MODENA - Il cordoglio delle istituzioni della pallavolo italiana per la scomparsa di Papa Francesco.
Le parole della Federvolley
La Fipav e l'intero mondo della pallavolo piangono la scomparsa di Papa Francesco, venuto a mancare questa mattina all'età di 88 anni.
Una notizia tristissima che tocca miliardi di persone e tutto il mondo dello sport, a cui il Santo Padre era profondamente legato.
Sotto il suo pontificato la Federazione Italiana Pallavolo e l'intero movimento hanno avuto la fortuna di vivere una delle giornate più significative della propria storia.
Era il 30 gennaio 2023, infatti, quando Papa Francesco ricevette in Vaticano le nazionali azzurre di volley, spendendo parole indimenticabili nei riguardi delle formazioni azzurre e per tutto il volley italiano.
Per quel meraviglioso ricordo, così come per i numerosi insegnamenti lasciatici, da parte della Federazione Italiana Pallavolo va al Santo Padre un enorme grazie.
Su indicazione del Presidente del CONI Giovanni Malagò, la Federazione Italiana Pallavolo ha disposto un minuto di silenzio per tutte le gare pallavolistiche che si giocheranno in Italia fino a domenica 27 aprile.
Il cordoglio della Lega Pallavolo Serie A
Il Presidente Massimo Righi, il Consiglio di Amministrazione, tutti i Club e lo staff della Lega Pallavolo Serie A si uniscono al profondo cordoglio per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco.
Jorge Mario Bergoglio, Pontefice dal 2013, è stato una guida spirituale capace di parlare al cuore delle persone, testimoniando con semplicità e forza i valori della solidarietà e del rispetto.
Con l’occasione si rende noto che, come disposto dalla Federazione, in tutte le gare di pallavolo in programma fino a domenica 27 aprile 2025, sarà osservato un minuto di silenzio in Sua memoria.
Il cordoglio della Lega Pallavolo Serie A Femminile
Il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris, e tutto il consorzio partecipano con commozione al lutto per la scomparsa di Papa Francesco. Un esempio di umiltà, dialogo e vicinanza all’umanità che resterà nei cuori di tutti.
Vogliamo ricordarlo anche per l’affetto e l’attenzione che ha saputo rivolgere al mondo della pallavolo nell’udienza del gennaio 2023. In quell’occasione, attraverso il linguaggio del nostro sport, ci invitò a essere protagonisti responsabili nella vita, ad allenarci all’ascolto con umiltà, a giocare in squadra con spirito di servizio e solidarietà, a rifiutare ogni scorciatoia e a saltare in alto – come in un muro – per difendere ciò che è autentico e bello.
Le sue parole sono per noi un’eredità preziosa da custodire e vivere ogni giorno, dentro e fuori dal campo.