Superlega 2024/25 | 13 aprile 2025, 19:06

Superlega: Padova supera Grottazzolina 3-0 nei Play Off Challenge

Gloria Turatello

Superlega: Padova supera Grottazzolina 3-0 nei Play Off Challenge

Play off Challenge

Sonepar Padova - Yuasa Battery Grottazzolina 3-0 (25-22, 25-19, 25-17)
Sonepar Padova: Falaschi 2, Orioli 10, Polo 7, Stefani 15, Mayo Liberman 15, Truocchio 7, Diez (L), Masulovic 1, Toscani (L), Galiazzo 1, Pedron 0. N.E. Plak, Porro, Crosato. All. Cuttini.
Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 1, Tatarov 9, Mattei 5, Cvanciger 12, Antonov 7, Demyanenko 4, Cubito 0, Vecchi (L), Bardarov 1, Marchisio (L). N.E. Zhukouski, Comparoni, Petkovic, Fedrizzi. All. Ortenzi.
ARBITRI: Rossi, Scotti.
NOTE - durata set: 28', 24', 21'; tot: 73'.


PADOVA -
Si rientra alla Kioene Arena per i play off 5° posto, con la Sonepar Padova a conquistare la vittoria su Grottazzolina e 3 punti utili per la classifica. I padroni di casa tornano davanti ai propri tifosi dopo la buona ma purtroppo non proficua trasferta di Modena e lo fanno ottenendo l’intero bottino in palio. Dopo un inizio un po’ contratto, Stefani e compagni si sciolgono e prendono il largo contro una Yuasa Battery Grottazzolina che fatica tanto con le sue bande. Vittoria e punti che smuovono la classifica e tengono aperti i giochi. Calorosa accoglienza del pubblico per il rientrante Alberto Polo, di nuovo tra le fila di Padova dopo la triste parentesi con la squyalifica per doping.

SESTETTI - La Sonepar Padova scende in campo con Falaschi al palleggio e Stefani opposto, al centro schiera Alberto Polo, alla prima tra le mura amiche e Truocchio, schiacciatori Orioli e Liberman, libero Toscani. Grottazzolina risponde con Marchiani in diagonale con Cvanciger, i centrali Demyanenko e l’ex Mattei, di banda Antonov e Tatarov, libero Marchisio.

PIU’ E MENO - I numeri parlano chiaramente in favore della Sonepar Padova che stacca nettamente gli avversari in tutti i fondamentali: 64% in attacco contro il 48% marchigiano. I veneti ricevono con il 62% contro il 37% ospite e servono meglio: seppure con 16 errori dalla linea dei 9 metri, i patavini conducono con 8 ace, mentre gli ospiti si fermano a 10 errori e 4 ace. Anche a muro Padova si esprime meglio, chiudendo la porta 7 (3 Stefani) volte agli avversari che invece si fermano a quota 3. Stefani e Liberman chiudono entrambi con 15 punti a referto, ma è l’israeliano ad aggiudicarsi il titolo di MVP con il 67% in attacco, 3 ace. Da registrare anche l’ottimo esordio casalingo di Polo con 7 punti, due muri e l’83% in attacco.

LA GARA - L’avvio del match passa tra le mani di Stefani, che porta avanti i suoi 2-1, poi Tatarov consegna il temporaneo sorpasso agli ospiti (4-5). Polo si fa sentire in prima linea e dà il primo break ai veneti sul 7-5. Tanti servizi sbagliati nella fase centrale del set, poi Stefani trova la parallela che vale il +4 (15-11), anche se il margine si assottiglia pericolosamente con gli errori padovani fino al 16-15. Ancora errori e quando Mattei va a fondo campo trova l’ace della parità 18-18, ma in breve la Sonepar si riporta a distanza siglando il nuovo +3 con il muro di Falaschi su Antonov. La Yuasa Battery prova a riavvicinarsi di nuovo 23-22, ma Stefani la chiude prima in attacco e a muro.

Nel secondo set parte forte Padova con Orioli e con Truocchio si porta 7-4. Grottazzolina si riavvicina 8-7, ma con Stefani Padova riesce ad allungare di nuovo 9-7. Nonostante i tentativi di Antonov, la Sonepar riesce a mantenere ed anzi incrementare il margine di vantaggio, portandosi a +5 con l’ace di Liberman 19-14. Un altro servizio vincente di Orioli dà il +6 (23-17)ai padroni di casa, che poi sempre con il romagnolo si prendono il parziale.

Nella terza frazione dopo una prima fase equilibrata (5-5), la Sonepar prende il largo con Liberman ed Orioli 11-6, con Ortenzi che sospende il gioco. Al rientro però Stefani mura per il doppiaggio veneto (12-6) e da lí la strada in discesa per Padova che trova in Liberman il mattatore che trascina fino al 21-18. Cvanciger da solo riduce parzialmente le distanze 22-16, poi sul 24-17, la chiude il neo entrato Galiazzo in primo tempo.