Superlega | 12 aprile 2025, 20:52

Superlega: Che battaglia a Civitanova. La battuta di Plotnytskyi premia la Sir

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Top scorer Ben Tara. la Lube ci prova con coraggio: bene Bottolo

Superlega: Che battaglia a Civitanova. La battuta di Plotnytskyi premia la Sir

SEMIFINALE GARA2
Cucine Lube Civitanova - Sir Susa Vim Perugia 2-3 (21-25, 25-18, 23-25, 25-21, 10-15)
Cucine Lube Civitanova: Bottolo 17, Chinenyeze 9, Lagumdzija 17, Nikolov 11, Podrascanin 5, Boninfante 3, Gargiulo 5, Loeppky 6, Orduna 0, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 0. N.E. Gatto, Tenorio. All. Medei.
Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 15, Loser 12, Ben Tara 23, Semeniuk 15, Solé 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 2. N.E. Candellaro, Cianciotta, Usowicz. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Curto, Carcione.
NOTE - durata set: 32', 31', 38', 32', 19'; tot: 152'.

CIVITANOVA - La Sir Susa Vim Perugia vede la finale scudetto. Al termine di una battaglia intensa in quel di Civitanova,  terminato al tie break, la squadra di Angelo Lorenzetti coglie il secondo successo nella serie di semifinale tricolore e ora vede l'accesso alla finale ad una sola gara.

La Lube ci ha provato, con grandissima determinazione e tanto gioco, ma alla distanza ha pagato la forza del servizio degli umbri. La Lube gioca a mille, ma Perugia ha saputo mettere l'impronta ai set quando serviva con battute devastanti: 14 ace, 7 di Oleh Plotnytskyi, MVP della gara

La serie è ora sul 2-0 per la Sir, Mercoledì sera Giannelli e c. possono chiudere la serie.

Numeri - Nei numeri finali spiccano i 12 muri a 5 della Lube, ma anche i 14 ace della Sir contro gli 8 dei padroni di casa. Gara in forte equilibrio nelle altre situazioni: 54 punti in attacco Lube, 57 Sir, 28 errori punto Lube, 30 Sir. 

A livello individuale il top scorer della gara è Ben tara con 23 punti (1 muro, 2 ace) davanti a Lagumdzija e Bottolo con 17 punti

15 a testa per Semeniuk e Plotnytskyi.



La partita

Perugia si aggiudica il primo set con il punteggio di 21-25, in un parziale equilibrato ma ben gestito nel finale. I block vincenti di Giannelli e compagni (2 punti a muro) e l'efficacia in battuta (4 ace) fanno la differenza, con Ben Tara protagonista con 7 punti (5 attacchi e 2 ace).

Civitanova parte bene, portandosi avanti fino al 19-17, ma subisce il ritorno di Perugia grazie a un buon turno in battuta di Plotnytskyi e all’efficacia offensiva di Semeniuk e dello stesso opposto tunisino. Lube paga alcuni errori in contrattacco e una ricezione sotto pressione nei momenti chiave, perdendo il controllo nelle fasi conclusive. Il muro punto di Giannelli su Bottolo vale il 21-24, e Ben Tara chiude il parziale sul servizio successivo, premiando la solidità degli umbri.

Nel secondo parziale la Cucine Lube Civitanova riequilibra il match con una prova solida in tutti i fondamentali, imponendosi 25-18 sulla Sir Susa Vim Perugia. La formazione marchigiana mostra maggiore efficacia in attacco (18 punti vincenti contro i 15 di Perugia: 72% a 60% nel fondamentale) e una netta supremazia al servizio (3 ace a 2) e a muro (2-0), costruendo un vantaggio stabile fin dalla metà del set. Protagonisti per Civitanova sono Alessandro Nikolov (6 punti), Adis Lagumdzija (5, con 2 ace) e Marko Podrascanin (4 punti, di cui 1 muro), ben orchestrati da Boninfante. Perugia fatica in ricezione e commette troppi errori diretti (7 nel set), limitando l'efficacia offensiva di Ben Tara (5 punti) e Semeniuk (3). Il set si decide tra il 13-11 e il 20-13, con la Lube che accelera grazie alla battuta di Lagumdzija e alla compattezza del muro-difesa, chiudendo con autorevolezza per il momentaneo 1-1 nel computo dei set.

Sir Susa Vim Perugia si aggiudica il terzo parziale per 23-25, portandosi avanti 2-1 nel conto set, al termine di una frazione combattuta e segnata da un episodio rilevante per la Lube: l’uscita forzata di Alessandro Nikolov, che accusa una lieve distorsione sottorete. Al suo posto entra lo schiacciatore canadese Loeppky.

Il set si sviluppa su binari di equilibrio fino all'allungo per il 13-18 in favore di Perugia, che sfrutta la battuta di Plotnytskyi e l’efficacia offensiva di Semeniuk (5 punti). Civitanova accorcia con una buona fase muro-difesa, trovando spunti da Bottolo (7 punti, 1 muro, 1 ace) e Lagumdzija, e arriva fino al 23 pari. Tuttavia, la pressione al servizio degli umbri e la gestione lucida del finale da parte di Giannelli riportano Perugia avanti, con Semeniuk decisivo anche nell’ultimo scambio. Perugia chiude con 14 punti in attacco (70%) e 8 errori avversari, mentre la Lube paga i 5 errori diretti e l'uscita anticipata di un terminale offensivo importante come Nikolov.

La Cucine Lube Civitanova pareggia nuovamente il conto set, imponendosi nel quarto parziale per 25-21. La formazione marchigiana si affida a un muro solido (6 vincenti nel set) e a una distribuzione equilibrata dell’attacco, contenendo i tentativi di Perugia di chiudere il match.

Determinanti le prestazioni di Bottolo (5 punti), Chinenyeze e Loeppky, entrambi incisivi sia a rete sia in fase difensiva. Perugia fatica in contrattacco e commette sei errori in attacco, che pesano sul punteggio. Ben Tara prova a tenere in partita gli umbri con 5 punti, ma la Lube cresce in fiducia, specie nella fase break. Il parziale si chiude sul 25-21 grazie a un attacco al centro di Chinenyeze, portando la sfida al tie-break.

Il tie-break si apre con tre ace consecutivi di Plotnytskyi, che indirizzano immediatamente l’inerzia del parziale in favore della Sir Susa Vim Perugia. L’avvio devastante al servizio dell’ucraino porta i suoi sullo 0-3 e costringe la Lube a inseguire. Civitanova prova a rientrare, ma fatica in ricezione e non riesce a ricucire lo strappo iniziale. Perugia resta lucida in contrattacco con Ben Tara (3 punti nel set) e mantiene il controllo fino al 10-15 finale. La Lube chiude con soli 4 punti in attacco nel parziale e subisce la qualità al servizio e in fase break degli umbri. 

Plotnytskyi chiude il tie-break con 4 punti, di cui 3 ace, risultando decisivo nel momento chiave. Con questo successo Perugia si impone 3-2 in trasferta, al termine di una gara durata 2 ore e 32 minuti.