Istanbul: Ituma, il caso è chiuso. Fu suicidio

ISTANBUL - Il caso è chiuso. Doloroso, ancora una volta. Un nuovo colpo al cuore perché non c'è un perché. Anche se questo poco cambia. La Procura Generale di Istanbul ha chiuso le indagini su quanto avvenne in quella maledetta notte di metà gennaio tra il 12 e il 13, quando Julia Ituma, 18 anni, giovane talento dell’Igor Gorgonzola Novara, decise di togliersi la vita.

Si trattò di suicidio. Gli inquirenti - confermano le testate giornalistiche turche - non hanno rilevato evidenze che possano far pensare ad altro, non ci fu nessun intervento di terzi.

"Ituma ha avuto una crisi psicologica e poco prima della sua morte ha condiviso il messaggio 'Bye bye guys'" pare in una chat di amici, non in quella della squadra, rumors che lo stesso club aveva smentito.

Le registrazioni delle telecamere esterne all'hotel hanno evidenziato la caduta della ragazza, il colpo sulla grondaia che poi nelle foto del giorno dopo apparirà ammaccata. 

Le testate turche riportano che "il decesso della giocatrice è avvenuto a seguito di un trauma corporeo, emorragia cerebrale con fratture pelviche ed emorragia interna dovuta a lesioni agli organi interni".

Le indagini sulla vicenda sono così state chiuse. Il dolore resta.