TREVISO - "Otto scudetti come Phipps e Zambelli? Non ci pensavo! Sono felicissima" – sorride Monica De Gennaro, appena conquistato l'ottavo tricolore della sua carriera. – "Farlo con questo gruppo fantastico, che ha davvero una marcia in più, è speciale. Sono felice, davvero."
Otto titoli significano anche tanti anni vissuti ad alto livello. Com’è cambiata nel tempo? "Dal primo Scudetto? Sono passati tanti anni, ma vivo una cosa alla volta, non sto lì a pensare troppo. Quest’anno lo volevamo fortemente. È stata una serie in cui abbiamo imparato molto: se non lotti, non vinci. Questa è la lezione."
Nel confronto con le finali passate, De Gennaro non ha dubbi: "Ogni stagione è diversa, non ricordo nemmeno bene se l’anno scorso è finita in Gara 4 o Gara 5. So solo che ogni giorno ci mettiamo dentro tutto quello che abbiamo."
Uno sguardo al futuro? "Quando smetterò, forse mi mancherà tutto questo. Solo allora guarderò indietro e capirò davvero tutto quello che abbiamo fatto con questa squadra e questa società."
E quel tatuaggio a forma di stella? "L’ho fatto con le mie sorelle. Non ha a che fare con i dieci Scudetti… almeno, per ora!" – conclude ridendo.