Play Off Challenge - 5. giornata
Sonepar Padova - Rana Verona 3-0 (26-24, 32-30, 25-22)
Sonepar Padova: Falaschi 2, Orioli 14, Polo 6, Stefani 16, Porro 12, Truocchio 7, Masulovic (L), Toscani (L), Galiazzo 0, Bergamasco 0, Crosato 0. N.E. Plak, Pedron, Diez. All. Cuttini.
Rana Verona: Abaev 1, Sani 14, Zingel 2, Keita 23, Ewert 9, Cortesia 3, Zanotti (L), D'Amico 0, Spirito 1, Bonisoli (L), Vitelli 0. N.E. Chevalier, Jensen, Mozic. All. Simoni.
ARBITRI: Saltalippi, Papadopol.
NOTE - durata set: 34', 38', 30'; tot: 102'.
SPETTATORI: 3.190
MVP: Marco Falaschi
PADOVA - La Sonepar Padova festeggia l’ultima gara casalinga con la vittoria nel derby veneto contro la Rana Verona, già classificata per le semifinali dei playoff 5° posto e con tre punti netti (anche grazie alla concomitante vittoria di Milano su Cisterna) si conquista anche l’accesso alle semifinali, dove incontrerà in trasferta la Valsa Modena. Risultato inaspettato, seppure a fine stagione, con tanti cambi nelle formazioni, nulla possa essere scontato. Verona ha dalla sua l’arma Keita, ma pecca negli altri reparti, mentre la Sonepar gioca più di squadra e alla fine ha la meglio sui cugini, seppure battagliando dal primo all'ultimo pallone.
PIU’ ED I MENO - Numeri equilibrati alla fine del match, cosa abbastanza prevedibile dato che due set sono finiti ai vantaggi ed il terzo ci è andato poco distante: in attacco infatti Padova registra il 50% di efficienza, mentre Verona si ferma a 49%. In ricezione fanno un po’ meglio i padroni di casa con il 46% di positiva rispetto al 43% scaligero. Dai 9 metri serve meglio la Sonepar che sbaglia per 14 volte, ma chiude 6 ace (2 Orioli e Falaschi), mentre gli ospiti sbagliano 18 volte e servono 4 ace. A muro invece la differenza è più netta, con Padova che chiude la strada 7 volte (3 per Polo), contro i 4 ospiti. Top scorer, poco a sorpresa, Keita con 23 punti, mentre il titolo di MVP va a Marco Falaschi, che oltre ai due ace, distribuisce al meglio i palloni tra i suoi attaccanti.
SESTETTI - La Sonepar Padova parte con Falaschi e Stefani, Polo e Truocchio centrali, di banda Porro e Orioli, libero Toscani. Dall’altra parte della rete Verona schiera Abaev al palleggio in diagonale con Keita, centrali Zingel e Cortesia, opposto Keita, schiacciatore Ewert e Sani, libero Bonisoli.
LA PARTITA - Comincia subito forte Verona con Keita, mentre Padova è imprecisa e si trova subito a rincorrere 1-5, ma dopo il time out risale a -1 con Stefani e Truocchio, poi impatta 6-6 con la parallela di Porro e sorpassa 8-7 approfittando di un attacco out di Keita. La Sonepar cresce a muro con Polo e Stefani allungando 12-9 e costringendo Simoni al time out. Keita riporta sotto la Rana e sorpassa allungando 15-17, ma Porro mette l’1-2 che vale la nuova parità (17-17). Si procede punto a punto con Verona che mantiene la testa fino al 22-23 di Keita, poi l’ace di Porro ribalta la situazione in favore dei padroni di casa che trascinano i veronesi ai vantaggi e conquistano il parziale grazie al muro di Orioli su Keita (26-24).
Nel secondo set Padova si porta momentaneamente avanti con Porro, ma la Rana resta incollata e dopo aver sorpassato, allunga con Sani e Zingel 8-12. La Sonepar risale 11-12, poi guancia a quota 15 e con il muro di Polo su Keita sorpassa 19-18. Verona però sorpassa e raggiunge il 23-24 con Sani, dove Orioli annulla il primo set-ball e Falaschi mette l’ace del contro-sorpasso (25-24). La Rana ne annulla 3 e si riporta avanti 27-28, ma i padovani non mollano di un centimetro e approfittando degli errori scaligeri vanno al nuovo set ball e chiudono con il mani out di Stefani 32-30.
Parte meglio la Rana Verona nella terza frazione andando 1-3, ma Porro e Truocchio non ci stanno e ricuciono il gap, con il centrale toscano che trova l’ace del sorpasso 6-5, anche se subito Verona si riporta avanti con Sani. La Sonepar si incolla agli ospiti e sorpassa con Porro (12-11), ma Keita riporta avanti i ragazzi di Simoni, che nel frattempo manda in campo Spirito per Abaev. Dal 14-16 un parziale di 4-0 con Orioli al servizio, che manda fuori giri l’attacco ospite e ribalta la situazione. Verona resta in scia e riesce ad impattare 22-22 con l’ace di Ewert, che convince Cuttini al time out. Al rientro la Sonepar preme sull’acceleratore e con gli attacchi di Stefani e Orioli va al match ball chiuso dal muro di Polo 25-22.