti – perché avere una vetrina internazionale il prossimo anno non è mai scontato. Se tutto si incastra, potremmo anche essere in Supercoppa: un risultato già importante".
Il tecnico, però, non nasconde quanto questa partita contro Modena sia stata complicata. "Forse ho caricato troppo la gara – ammette – perché affrontare la stessa squadra per sei volte di fila è sempre un rischio. Non è semplice vincere tutte queste sfide consecutive, e sapevo che oggi sarebbe stata una partita particolare. Quando abbiamo perso quei due set qualcuno avrà pensato che dicessi le solite cose, ma Modena c’era eccome, non era la squadra di inizio stagione. Noi nel terzo set li abbiamo agevolati e loro sono stati bravi a punirci, soprattutto in attacco sulle bande, dove ci sono stati superiori. Inoltre, penso che sia stata la partita più deludente della nostra stagione in fase difensiva".
Lorenzetti riconosce anche il grande spirito di Modena, capace di difendere ogni pallone e rigiocare con determinazione. "Loro non hanno sbagliato niente e si sono meritati di complicarci la vita – aggiunge –. È successo qualcosa di simile a quanto già visto l’anno scorso nei quarti con Verona: quando carichi troppo una partita e vai avanti 2-0, il terzo set può sfuggirti di mano. La tensione ti blocca, si parte con un attimo di ritardo, ci si muove male. Ma alla fine abbiamo fatto quello che serviva. È stata una partita delicatissima e il rischio di incastrarsi c’era tutto, merito di Modena se ci siamo andati vicini. Per fortuna nel finale del quarto set ci è andata bene, anche grazie a un pizzico di fortuna sull’attacco di Davyskiba, uscito per un soffio".
Ora la squadra potrà finalmente lavorare con più tranquillità in vista delle prossime sfide. "Abbiamo due settimane davanti a noi e dobbiamo renderle produttive – sottolinea –. Noi, come staff, dobbiamo essere bravi a non lasciarci travolgere dall’entusiasmo e a non commettere errori. I giocatori, invece, dovranno mantenere alta la concentrazione: anche in allenamento ogni palla deve contare".
Un elogio speciale, infine, per Massimo Colaci, che nonostante qualche acciacco fisico è stato in campo. "Ha stretto i denti e si è gestito con intelligenza – conclude Lorenzetti –. Ieri aveva qualche problema, ma ha comunque svolto l’allenamento e oggi ha fatto la sua parte. Per lui, che non ha più la Nazionale, partite come queste sono ancora più importanti per la sua crescita personale".
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