A1 femminile | 30 marzo 2025, 23:25

A1 Tigotà: Scandicci lotta, ma Milano è più cinica. Egonu e Kurtagic trascinano le lombarde al 2-0 nella serie

Volleyball.it+

A1 Tigotà: Scandicci lotta, ma Milano è più cinica. Egonu e Kurtagic trascinano le lombarde al 2-0 nella serie

Semifinale - gara2
SAVINO DEL BENE SCANDICCI - NUMIA VERO VOLLEY MILANO 2-3
(23-25 23-25 25-23 25-20 13-15)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Nwakalor 12, Antropova 38, Mingardi 10, Da Silva 7, Ognjenovic 2, Herbots 11, Castillo (L), Ruddins 3, Ribechi, Bajema. Non entrate: Parrocchiale (L), Ung Enriquez, Mancini, Graziani. Allenatore Gaspari.
NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Kurtagic 17, Orro 5, Sylla 11, Danesi 9, Egonu 23, Daalderop 17, Gelin (L), Konstantinidou 1, Pietrini 1, Cazaute, Fukudome (L), Smrek, Heyrman. Non entrate: Guidi. Allenatore Lavarini.
Arbitri: Carcione, Zavater.
Note - Spettatori: 3500, Durata set: 29', 30', 32', 29', 24'; Totale: 144'.
MVP: Kurtagic.

FIRENZE – Dopo il netto successo per 3-0 in Gara 1 all’Allianz Cloud, la Numia Vero Volley Milano fa il bis al termine di una battaglia al cardiopalma, espugnando il PalaWanny per 3-2 (25-23, 25-22, 23-25, 20-25, 15-13) e portandosi sul 2-0 nella serie di semifinale Scudetto. Una vittoria che spalanca alla squadra di coach Lavarini il primo match point per accedere alla finale tricolore: domenica 6 aprile, in casa, avrà già la prima chance di chiudere la serie.

Una partita spettacolare, vissuta sul filo dell’equilibrio, che ha messo di fronte due assolute protagoniste: Ekaterina Antropova, devastante con 38 punti e 8 ace, e Paola Egonu, decisiva nei momenti chiave con 23 punti, compresi quelli pesanti nel primo set e nel tie-break finale. Ma la palma di MVP è andata alla centrale Hena Kurtagić, efficace in attacco e muro. 

Sestetti - La Savino Del Bene Scandicci di Gaspari parte con Ognienovic, Antropova, Herbots - Mingardi, Carol - Nwakarol, Castillo libero. Lavarini replica con Orro in regia, Egonu opposta, Sylla e Daalderop in posto 4, Danesi e Kurtagic, libero Gelin.

La Partita - Il match si è aperto con un primo set tirato, nel quale Milano ha mostrato maggiore lucidità offensiva. Dopo un avvio equilibrato, la squadra ospite ha allungato con le iniziative di Egonu (7 punti nel parziale) e l’efficacia al centro di Kurtagić (5 punti, di cui 1 muro). Scandicci ha provato a rientrare, guidata da Antropova (6) e Mingardi (5), ma un errore in attacco sul 24-23 ha consegnato il parziale alle lombarde.

Nel secondo set, Scandicci è partita forte (4-0), spinta al servizio da Antropova, ma Milano ha risposto con carattere e qualità. Daalderop ha trovato ritmo (8 punti nel set) e Orro ha gestito al meglio la regia. Sul 22 pari, un turno al servizio dell’entrata Konstantinidou, al posto di Egonu, ha spaccato il set, chiuso ancora da un attacco della schiacciatrice olandese per il 2-0.

Nel terzo parziale, Scandicci ha alzato il livello. Con Egonu inizialmente tenuta a riposo, la formazione di Gaspari ha sfruttato un calo milanese e ha trovato un break decisivo nella parte centrale. Antropova ha continuato a martellare (8 punti), ben supportata da Herbots e Nwakalor (5 a testa). Il set si è chiuso sul 25-23 dopo un fallo di doppia in palleggio commesso da Orro.

Ancora più netta la reazione delle toscane nel quarto set: Antropova ha dominato con 12 punti, coadiuvata dal muro di Carol e dall’ingresso positivo di Ruddins. Milano ha perso continuità al servizio (4 errori) e Scandicci ha piazzato un parziale di 5-0 nel finale per il 25-20 che ha rimandato il verdetto al tie-break.

Nel set decisivo, le due squadre sono rimaste punto a punto fino al rush finale. Egonu, rientrata in campo, ha ripreso in mano la situazione: 7 punti nel tie-break, con attacchi da seconda linea e un muro pesantissimo. Fondamentale anche l’apporto di Kurtagić con 3 muri vincenti. Scandicci ha provato a rispondere con Antropova (5) e una Nwakalor concreta, ma ha pagato qualche errore di troppo. Il punto decisivo, dopo uno scambio lunghissimo, lo ha messo a terra proprio Egonu: 15-13 e 3-2 Milano.

Milano torna a casa con due vittorie e il morale alle stelle, pronta per giocarsi il primo match point scudetto tra le mura amiche. Scandicci, dal canto suo, ha dimostrato carattere e qualità, ma ora è spalle al muro: servirà un’impresa per riaprire la serie.

Commenti