Conegliano: Dopo il 20° punto... attacco lucido e distribuito

MODENA - Nelle sette sfide stagionali giocate contro Milano, la Prosecco Doc Imoco Conegliano ha dimostrato una notevole solidità anche nei finali di set, ovvero nella porzione di gioco successiva al ventesimo punto.

Analizzare il rendimento offensivo in questo segmento rivela come la squadra veneta sia riuscita a gestire la pressione dei momenti chiave con buona lucidità, seppur con alcune oscillazioni tra le interpreti.

Complessivamente Conegliano ha effettuato 131 attacchi dopo il ventesimo punto, realizzando 54 punti diretti per una percentuale di attacchi vincenti del 41.2%. A questi si aggiungono 8 muri subiti e 4 errori diretti, mentre la restante parte degli attacchi – ben 65 – sono stati difesi o neutralizzati da Milano. L’efficienza netta complessiva dell’attacco è risultata dello 32,1%, a conferma di una discreta continuità nel concretizzare le occasioni offensive nei momenti decisivi.

Analizzando nel dettaglio le prestazioni individuali, Isabelle Haak si conferma il riferimento principale dell’attacco veneto anche nel finale dei set, con 44 attacchi tentati e 17 punti realizzati, pari a un 38.6% di successo e una buona efficienza dello 34,1%. Alle sue spalle Guimaraes ha concluso 35 attacchi con 13 punti, ma con una percentuale di successo leggermente inferiore, 37.1%, penalizzata da 3 errori complessivi (1 out e 2 murate). Zhu, pur con un volume inferiore di palloni, ha mostrato un rendimento molto solido: 11 punti su 18 attacchi, per un 61.1% di successo e una brillante efficienza dello 55,6%.

Le centrali Fahr e Lubian si sono distinte per precisione e incisività. Fahr ha chiuso con il 46.2% di attacchi vincenti su 13 tentativi, limitando al minimo gli errori. Lubian è stata perfetta nei pochi palloni ricevuti: 3 attacchi, 3 punti, con il 100% di successo e una efficienza piena di 1.000.

Le altre - Wolosz, impiegata anche in qualche soluzione di secondo tocco, ha registrato 1 punto su 5 attacchi, con 1 errore. Chirichella ha fatto segnare 2 punti su 7 attacchi ma con 3 azioni neutralizzate da muro o difesa. Lanier, coinvolta in misura minore, ha realizzato 1 punto su 3 tentativi.

La distribuzione degli attacchi dopo il ventesimo punto mette in luce una gestione offensiva piuttosto concentrata sui posti due e quattro, ma con buoni segnali anche dal centro quando il gioco ha permesso di coinvolgere le centrali. L’efficacia di Zhu, la precisione di Lubian e la solidità di Haak rappresentano le chiavi principali dell'efficienza offensiva nei momenti di maggiore pressione.