Conegliano: Fahr, "Siamo tornate noi, unite e con il fuoco negli occhi"

CONEGLIANO – Dopo la vittoria in Gara 3 contro Novara, la Prosecco Doc Imoco si porta in vantaggio nella serie di semifinale Scudetto. Protagonista a muro e in seconda linea, Sarah Fahr racconta l’evoluzione del match e lo spirito di squadra ritrovato.

Sarah, vittoria fondamentale. L’Imoco si riprende la serie. "Siamo molto molto contente. Siamo partite molto contratte, quasi come se ci mancasse fiducia in quello che sappiamo fare. Poi però siamo state brave a ritrovarci, a giocare di squadra, a fare quello che sappiamo fare noi. Abbiamo mostrato un’Imoco bella, ed è questo che volevamo."

Ora vi aspetta una Gara 4 infuocata a Novara. "Sicuramente sarà una gara super complicata. Giocando in casa, loro avranno il fuoco negli occhi… ma lo avremo anche noi. Saremo pronte per giocarci tutto al meglio."

L’inizio sembrava il proseguimento di Gara 2. Cosa è cambiato? "A differenza delle ultime volte, abbiamo veramente giocato di squadra. Ci siamo unite a vicenda, abbiamo iniziato ad accenderci con qualche difesa in più, con colpi belli, pensati. Perché noi siamo questo: quando lavoriamo così, una trascina l’altra e riusciamo a esprimerci al meglio. È ciò che ci era mancato in Gara 2 e all’inizio di questa partita."

Come valuta la sua prestazione personale? "In realtà non mi piace tanto parlare della mia prestazione. Credo che conti il risultato di squadra. Comunque Asja ha lavorato benissimo: i loro centrali ci seguono sempre molto e questo ci permette di avere spesso il muro a uno. Quando succede, è più facile fare punto. A me basta questo: che le mie compagne si siano espresse al meglio e che, quando è arrivata a me la palla, io abbia potuto dare il mio contributo."