Finale Gara3
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO - NUMIA VERO VOLLEY MILANO 3-0 (25-22 25-20 25-21)
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Wolosz 1, Braga Guimaraes 16, Fahr 5, Haak 22, Zhu 6, Chirichella 3, De Gennaro (L), Bardaro, Lukasik. Non entrate: Lubian, Eckl, Lanier (L), Seki, Adigwe. All. Santarelli.
NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Kurtagic 2, Orro 6, Daalderop 8, Danesi 5, Egonu 18, Cazaute 10, Fukudome (L), Sylla 2, Konstantinidou. Non entrate: Heyrman, Guidi, Smrek, Gelin (L), Pietrini. All. Lavarini.
ARBITRI: Goitre, Vagni.
NOTE - Spettatori: 5344, Durata set: 28', 30', 29'; Tot: 87'. MVP: Braga Guimaraes.
Top scorers: Haak I. (22) Egonu P. (18) Braga Guimaraes G. (16)
Top servers: Egonu P. (1) Kurtagic H. (1) Orro A. (1)
Top blockers: Danesi A. (2) Braga Guimaraes G. (2) Egonu P. (1)
CONEGLIANO - La Prosecco Doc Imoco Conegliano è ancora campione d’Italia. L’ottavo scudetto della sua straordinaria storia arriva nel giorno in cui Monica De Gennaro taglia il traguardo delle 500 presenze in maglia giallo-blu e celebra anche il suo ottavo tricolore personale, diventando l’atleta in attività più titolata del campionato italiano, al pari di Phipps e Zambelli, a tre lunghezze dallo storico trittico della Teodora Ravenna formato da Benelli, Bernardi e Prati, ferme a quota 11.
In questa super classifica sale a 7 scudetti Joanna Wolosz, unica, inimitabile, come coach Daniele Santarelli, anche lui a 7, tricolore da sette anni consecutivi. Altra grande impresa del "fenomeno Imoco Conegliano".
Le pantere non lasciano scampo a Milano in gara-3 della finale, travolgendo la Vero Volley per 3-0 e chiudendo la serie con autorità assoluta: un solo set ceduto in tutta la sfida scudetto, tre persi in 8 confronti stagionali dominati contro le lombarde. Dopo aver concesso soltanto una sconfitta nei playoff – contro Novara – le campionesse d’Italia confermano la loro egemonia sulla Serie A1.
Con questo successo, Conegliano aggancia il Volley Bergamo a quota 8 scudetti, raggiungendo un’altra leggenda del nostro volley. La squadra lombarda dominò la scena tra il 1995/96 e il 2010/11, periodo in cui collezionò tutti i suoi titoli, restando per anni il simbolo incontrastato della pallavolo femminile italiana.
Conegliano offre l’ennesima prova di forza. E il duello con Milano non è finito: il prossimo appuntamento è la semifinale di Champions League, ancora una volta tra le stesse protagoniste.
Rotazioni: Conegliano: Wołosz, Gabi, Fahr, Haak, Zhu T., Chirichella; De Gennaro libero. Monza con Kurtagić, Orro, Daalderop, Danesi, Egonu, Cazaute, Fukudome libero.
Partita - La prima "sorpresa" è Sylla in panchina per Cazaute. Il primo set si apre in equilibrio, con Conegliano avanti 5-4 grazie a Haak. Il primo break arriva sull’11-8, ma l’episodio curioso è sul 14-10: un bagher di De Gennaro, quanto tutti credono che la palla sia già caduta, vale un punto per le venete a difesa milanese immobile. Milano risponde con Egonu, che sigla ace e contrattacco (15-14), ma un suo errore ridà margine a Conegliano (16-14).
Le lombarde rientrano sul 19-19 con Daalderop protagonista, ma nel finale manca la zampata. Sul 23-22, Sylla - neo entrata - non chiude un’occasione importante, Haak ne approfitta per il 24-22 e un errore di Egonu chiude il set 25-22.
I numeri confermano l’equilibrio: 16 attacchi vincenti per parte, ma Conegliano sbaglia meno e sfrutta gli 8 errori punto di Milano. Haak chiude con 9 punti, Gabi ne aggiunge 6. Milano paga l’imprecisione nei momenti decisivi.
Il secondo set parte ancora in equilibrio (5-4), poi l’Imoco piazza un break con l’ace di Fahr e un muro di Haak su Daalderop (7-4). Sylla prende il posto dell’olandese, ma Conegliano allunga con Zhu e Haak fino al 9-5.
Milano prova a reagire ma sbaglia troppo: Egonu manda fuori una battuta (11-8), poi Sylla attacca out senza tocco (14-10). L’Imoco sfrutta un’alzata imprecisa di Orro e contrattacca con Haak (17-12). Lavarini chiama timeout, ma il ritmo non cambia: ancora Haak in contrattacco per il 18-12, poi Egonu sbaglia al servizio per il 20-14. Conegliano gestisce e chiude con Haak (25-20). La svedese segna 8 punti nel parziale, Milano più fallosa e incapace di invertire l’inerzia.
Milano parte con grinta nel terzo set: dopo il 4-2 Imoco, Egonu ribalta il punteggio con attacchi efficaci (6-7). L’equilibrio dura a lungo, complice anche qualche errore lombardo (11-11).
Sul 17-15 arriva una svolta: Gabi mura Egonu per un break pesante. Poco dopo Haak rilancia l’Imoco (18-17) e un errore da posto uno di Egonu vale il 19-17. Lavarini ferma il gioco.
Conegliano allunga con un ace di Gabi su Sylla e Cazaute (21-17), Fahr ristabilisce il +3 dopo un errore precedente (22-19). Sylla attacca out (23-20), Danesi prova a riavvicinare Milano (23-21), ma è troppo tardi: errore e muro di Wolosz su Cazaute chiudono il match 25-21. Haak (5), Gabi (5) ed Egonu (7) le migliori marcatrici del parziale.