ANKARA – Un episodio surreale ha scosso gara 2 della finale per il 7°/8° posto del campionato turco tra Halkbank Ankara e Spor Toto Ankara. In una partita combattutissima, vinta 3-2 dallo Spor Toto, che ha così pareggiato la serie e rimandato ogni verdetto a gara 3, si è registrato un gesto di protesta fuori dagli schemi durante il tie-break.
Sul punteggio di 13-12 per lo Spor Toto, lo schiacciatore caraibico naturalizzato brasiliano Yoandi Leal – protagonista di vivaci proteste nei confronti del primo arbitro – è stato prima colpito da provvedimento di cartellino rosso, quindi a seguito di ulteriori polemiche (con relativo sarcastico applauso prolumngato verso il primo arbitro) è stato espulso, nonostante i tentativi - vani - dei compagni di tranquillizzarlo.
Ma la tensione è degenerata ulteriormente: l’atleta si è avvicinato al seggiolone del direttore di gara e gli ha preso i cartellini giallo e rosso mostrandoglieli a sua volta prima di mandarlo a quel paese con un gesto inequivocabile.
Un gesto grave e inusuale che potrebbe costargli caro. L’interrogativo ora è uno solo: sarà squalificato per gara 3?
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