Superlega | 13 aprile 2025, 21:19

Superlega: Michieletto, MVP, guida Trento al 3-2. Bella Piacenza, ma meno lucida nel tie break

Luca Muzzioli

Il quinto set si infiamma per le decisioni arbitrali apparse insicure nell'avvio. Due gialli e un giallorosso scaldano il palas. Brizard delizia, il muro Gas Sales

Superlega: Michieletto, MVP, guida Trento al 3-2. Bella Piacenza, ma meno lucida nel tie break

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA - ITAS TRENTINO 2-3 (25-27, 25-15, 20-25, 25-22, 9-15)
Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 6, Mandiraci 16, Simon 14, Romanò 16, Maar 18, Galassi 10, Loreti (L), Scanferla (L), Bovolenta 1. N.E. Salsi, Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye. All. Travica.
Itas Trentino: Sbertoli 0, Michieletto 24, Resende Gualberto 6, Rychlicki 19, Lavia 11, Kozamernik 6, Pesaresi (L), Garcia Fernandez 1, Laurenzano (L), Bartha 0, Acquarone 0. N.E. Bristot, Pellacani, Magalini. All. Soli.
ARBITRI: Lot, Brunelli.
NOTE - durata set: 34', 27', 32', 34', 25'; tot: 152'.

PIACENZA - Di fronte ad un PalaBancaSport tutto esaurito e carico l'Itas Trentino riesce a portare a casa, non senza faticare, il 2-0 nella serie di semifinale dei play off. Un risultato che è una mezza ipoteca per accedere alla finale tricolore, ma la tenacia della Gas Sales Piacenza, mostrata  in questa serata di grande pallavolo, lascia presagire che potrebbe non essere finita qui, anzi.

L'analisi - Equilibrio è stato costante, ma a fare la differenza sono stati la gestione degli errori e la solidità nei momenti chiave da parte della squadra trentina. Piacenza ha chiuso con più punti diretti in attacco (64 contro 58) e ha mostrato una maggiore varietà nel gioco offensivo, con cinque giocatori in doppia cifra e una distribuzione equilibrata da parte di Brizard. Maar è stato il miglior marcatore biancorosso con 18 punti, seguito da Mandıracı e Romanò (entrambi a 16), mentre Galassi ha inciso anche a muro (5). Trento, invece, si è affidata soprattutto a Michieletto, autore di 24 punti (21 in attacco), Rychlicki (19) e Lavia (11), gestendo meglio le fasi delicate del match.

A muro Piacenza è stata superiore (13-6), costruendo il vantaggio soprattutto nei primi due set. Tuttavia, la differenza si è vista nella gestione degli errori: Trento ha concesso solo 23 punti diretti agli avversari, contro i 38 regalati dalla formazione di casa. Anche al servizio, pur con più ace (4 contro 3), Piacenza ha commesso più errori (25 a 18), perdendo ritmo in alcune rotazioni. Nel quinto set, Piacenza ha accusato un netto calo in attacco (28%) e non è riuscita a mettere a segno nemmeno un muro, mentre Trento ha mantenuto percentuali alte (53% in attacco), ha realizzato due muri e ha gestito il parziale con ordine e precisione.

Sestetti - Piacenza in campo con Brizard e Romanò. Simon e Galassi, Maar e Mandiraci in posto 4, Scanferla libero. Trento con Sbertoli e Rychlicki in diagonale, Flavio e Kozamernik al centro , Lavia e Michieletto in posto 4. Laurenzano libero.

La partita - Il primo parziale tra Gas Sales Bluenergy Piacenza e Itas Trentino si chiude ai vantaggi con il punteggio di 25-27 in favore della formazione trentina. Un set equilibrato, in cui Trento capitalizza meglio le occasioni nei momenti chiave, approfittando anche di qualche errore in più commesso da Piacenza. Michieletto trascina i suoi con 9 punti nel set (8 in attacco, 1 ace), mentre per Piacenza si mettono in evidenza Maar (5 punti) e Mandıracı (4). Trento commette più errori (10 contro 5), ma riesce a sopperire con un rendimento più efficace al servizio (1 ace) e una maggior incisività nei momenti decisivi. Il set si chiude con un errore di Maar che consegna il punto numero 27 agli ospiti.

Piacenza risponde con decisione nel secondo parziale, imponendosi 25-15 su Trento riportando il conto set in parità. La squadra di Ljubo Travica alza nettamente il livello in tutti i fondamentali, approfittando del vistoso calo degli ospiti. Trento fatica in attacco (33% di efficacia) e accusa difficoltà in ricezione (solo 29% di positività). Al contrario, Piacenza cresce con decisione: attacco al 60%, ricezione positiva al 60%, 3 ace e 5 muri vincenti (che salgono a 9 complessivi nei primi due set). Romanò chiude con un set perfetto in attacco (4/4, 100%) e 5 punti totali. Decisivo anche il contributo di Galassi a muro, autore di 3 block vincenti, mentre Maar e Mandıracı consolidano il break iniziale con continuità offensiva. Trento non riesce a contenere l’efficacia del gioco avversario e cede nettamente.

Nel terzo set  Trento è riuscita a imporsi per 25-20 grazie a un netto miglioramento in fase offensiva: gli uomini di Soli hanno infatti chiuso il parziale con un'efficace percentuale d'attacco del 58%, trascinati da Alessandro Michieletto, autore di un set perfetto con il 62% in attacco e nessun errore. Piacenza, invece, ha mostrato alcune difficoltà nella distribuzione offensiva. Antoine Brizard ha ridotto sensibilmente il coinvolgimento di Romanò, servendolo solo in tre occasioni nonostante l’opposto avesse una percentuale realizzativa del 67%. Al contrario, si è assistito a un sovraccarico su Maar, chiamato in causa 9 volte con una resa più bassa (44%). Sul fronte muro, dopo i 9 punti complessivi nei primi due set (4+5), la formazione emiliana ha accusato un calo, totalizzando un solo muro-punto nel terzo parziale.

Nel quarto set, Piacenza ha ristabilito l’equilibrio nella gara portandosi sul 2-2, chiudendo il parziale 25-22 grazie a una prova corale e a una distribuzione efficace da parte di Brizard. Il palleggiatore francese ha coinvolto in maniera bilanciata l'attacco, con quattro giocatori (Mandıracı, Galassi, Simón e Romanò) autori di 4 punti ciascuno, mentre Maar ha contribuito con 3 punti.

Importante anche la ripresa del fondamentale del muro per Piacenza, che ha registrato 3 punti diretti dopo il solo muro del terzo set. In attacco, il rendimento complessivo è stato positivo con 16 punti diretti, supportati da 5 errori avversari e 1 ace. Per Trento, il protagonista del set è stato Kamil Rychlicki, autore di 6 punti (tutti in attacco), che ha cercato di tenere a galla la squadra. Tuttavia, i soli 13 punti offensivi e un calo nei numeri a muro e in battuta hanno inciso sull’esito del parziale.

 

Con il 2-2, la sfida si è decisa al tie-break, con le due squadre ancora vicine per numero di punti totali: 101 per Piacenza, 94 per Trento. Nel tie-break, l'Itas Trentino ha completato la rimonta imponendosi 15-9 e chiudendo il match sul 3-2, in una frazione caratterizzata da un calo netto dell’efficacia offensiva di Piacenza e da un atteggiamento più lucido e solido da parte degli ospiti.
Piacenza è infatti crollata in attacco, fermandosi al 28% di efficienza offensiva nel set decisivo, senza realizzare nemmeno un punto a muro e con ben 6 errori diretti. Nonostante un tentativo iniziale di tenere il ritmo, la squadra di Travica ha perso progressivamente lucidità. Trento, al contrario, ha mantenuto alto il rendimento in attacco (53%) e si è distinta per compattezza a muro (2 punti diretti) e gestione del gioco, commettendo solo 2 errori e chiudendo il set con equilibrio tattico. Michieletto (4 punti) e Rychlicki (3) hanno guidato l’attacco gialloblù.