MILANO - Milano non molla. Dopo la sconfitta in Gara 1 della finale scudetto contro Conegliano, Alessia Orro analizza la prestazione della sua squadra senza cercare alibi, ma con la consapevolezza che la serie è ancora lunga e aperta. Tra autocritica e fiducia, la palleggiatrice azzurra indica la strada per la riscossa in vista del secondo atto della sfida, in programma al Forum di Assago, anche se...
"Ci siamo spente nel terzo set, ma siamo ancora lì. Al Forum sarà dura per entrambe"
"Nel terzo set ci siamo un po’ spente – ammette Alessia Orro – abbiamo cominciato a commettere tanti errori e loro hanno alzato ancora il ritmo, forzando tanto al servizio. Quando battono così, è complicato: sappiamo bene che tipo di muro e difesa hanno, il loro valore lo conosciamo”.
Il palleggio di Wolosz è stato spesso libero di costruire: “Dovremo battere meglio in casa, perché con la palla in mano a Joanna è davvero difficile contenerle. E poi dovremo evitare un po’ di più Moki, che riesce a intervenire anche sulle palle più morbide”.
Ma Orro allarga l’analisi: “Non è solo una questione di battere meglio di loro. Certo, metterle in difficoltà sulla ricezione limita l’uso dei centrali, ma dobbiamo migliorare in tutto. In uno dei set, credo il secondo o il terzo, avevamo percentuali d’attacco altissime, da pallavolo maschile. Quindi vuol dire che ci siamo, ma serve più ordine e meno errori”.
Sul quarto set, la regista azzurra ammette un calo emotivo: “Lì ci siamo un po’ demoralizzate. Nei primi parziali, anche nei momenti complicati, c’era voglia di reagire e di stare unite. Nel quarto invece, quando abbiamo iniziato a sbagliare e loro a forzare, hanno preso fiducia e noi l’abbiamo persa. Ma non ci siamo disunite”.
Sulla scelta del Forum di Assago per Gara 2: “È bello per gli appassionati, ci saranno tante persone e sicuramente dopo questa estate c’è stato più interesse intorno alla pallavolo. Ma sarà difficile anche per noi, perché sarà un po’ come giocare fuori casa. Anche l’anno scorso ci abbiamo già giocato contro di loro… Partiremo alla pari”.