Serie B-B1-B2 - 27 novembre 2023, 11:00

B1/B2 F.: I risultati dell'8a giornata. Le news dai club

B1F.: Ozzano, Cesena, Modena, Castelfranco Veneto, Arzano B2F.: Novate, Alseno, Riccione, Pesaro, San Giorgio

Ada Fabbri, centrale dell’Elettromeccanica Angelini Cesena

Ada Fabbri, centrale dell’Elettromeccanica Angelini Cesena

MODENA - I risultati dell'8a giornata di B1 e B2 femminile. I comunicati dei club.

In aggiornamenti

B1 FEMMINILE

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Girone C
Fatro Ozzano- Bleuline Libertas Volley Forlì 1-3 (22-25; 21-25; 25-19, 23-25)
Fatro Ozzano: Guerra 3, Casini 18, Monaco 6, Ferrari 12, Pedrazzi 12, Pavani 9, Righi (L), Bondavalli, Ghiberti, Ndiaye. Ne: Colle e Coco. All. Turrini.
Bleuline Libertas Volley Forlì:  Bernardeschi 4, Bellavista 10, Pulliero 16, Comastri 6, Giacomel 6, Gatta 17, Gregori (L), Sgarzi, Balducci 3, Simoncelli 13. Ne: Bruno, Esposto e Cavalli (L). All. Marone
Aces: Ozzano 3, Forlì 7; Battute sbagliate: Ozzano 7, Forlì 14; Muri vincenti: Ozzano 12, Forlì 8; Errori punto: Ozzano 13, Forlì 17
Durata set: 26', 26', 25', 30' Totale: 107'.
Direttori di gara: Gardellin e Bragato

OZZANO - Arriva la terza sconfitta consecutiva in campionato per la Fatro Ozzano (la seconda di fila in casa dopo quella con Garlasco), che perde per 3 set a 1 contro la Libertas Volley di Forlì e si vede superare in classifica proprio dalle rivali di giornata.
Dopo una partenza decisamente sottotono, le ragazze di coach Manuel Turrini provano a rientrare in partita e vanno veramente vicino all'obiettivo, ma le forlivesi gestiscono meglio i momenti caldi della partita ed escono dal PalaReggiani con 3 punti meritati ma conquistati non senza fatica.
Il rientro in campo dopo la pausa ha quindi un sapore decisamente amaro per le ozzanesi, alle quali non è bastato il carattere tirato fuori negli ultimi due parziali per rimettere in piedi un incontro dall'esito decisamente compromesso.

Ozzano schiera nel sestetto titolare Guerra in regia, Casini opposto, Ferrari e  Monaco in banda, Pavani e Pedrazzi sotto rete. Il libero, come da consuetudine, è Lia Righi.

Nel primo set Ferrari subito on fire: un attacco e un ace di Camilla portano la Fatro sul 2-0. Forlì parte commettendo parecchi errori e senza metterci la necessaria concentrazione e le padrone di casa ne approfittano per portarsi sul 5-2. Nei primi minuti lo spettacolo non è eccelso e i servizi sono spesso determinanti per l'assegnazione del punto. La Libertas trova il primo vantaggio sul 7-8 ma l'incontro rimane in sostanziale equilibrio. Si gioca punto a punto e sul parquet si respira grande tensione per l'importanza della posta in palio. Due battute vincenti di Pulliero portano le ospiti sul 9-11, ma la Fatro reagisce con Casini e si porta di nuovo in parità (11-11). L'opposto ozzanese sale in cattedra, stampa un muro e due attacchi di ottima fattura portando la sua formazione sul 14-12. Forlì non molla e ritrova il pareggio sul 15-15. In campo la lotta è serrata e la differenza la fanno i dettagli. Si viaggia sul binario della parità fino al 19-19, momento nel quale la Bleuline tenta l'allungo decisivo volando sul 19-21. Turrini gioca la carta Bondavalli, ma Forlì fa molto male al centro e mantiene il vantaggio (20-22 prima e 21-23 poi). Il divario non si ricuce più e Gatta mette a terra il pallone del 25-22. 1-0 Forlì dopo un primo set nervoso.

Ozzano inizia il secondo set continuando a non ricevere in maniera ottimale e Forlì va subito avanti 3-1. Federica Gatta attacca con estrema precisione e crea sempre parecchi grattacapi alla difesa bolognese con le sue giocate. Ferrari e Monaco sono altrettanto incisive a livello offensivo e tengono a galla la loro squadra (6-7). Ozzano lotta con il cuore per rimanere in partita e grazie a Casini si riporta sull'8 pari. Primo vantaggio per la squadra di casa sul 10-9, ma la Libertas ribatte colpo su colpo e rimette il naso avanti (10-11). Per la Fatro entra Ndiaye al posto di una Pavani altalenante, ma l'andamento del match non cambia di molto. Le ospiti sembrano avere qualcosa in più a livello di convinzione, mentre le ozzanesi regalano troppo e non trovano continuità nel gioco. Due punti al servizio portano la Bleuline sul +5 (12-17) e danno un indirizzo preciso al parziale. Forlì continua a spingere sull'acceleratore e Ozzano fa molta fatica a rientrare in gara, nonostante Casini delizi il numeroso pubblico con un tocco di gran classe per il temporaneo 17-20. La forbice di 3 punti rimane invariata fino al 19-22 prima e al 20-23 poi. Arrivano 4 set point consecutivi per la squadra di Biagio Marone che chiude alla seconda opportunità e si aggiudica il secondo parziale con il punteggio di 25-21. E' 2-0 Forlì. 

Un ace e una battuta in rete di Simoncelli aprono il terzo set (1-1). Le ospiti abbassano la soglia di concentrazione, iniziano contratte e Ozzano si trova avanti 4-2 dopo pochi istanti. In campo praticamente non si gioca e gli scambi sono brevissimi. Una fast di Pedrazzi porta di nuovo in vantaggio la Fatro (7-6) ed è di nuovo la centrale a stampare un muro pauroso che porta le padrone di casa sul +2 (8-6). Gli errori della Bleuline arrivano numerosi in ogni fase del gioco mentre la difesa ozzanese inizia piano piano a macinare: c'è il primo allungo Fatro che si arrampica fino al 12-6. Camilla Ferrari trova i varchi giusti in attacco e trascina le sue compagne con la proverbiale grinta che la contraddistingue: 14-8 Ozzano. Pavani, rientrata in campo, finalmente si fa sentire sotto rete e stampa il punto del 17 a 11 per la sua formazione. Forlì prova a reagire con orgoglio, ma  la Fatro non accenna ad abbassare il ritmo e raggiunge con merito il +6 (19-13). Ancora Pedrazzi a muro per il 21-15 e Pavani con una veloce per il 22-16 consentono alle ozzanesi di restare ampiamente davanti sul tabellone. Casini fa la sua parte e con un diagonale preciso trova il punto numero 24 prima di chiudere il parziale sul 25-19 per la sua squadra. Ozzano dimezza così lo svantaggio e si porta sull'1-2 nel conto dei set.

Ad inizio quarto set, ancora parecchi errori di Forlì e 3-1 per le padroni di casa, che partono di nuovo bene come nel parziale precedente. Un mortifero contro-parziale di 3 punti a 0 fa ritrovare il vantaggio alla Bleuline sul 3-4. Sul parquet è battaglia vera e le emozioni arrivano forti una dopo l'altra: 6-6 grazie ad uno straordinario muro a uno di Ferrari e lotta serrata su ogni palla. Nella metà campo di Ozzano non cade più niente e il muro della squadra di Turrini diventa a tutti gli effetti un fattore cruciale all'interno della sfida. L'equilibrio tra le due formazioni è assoluto e la qualità del gioco ne risente stavolta in positivo. Non ci si schioda dalla parità per parecchi minuti fino a quando sale in cattedra Pavani che mette a terra 2 punti consecutivi di ottima fattura (14-13 Fatro). L'esito del parziale viaggia sul filo ed entrambe le squadre cercano le ultime energie per assestare la spallata definitiva e aggiudicarsi così il set. La prima a provarci è la Bleuline che sfrutta un mini-parziale di 2 punti a 0 per portarsi sul 17-19. Ozzano non arretra di un centimetro e rimane con il fiato sul collo alle avversarie (20-21). Sul 21-22 Turrini inserisce Ghiberti ma la mossa non dà i risultati sperati: 21-23 Libertas. Sul 21-24 arrivano 3 match points di fila per la squadra ospite, che si fa annullare i primi due per poi chiudere sul 23-25 e aggiudicarsi l'incontro per 3 set a 1.

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Montespertoli – Elettromeccanica Angelini Cesena 0-3 (22-25, 22-25, 25-27)
MONTESPERTOLI: Casini 12, Eifelli (L1), Bigliazzi, Mazzini 9, Lazzeri 6, Para 3, Giubbolini 9, Mezzedemi 12; ne: Castellani, Maioli, Magnolini, Mazzinghi. All. Becucci.
ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Calisesi (L1), Fabbri 8, Morolli 2, Vecchi 12, Pinali 9, Bellini, Guardigli 2, Benazzi 23, Conficoni 2, Caniato 2; ne: Besteghi,Molari, Tamborrino (L2). All. Lucchi.
Durata set: 27’, 29’, 30’
Battute vincenti: Cesena 9, Montespertoli 2. Battute sbagliate: Cesena 9, Montespertoli 6.
Muri: Cesena 9, Montespertoli 10. Errori: Cesena 17, Montespertoli 17.

CESENA - Non c’è due senza tre: impresa riuscita per l’Elettromeccanica Angelini Cesena che centra la vittoria a Montespertoli al termine di una settimana fitta di competizioni; terza gara in sei giorni e terza vittoria per Benazzi e compagne che portano a casa un importante 0-3 (22-25, 22-25, 25-27).
Partita strana, dall’andamento a tratti titubante ma le bianconere dimostrano di saper affondare i colpi vincenti al momento giusto, senza farsi prendere dall’ansia di dover rincorrere le avversarie.
Nel primo set si gioca punto a punto, Pinali accelera in prima linea (6-9) e quando è dietro difende con precisione; Vecchi ha il braccio caldo (12-15), Montespertoli agguanta la parità (17-17), poi Benazzi manda in tilt la difesa avversaria (18-20) e anche da posto quattro risolve una situazione difficile (20-22); coach Lucchi inserisce Morolli al servizio e lei lo ripaga firmando un ace (22-24), poi le toscane sbagliano ed è 22-25.
Nel secondo set sono le padrone di casa a tentare l’allungo (6-3), Lucchi inserisce Fabbri che dai nove metri è insidiosissima (13-14), Vecchi a muro è perentoria (19-19); ancora un ingresso per Morolli e ancora un ace (19-20); il finale di set è concitato, ma il trio delle meraviglie non fa sconti: ace di Vecchi (22-23), Pinali al terzo tentativo la mette giù (22-24) e Benazzi sbaraglia la difesa con una diagonale potente 22-25.
Nell’ultimo parziale Cesena è più spigliata: Conficoni vince un contrasto a muro (3-6), Fabbri in attacco è una garanzia (9-12), Montespertoli si riavvicina ma Pinali alza la voce (15-18), Vecchi pianta una cannonata in parallela (19-22). Di nuovo, le bianconere devono combattere fino alla fine, le toscane impattano (24-24) e si portano avanti (25-24); il finale di set è un monologo di Benazzi: seconda linea vincente (25-25) e due muri consecutivi, l’ultimo dei quali da sola opzionando tatticamente di spegnere la luce alla fast avversaria, finisce così 25-27.
A livello individuale, Benazzi è ancora una volta la miglior realizzatrice (23 punti di cui 3 muri); molto bene l’ingresso di Fabbri che mette a terra 8 palloni, di cui 2 ace, 1 muro e il 71% di positività in attacco.
Con questo risultato l’Elettromeccanica Angelini Cesena sale in vetta alla classifica con 19 punti, in attesa del risultato di Castelfranco di oggi pomeriggio. Domenica al MiniPalazzetto le ragazze di coach Lucchi attendono Castelbellino, terza della classe con 15 punti.

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Mosaico Ravenna – Volley Modena 2-3 (13-25, 23-25, 25-13, 25-20, 8-15)
RAVENNA:  Engaldini 2, Tosi 20, Bacchi 19, Toniolo 0, Bacchilega 15, Testi 8. Libero: Fini 0 (Sbano ne). Ollino 10, Gennari ne, Caruso ne, Bendoni ne, Benzoni 1, Vingaretti 1. All. Enrico Barbolini, vice Fabio Falco
MODENA: Lancellotti 6, Omonoyan 11, Biancardi 11, Bozzoli 19, Gerosa 16, Malovic 10. Libero: Rocca -1 (Bonfanti 0). Bartesaghi 0, Malenotti 0, Malagoli ne, Guerra ne, Boscani ne, Fiore 0. All. Federico Di Toma, vice Fabio Carone
ARBITRI: Righi e Piccinini
DURATA SET: 21’ 26’ 23’ 28' 17'
NOTE: bs 7/8 ace 3/9 muri 13/6 ricezione 34% (13% perfetta)-48% (25% perfetta) attacco 38%-34% errori 27-22

MODENA - Quarto successo consecutivo nel campionato di Serie B1 per il Volley Modena che anche sul campo di Ravenna non si fa sorprendere e mette in cascina un’importante vittoria al tiebreak. Per coach Di Toma c’è Biancardi in sestetto in luogo di Bartesaghi, per il resto tutto confermato con un inizio di gara in cui gli attacchi di Bozzoli e Gerosa ed il turno di servizio di Lancellotti scavano break per l’immediato 9-2. Divario che si amplia ancora nella fase centrale con le modenesi abili a spingere dai nove metri e a farsi sentire a muro. Ravenna non trova sbocchi e soluzioni nemmeno nel finale quando Malovic con attacco e muro firma il 23-8. Solo al set point le ragazze di coach Di Toma calano un attimo di intensità concedendo qualcosa, ma chiudendo in grande tranquillità 25-13, dopo un time out, con Omonoyan da posto quattro.
Storia diversa nel secondo set con Ravenna che mette subito il naso avanti sul 4-1, ma Modena rientra prontamente e pareggia con Bozzoli sul 6-6 prima del sorpasso grazie all'ace di Gerosa. È una fase di equilibrio questa che sembra rompersi a metà del parziale con il mani out di Biancardi e poi attacco ed ace di Omonoyan per il 14-11 che costringe coach Barbolini al time out. Lo stop riporta ordine nella metà campo delle padrone di casa che impattano nuovamente sul 16-16, ma da qui alla fine sarà un lungo testa a testa senza soluzione di continuità. Sul 22-21 Bozzoli si crea una grande chance con una bella difesa sprecata, però, dal suo contrattacco out. La stessa schiacciatrice è poi brava a rimettere le cose a posto regalando il primo set point sul 24-23 e concretizzandolo immediatamente con un'altra bella difesa prima della parallela del 25-23 finale.
Sembra tutto mettersi per il verso giusto in casa modenese e complicarsi per le romagnole che, però, trovano qui la reazione per riaprire la gara. Il terzo parziale inizia con un tentativo di allungo immediato di Ravenna come il precedente, ma questa volta le cose vanno diversamente con le gialloblù che iniziano a commettere qualche errore di troppo in attacco, oltre ad incocciare per ben quattro volte sul muro avversario. L'abbrivio positivo regala morale alle padrone di casa che punto su punto si galvanizzano e restituiscono il 25-13 subito a inizio incontro.
La gara è ora riaperta, qualche certezza si incrina nella metà campo del Volley Modena ed è il muro difesa di Ravenna a fare la differenza concedendo alla squadra la possibilità di mettere nuovamente la testa avanti con convinzione. Il break decisivo, però, arriva solo nella fase centrale del parziale con il cambio palla delle romagnole puntuale come un orologio svizzero che non consente possibilità di recupero alle modenesi fino al 20-25 che vale il tiebreak.
Si decide tutto al quinto parziale, quindi, e come spesso succede nelle gare lunghe i colpi di scena sono sempre dietro l'angolo. Modena, che aveva accusato il colpo nei parziali precedenti, rientra con massima grinta e determinazione volando subito sul 4-0 con Bozzoli e Malovic. Time out immediato per le padrone di casa che recuperano subito un break, ma le gialloblù non intendono sprecare l’avvio fulminante e palla su palla aumentano il divario fino alla passerella finale per il 15-8 che consegna altri due pesanti punti in classifica in vista del big match casalingo di sabato contro Miovolley.

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Orotig Peschiera Ponti – Azimut Giorgione 0-3 (21-25, 13-25, 15-25)
Durata set: 26’, 22’, 19’.
Azimut: Pozzoni 15, Andrich 11, Bellini 10, Ceron 10, Marchetto 6, Pincerato 2, Facchinato 2, Morra (L), Bardaro. N.e.: Marta, Mason, Ganzer. All. Carotta.
Orotig: Belle 8, Rancati 6, Tolotto 6, Riccato 6, Baldizzone 3, Moschini 1, Scupola 1, Ghirardelli, Gasparini, Franchini, Di Nucci, Galati (L). All.: Mori.
Ace: Azimut 7, Orotig 2.
Muri: Azimut 5, Orotig 2.
Errori: Azimut 12, Orotig 15.
Arbitri: Camossi e Visalli.

CASTELFRANCO VENETO - Se dopo il black out interno con l’Aduna c’era bisogno di una risposta, eccola servita. In 67’ effettivi di gioco, L’Azimut Giorgione espugna 3-0 il campo dell’Orotig Peschiera Ponti e rilancia con forza le proprie quotazioni ai primissimi posti della B1. Il risultato non è mai stato in discussione. Per buona parte del primo parziale, all’interno di una fase di studio reciproco, la squadra di casa ha tenuto testa alle avversarie. Dal finale di set sino alla conclusione dell’incontro, l’Azimut ha pigiato sull’acceleratore macinando con regolarità il proprio gioco e andando a scavare un solco incolmabile. Il ritorno in campo di Ceron ha conferito maggior sicurezza alla prima linea e la regista Pincerato ha orchestrato con equilibrio il comparto offensivo.
"Quattro attaccanti su cinque sono in doppia cifra – ha puntualizzato coach Carotta a fine match -. Sono numeri che testimoniano la nostra prova corale. Abbiamo dato dimostrazione di saper reagire dopo una battuta d’arresto e questo sgombra in campo da potenziali problematiche che ne potevano nascere. Considero questo successo un’ottima risposta data sul campo".
Da segnalare la bella prestazione in battuta con sette ace totali.

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LUVO BARATTOLI ARZANO - PANTALEO PODIO FASANO 3-2 (25-22; 25-21; 19-25; 18-25; 15-11)
LUVO BARATTOLI ARZANO: De Siano 17, Piscopo V. (L), Passante 12, Suero 11, Allasia 2, Carpio 2, Sanguigni 17, Putignano 16, Silvestro. Non entrate: Piscopo F., Russo, Buonfino. D'Angiolella. All.Piscopo A.
PANTALEO PODIO FASANO: Gotti 2, Antonaci 6, Negro 11, Marsengo 18, Barbolini 13, Martilotti 17, Soleti 13, Pisano (L) 1. Non entrate: Di Diego, Mollica (L), Fattaccioni, Rizzo, Vinciguerra, Morabito. All. Totaro.
Arbitri: Gabriella Notaro di Lamezia Terme e Lorenzo De Luca di Gaeta
NOTE. Durata set: 27'; 32’; 26’; 24’; 19’, Battute sbagliate Arzano: 8; Battute punto Arzano: 8; Muri Arzano: 13. Battute sbagliate Fasano: 9; Battute punto Fasano: 13; Muri Fasano: 11. 

ARZANOLuvo Barattoli Arzano sprecona nel big match con il Fasano. La capolista del campionato di serie B1 femminile accumula due set di vantaggio e poi concede il recupero alle ospiti prima di imporsi al quinto set. “Abbiamo commesso numerose ingenuità che ci sono costate un punto” spiega Marianna De Siano che aggiunge “talvolta paghiamo lo scotto dell’inesperienza che ci impedisce di chiudere con il massimo risultato”.

Primo set in equilibrio. Fasano prova subito a sorprendere le ragazze di casa portandosi avanti nel punteggio (4-8). Ci vuole un po' a prendere le misure, una volta trovata la strada giusta Arzano con le giocate di Sanguigni e Putignano recupera e si tiene attaccate alle pugliesi fino alla fase calda (22-22). L'assalto finale viene risolto da una bella giocata di Marianna De Siano che realizza il 25-22.
Anche nel secondo set il primo break è di marca ospite (5-8). Anche in questo caso si tratta di un vantaggio lampo, pochi palloni e riprende l’equilibrio. La Luvo Barattoli aspetta quota 16 pari per lanciare l’assalto con De Siano che servita da Allasia stacca le rivali e suona la carica che porta il punteggio sul 21-16 prima di cedere il passo con un servizio errato di Putignano.
Capitan Passante sigla il punto numero 22. Respinti gli ultimi tentativi di Martilotti e compagne il parziale termina dopo il time out richiesto da coach Piscopo (sul 24-21) con una schiacciata di Sanguigni.
Arzano tira il fiato in avvio di terzo set (4-10). La risalita è faticosa e Suero si arma di concentrazione e buona volontà spingendo le compagne verso il recupero (8-10). La risposta delle ospiti non si fa attendere (10-14) e la forbice si divarica di nuovo grazie anche alla bellezza di sei aces. Arzano non riesce a riequilibrare e cede il set.
Nel quarto set l’Arzano sparisce dal campo. Dopo il 4-1 iniziale largo alla squadra ospite che ne approfitta per pareggiare i conti. Dentro anche Carpio e Silvestro che fanno riposare De Siano e Allasia ma non basta, si va al quinto set. Nel tie-break la gara torna equilibrata, si cambia con la Luvo Barattoli avanti di una lunghezza 8-7. Il pubblico spinge le ragazze arzanesi che allungano con Carpio 10-7. Fasano è tutt’altro che arrendevole ed occorre coraggio e fatica per non farsi riagguantare. Chiude un aces di Camilla Sanguigni 15-11. Arzano festeggia e recrimina per il punto perso come sottolinea coach Antonio Piscopo: “Le ragazze sono consapevoli di aver sprecato una opportunità importante. Questo campionato è così: nessuno ti regala niente e approfitta di ogni tuo errore per punirti”. Con questo successo la Luvo Barattoli resta al comando della classifica con due lunghezze (e una gara giocata in più) di vantaggio sull'Energy System Catania. Sabato prossimo trasferta lunghissima a Messina.

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B2 FEMMINILE

 

Pallavolo Novate DR - Biella 3-1 (25-20, 23-25, 25-22, 25-23)
Novate Diavoli Rosa: Trabucchi 3, Scandella 8, Venegoni 12, Mandotti 11, Rosina 9, Migliorin (K) 17, Piroli (L1), Lewis 2, Mazzi 3. N.e. Zaniboni, Panza, Munaro, Cabrera, Natale (L2). All. Cannone.
Biella: Caimi 3, Filippini 21, Binda 8, Bonini 9, Biasin 13, Diego 16, Garavaglia (L), Fallarini, Frascarolo, Lanzarotti. N.e. Lorenzon, Guzzo, Masserano. All. Preziosa.

NOVATE - E’ stata difficile, dura e complicata, ma alla fine Novate l’ha spuntata ancora una volta e si è portata a casa altri 3 punti grazie soprattutto a una prestazione corale di tutto il gruppo che ha avuto grinta e freddezza nei momenti clou dei vari set strappati quasi tutti al foto finish contro una formazione che ha trovato nelle schiacciatrici Diego e Filippini le mattatrice delle serata, vere spine nel fianco per muro e difesa di Novate. La partita è stata chiusa dall’ace di Rosina tirato senza paura sul 24-23 e con questa vittoria le diavolesse restano al secondo posto in classifica a pari punti con la capolista Bellusco prima per un miglior quoziente set

L’avvio è di marca biellese subito avanti 1-4 con Novate che pareggia a 6 con l’ace di Trabucchi e stacca il break 9-7 con Scandella. Si gioca punto a punto fino al 18 pari, quando dai 9 metri Scandella alza il ritmo con Venegoni, la tripletta di Rosina e la stessa Scandella da seconda linea che scrivono 24-19 sul tabellone con Venegoni che chiude subito. Biella non ci sta e nel secondo è ancora 0-3, Mandotti ribalta 5-3 e Novate vola avanti 12-7 caricata da Migliorin. Sembra fatta, ma la luce si spegne e le lessonesi pareggiano a 12 trovando il break 14-16, Novate reagisce e pareggia con Migliorin, break di Mandotti a muro, ma ancora Biella trova ritmo per il vantaggio 20-23. Novate ruggisce e pareggia a 23 con Mandotti, Venegoni e Rosina, ma è Biella a spuntarla. Tutto da rifare ma le diavolesse partono col piglio giusto nel terzo, dai 9 metri Mandotti apre al 6-1 iniziale con una bella doppietta con Novate che allunga fino al 15-8, ma Biella non ci sta e punto su punto sfiora il pareggio (22-21) prima che Migliorin salga in cattedra nel finale di set. Anche nel quarto è lotta ad armi pari e anche se Novate parte avanti 5-2, l’avversario pareggia a 9 trovando il break 12-15, nuovo pareggio a 15 con l’ace di Venegoni e contro break ospite 15-17, poi dai 9 metri Trabucchi alza il ritmo lanciando Mazzi al sorpasso 18-17 e poi via fino al 22-17. Sembra fatta, ma Biella non ci sta e pianta un break che vale il 22-23. Novate non però trema e Scandella pareggia e l’ace di Rosina chiude il parziale.

HANNO DETTO
Enzo Cannone (allenatore Novate): "E' stata una partita tosta come ci aspettavamo, perché l’avversario si è dimostrato una bella squadra con tanta grinta e determinazione. Noi abbiamo come al solito patito dei cali di tensione, ma i set sono stati tutti combattuti, in alcuni momenti siamo stati sotto, ma siamo riusciti a recuperare e vincere. Dobbiamo ancora lavorare molto sulla nostra consapevolezza, ci stiamo provando, la strada è lunga con il lavoro quotidiano ci riusciremo”
Chiara Scandella (schiacciatrice Novate): “Nonostante i 3 punti pieni è stata una partita difficile e molto combattuta. Anche quando eravamo avanti di molti punti le nostre avversarie non hanno mai mollato e in molti momenti della partita ci hanno anche recuperato nonostante 5/6 punti di vantaggio. Brave loro che lottavano su ogni palla ma sicuramente noi dobbiamo lavorare molto sui nostri cali e cercare di non mollare mai mentalmente durante la partita. Nel secondo set un nostro calo ha fatto sì che le avversarie avessero la meglio. Ma ci abbiamo creduto fino alla fine e abbiamo portato a casa 3 punti importanti per la classifica. Adesso testa alla prossima”

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TOP VOLLEY-ROSSETTI MARKET CONAD 0-3 (15-25, 17-25, 11-25)
TOP VOLLEY: Cojocariu 3, Agostini1, Bottura 1, Filippini 13, Brutti, Baiamonte 3, Andrawes (L), Calinescu, Perinoni 2, Cereghini, Ballarini, Agosto. N.e.: Russo, Foramiglio (L). All.: Delgado
ROSSETTI MARKET CONAD: Falotico 11, Frassi 4, Bernabè 15, Spagnuolo 12, Scurzoni 11, Pieroni 2, Toffanin (L), Palazzina 1, Tartari, Bozzetti 1, Gandolfi (L). N.e.: Marchesi, Neri. All.: Bonini
ARBITRI: Bosio e Pazzi
NOTE: Durata set’ 23’, 25’, 20’ per un totale di 1 ora e 8 minuti
Top Volley: battute sbagliate 4, ace 2, ricezione positiva 32% (perfetta 21%), attacco 24%, muri 1, errori 18
Rossetti Market Conad: battute sbagliate 16, ace 9, ricezione positiva 44% (perfetta 24%), attacco 53%, muri 2, errori 20. 

ALSENO - Pronto riscatto e vetta più vicina per la Rossetti Market Conad, che in B2 femminile ha reagito con decisione al primo ko stagionale contro Anderlini Modena espugnando in poco più di un'ora il campo della Top Volley. A Villafranca è stato un monologo gialloblù, con le giocatrici di Federico Bonini padrone indiscutibili della scena, mentre le giovani veronesi non sono riuscite a reggere il passo cedendo nettamente 3-0.
"Per noi - commenta Paolo Bergamaschi, vice allenatore della Rossetti Market Conad - era importantissimo riprendere subito il nostro cammino, centrando tre punti e la prestazione. Siamo scesi in campo determinati, quadrati e con autorità. Abbiamo battuto bene, mentre in attacco abbiamo variato bene i colpi, aiutati anche da una ricezione che ha funzionato bene. E' stata una partita senza storia, ci aspettavamo qualcosa in più dalla Top Volley per quanto avevamo visto a video, ma ci sta che una squadra giovane possa incappare in giornate così. Siamo stati bravi anche nel terzo set a non allentare la pressione e rischiare di rimetterle in gioco. Ne è uscita una partita senza storia che ci ha dato la possibilità anche di dar spazio alle ragazze della panchina come Gandolfi e Bozzetti, oltre all'esordio di Monica Tartari (centrale)".
Con i tre punti conquistati, la Rossetti Market Conad resta a contatto con la vetta, ora passata da 3 a 1 lunghezza data la sconfitta casalinga di San Giorgio contro Mirandola (2-3).E proprio la capolista sarà attesa sabato alle 20,30 ad Alseno per un derby piacentino di vertice.
"Ora testa al derby - conclude Bergamaschi - che non sarà la partita che deciderà il campionato, anche perché ci sono altre squadre in lotta per le prime posizioni. Sicuramente sarà un match importante per confermarci e andare avanti per cercare di concludere l'anno solare nel migliore dei modi".

 

LA PARTITA - La Rossetti Market Conad scende in campo con Pieroni in palleggio, Bernabè opposta, Falotico e Spagnuolo in banda, Frassi e Scurzoni centrali e Toffanin libero. Il primo break è gialloblù con Scurzoni, poi Bernabè e Falotico aggiungono due mattoncini (4-8). Time out Delgado, ma Alseno fa buona guardia e arriva sul +5 (6-11). Un muro imperioso di Scurzoni decreta il 9-15 e il secondo time out locale, però i contrattacchi di Falotico e l'ace di Spagnuolo lanciano in orbita la Rossetti Market Conad (12-19), che poi chiude con Bernabè: 15-25.
La squadra di Federico Bonini riparte bene anche nel secondo set, con Falotico e Spagnuolo a segno in attacco e con Scurzoni a muro dopo il time out di Delgado (3-8). L'attacco ospite continua a far male (5-10 con Frassi), poi arriva l'ace di Pieroni per il 5-11. Alseno marcia sicura con Bernabè e Scurzoni, mentre la nuova entrata Palazzina graffia subito in battuta (9-17). Seconda sosta locale, poi il Top Volley sembra finalmente ingranare (14-19). Bonini non si fida, spende il suo primo time out poi la Rossetti Market Conad viaggia sicura verso il 17-25 (ace di Spagnuolo) che vale il 2-0 gialloblù.
Le piacentine non intendono calare l'intensità, come dimostra il 2-5 del terzo set. Time out Delgado, ma Alseno scappa sul turno in battuta di Spagnuolo (3-10); la fast di Scurzoni e un altro ace di Spagnuolo valgono il 3-12 e l'ultima sosta veneta. Il set è un monologo ospite (4-16, ace Scurzoni), c'è spazio per Gandolfi, Tartari e Bozzetti (5-20, ace Pieroni), poi arriva l'11-25 di Scurzoni che chiude l'incontro.

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Lasersoft Riccione - My Mech Cervia 3-1 (25-13, 25-20, 23-25, 25-16)
Continua la sua corsa la Lasersoft Riccione. In una partita combattuta ed equilibrata giocata con Cervia, la formazione di coach Piraccini fa valere tutta la sua personalità, riuscendo a tirare fuori il meglio di sé nei momenti più critici e a risolvere la pratica per 3-1 (25-13, 25-20, 23-25, 25-16), conquistando bottino pieno che significa settimo successo stagionale e primato in classifica mantenuto. Nonostante le difficoltà incontrate.

Primo set dove le ragazze locali rasentano la perfezione: il trio Montesi, Spadoni Tallevi scava un solco incolmabile per le ospiti costrette a cedere (25-13). Nel secondo parziale dove le biancoblu controllano agevolmente le operazioni: nonostante un piccolo calo nel finale Gugnali e compagne trovano comunque il raddoppio imponendosi col punteggio di 25-20. Terza frazione che vede le ospiti provare a scappare subito a +5 (5-10 e 6-11) ma piano piano la Lasersoft Riccione riesce a rientrare. Si decide punto a punto: Cervia ha due opportunità per chiudere, la prima viene annullata ma sulla seconda non c'è nulla da fare e dunque la contesa si allunga pericolosamente (23-25). Quarto set che vede le riccionesi allungare fin da subito con decisione: ottimo anche l'ingresso di Nicole Spinaci autrice di una buonissima partita e capace di segnare i punti nei momenti più importanti. La My Mech non ne ha più e la Lasersoft può portare in porto l'ennesimo successo di questo fin qui entusiasmante stagione (3-1, 25-16).
Prossimo appuntamento fissato per sabato 2 dicembre quando la Lasersoft sarà impegnata sul non facile campo della New System Volley Torresi Mc. Fischio d'inizio d'inizio fissato per le ore 19.00.

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Sistema X Collemarino - Battistelli Blu Volley Pesaro 0-3 (28-30 23-25 27-29)

PESARO - Una Battistelli con alle spalle una settimana difficile per problemi fisici di alcune ragazze s’impone a Collemarino con un perentorio 3-0. Partita combattuta, come testimoniano i tre parziali, che ha visto in tutti i set partite bene le padroni di casa che però non hanno potuto arginare il ritorno delle pesaresi che nel finale dei parziali hanno fatto valere la maggiore esperienza delle proprie giocatrici. La Battistelli consolida quindi il secondo posto in classifica e si proietta al prossimo incontro casalingo con la consapevolezza della forza del gruppo. 

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Pall. San Giorgio-Mirandola 2-3 (25-15 25-19 20-25 25-12)
Pall. San Giorgio: Amadei (L), Erba 2, Polletta 6, Sangiorgi, Marinucci, Gilioli 19, Camurri 3, Galelli (L), Lunardini, Tonini 27, Arfini 5, Cossali 5, Zoppi 14. All. Capra.

SAN GIORGIO PIACENTINO - Prima sconfitta stagionale della formazione piacentina in campionato contro la ‘bestia nera’ Mirandola che, tuttavia, mantiene la vetta della classifica con un punto di margine di vantaggio su Alseno, in attesa del derby del prossimo turno.
Battaglia doveva essere e battaglia è stata per la squadra di coach Matteo Capra che inciampa per la prima volta in stagione di fronte ad un avversaria storicamente ostica. Sotto due a zero le giallobiancoblù e 15-18 nel terzo sono riuscite a prolungare l’incontro al tiebreak perdendolo poi di un soffio e conquistando un punto. La nota positiva della giornata è stato il rientro dal lungo infortunio, dopo dodici mesi, della schiacciatrice Ginevra Camurri.

Nel primo set Mirandola parte meglio, 4-7, e mantiene il vantaggio di tre lunghezze sino al 11-14. La squadra di casa ricuce lo strappo al 16-16, siglato da un muro di Zoppi, dopodichè la Pallavolo San Giorgio trova lo spunto per segnare il 22-21. Alcune disattenzioni permettono a Mirandola di girare lo score a sua favore e chiudere 23-25.
Nel secondo parziale la squadra di casa prende alcuni punti di vantaggio, 7-3 e 15-12 con Arfini, subisce la rimonta ed il controsorpasso delle modenesi. Sul 15-16 coach Capra getta nella mischia Camurri, al rientro dopo un lungo infortunio, Mirandola allunga sul 15-20, il tentativo di rimonta della piacentine si infrange sul 23-25.
La Pallavolo San Giorgio inizia nel miglior modo il terzo set con l’obiettivo di riaprire l’incontro, Gilioli e Zoppi portano le piacentine sul 9-5. Mirandola rientra in gara e si porta sul 15-18, la Sangio recupera e controribalta il punteggio e va sul 19-18. Le ospiti non mollano ed impattano sul 22-22, due zampate di Tonini siglano il 25-23.
Quarto parziale equilibrato sino al 7-7,la Pallavolo San Giorgio allunga con un muro di Polletta va sul 16-12, Zoppi in fast fa 19-14 e Gilioli chiude 25-17. Nel tiebreak la squadra di casa allunga sino sino all’11-10 ma finisce la benzina, Mirandola trova il colpo di coda e vince 12-15.
“E’ stata una gara equilibrata – commenta il direttore sportivo Massimo Gregoricontro una squadra la cui classifica non è veritiera. Non abbiamo giocato la nostra migliore partita ma teniamoci stretto questo punto; sappiamo che in questo campionato si dovrà lottare ogni gara e le insidie sono sempre dietro l’angolo”.

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Redazione Volleyball.it

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