NOVARA – Dopo cinquanta vittorie consecutive, la Prosecco Doc Imoco Conegliano cade al PalaIgor sotto i colpi dell’Igor Gorgonzola Novara, che pareggia i conti nella serie di semifinale Scudetto con un netto 3-0. Una serata da incorniciare per le piemontesi, che ritrovano fiducia e consapevolezza proprio nel momento più importante della stagione. Una battuta d’arresto che apre nuove prospettive nella corsa al tricolore.
Coach Daniele Santarelli, al termine del match, non cerca attenuanti: “È una sconfitta che ci sta tutta, contro una Novara che ha girato molto meglio di noi. In una semifinale Scudetto il servizio e l’attacco sono fondamentali e noi siamo stati troppo poco aggressivi”. L’allenatore gialloblù elogia le avversarie ma punta il dito sulle mancanze delle sue: “Oggi si è vista una brutta Imoco. Possiamo e dobbiamo crescere in tanti aspetti: servizio, attacco, coperture, muro. Non siamo stati lucidi e reattivi”.
La striscia vincente è motivo d’orgoglio, ma non basta: “Dobbiamo meritarci la finale. Non possiamo giocare al 50% e pensare di vincere. Ogni tanto fa bene perdere, ci aiuta a capire che quello che stiamo facendo non è sufficiente”.
Un’analisi condivisa dalla centrale Sarah Fahr, che ammette: “È stata una partita complicata, forse non abbiamo mai espresso il nostro miglior gioco. Sapevamo che qui sarebbe stata dura. Non siamo riuscite a imporci e dobbiamo assolutamente rialzarci”. In vista di Gara 3, in programma al Palaverde, la centrale azzurra lancia un appello ai tifosi: “Fate infuocare il Palaverde. Qui c’era un bellissimo clima, ora tocca a noi riportare l’inerzia dalla nostra parte”.
Dall’altra parte della rete è grande la soddisfazione per Lorenzo Bernardi, che esalta la prestazione della sua Igor: “Abbiamo giocato la nostra miglior partita della stagione. Farlo in semifinale, dopo settimane complicate, dà un valore enorme al lavoro delle ragazze. Se lo meritano”. Ma il tecnico non si lascia andare all’euforia: “Non abbiamo vinto niente. Dobbiamo resettare e pensare subito a martedì”. Giorno della finale di ritorno di Cev Cup in Romania.
Raggiante anche la palleggiatrice Francesca Bosio, protagonista di una prova maiuscola: “Sono molto orgogliosa. In Gara 1 avevamo fatto fatica, non mi aspettavo una risposta così forte. Siamo state quasi perfette in difesa e battere Conegliano in questo modo, davanti al nostro pubblico, è stato bellissimo”. La mente però è già alla Cev Cup: “Dobbiamo staccarci subito dai playoff e concentrarci sulla finale di Coppa. Andremo a Bucarest per vincere”.
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