A1 femminile | 16 aprile 2025, 10:15

A1 Tigotà: Conegliano vs Milano, i numeri dicono Imoco... E il campo?

Luca Muzzioli

Sei le sfide stagionali tra i due club con il test di Courmayeur. Nelle cinque sfide ufficiali, da Supercoppa a Mondiale per Club, da Regular Season a Coppa Itallia un solo verdetto: Conegliano... Qui tutti i numeri delle sfide tra i due club in questa stagione

A1 Tigotà:  Conegliano vs Milano, i numeri dicono Imoco... E il campo?

MODENA - Dopo cinque confronti ufficiali stagionali, tutti vinti dalla Prosecco Doc Imoco Conegliano, Conegliano e la Vero Volley Milano tornano a sfidarsi, questa volta nella serie più importante dell’anno: la finale scudetto. È il momento della verità per due squadre che hanno dominato la stagione e che ora si contendono il tricolore.

Conegliano vs Vero Volley nella stagione 2024/25
12.02.25 – Serie A1 Conegliano - Vero Volley 3-0
09.02.25 – Coppa Italia Conegliano - Vero Volley 3-0
21.12.24 – Club World Championship Conegliano - Vero Volley 3-0
22.11.24 – Serie A1 Vero Volley - Conegliano 0-3
28.09.24 – Supercoppa Italiana Conegliano - Vero Volley 3-2

Non si considera la sfida del torneo pre campionato a Courmayeur. 


Analisi di squadra

I numeri delle cinque sfide raccontano una storia chiara. Conegliano ha mostrato un gioco più solido, efficace e completo. In attacco, le venete hanno chiuso con il 43,8% di attacchi vincenti e un’impressionante efficienza del 32%. Milano, invece, si è fermata al 35,6% di attacchi vincenti e un’efficienza del 21,6%. Milano commette anche più errori in attacco (8,0% contro il 5,7% di Conegliano) e serve con maggiore aggressività (3,8% di ace contro 3,1%), ma a costo di un numero decisamente più alto di errori al servizio (14,7% contro 8,2%).

La ricezione è un altro elemento chiave. Conegliano riceve meglio, con il 60,7% di positività e un first ball side-out del 42%, mentre Milano si ferma rispettivamente al 54,5% e al 30,5% di FBSO.

Il muro è equilibrato con 36 block vincenti per entrambe, ma è in difesa e contro-attacco che Conegliano fa la differenza: 20,8% di punti generati da difese e un 66,6% di successo in fase di contrattacco, contro il 15,4% e 55,5% di Milano.

Le protagoniste

Paola Egonu è la top scorer di Milano con 70 punti. Ha una percentuale di attacchi vincenti del 36,4% ma un’efficienza relativamente bassa (17,4%) e un alto numero di errori al servizio (20%). Miriam Sylla ha contribuito con 52 punti e un’efficienza in attacco del 21,1%, risultando preziosa anche in ricezione, dove ha ricevuto 195 palloni con il 52,3% di positività.

Dall’altra parte della rete, Isabelle Haak ha dominato con 91 punti in 17 set, un’attività offensiva costante e concreta: 39,2% di attacchi vincenti, 27,8% di efficienza, 11 battute vincenti su 78. Al suo fianco, Gabi Guimaraes ha confermato il suo equilibrio tra attacco e ricezione: 64 punti, 40% di attacchi vincenti, 24,1% di efficienza, e ottimi numeri in ricezione con il 61,7% di positività e il 45,7% di FBSO.

Cosa aspettarsi

Conegliano parte favorita: non solo per i cinque successi precedenti, ma anche perché i dati statistici evidenziano una superiorità concreta nei fondamentali. Milano dovrà limitare gli errori, essere più concreta in ricezione e sfruttare al massimo le giornate di ispirazione delle sue stelle, soprattutto Egonu.

La finale scudetto sarà un banco di prova per entrambe. Conegliano per confermarsi squadra dominante in Italia, Milano per provare a cambiare la narrazione e scrivere la propria storia.