IGOR GORGONZOLA NOVARA - PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 1-3 (19-25 14-25 25-23 18-25)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosio, Bosetti 8, Danesi 3, Akimova 17, Szakmary 2, Chirichella 6, Fersino (L), Buijs 11, De Nardi, Kapralova. Non entrate: Brezza (L), Bartolucci, Durul, Guidi. All. Bernardi.
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Lubian 8, Wolosz 4, Lanier 17, Fahr 10, Haak 20, Robinson-Cook 16, De Gennaro (L), Gennari, Bugg, Piani. Non entrate: Plummer (L), De Kruijf, Bardaro, Squarcini. All. Santarelli.
ARBITRI: Zavater, Saltalippi.
NOTE - Spettatori: 3962, Durata set: 25', 23', 29', 23'; Tot: 100'.
MVP: Robinson-Cook.
Top scorers: Haak I. (20) Akimova V. (17) Lanier K. (17)
Top servers: Lanier K. (5) Wolosz J. (2) Haak I. (2)
Top blockers: Fahr S. (4) Haak I. (3) Wolosz J. (1)
NOVARA - In uno splendido Pala Igor sold-out per la seconda volta in stagione, Conegliano fa suo lo scontro al vertice e si lancia a +5 sulla seconda, Milano, con Novara che lotta per quattro set ma non riesce a prolungare la partita al quinto, garantendosi dunque punti.
La formazione di Bernardi mantiene la terza piazza a quota 24 punti, ripresa da Scandicci, prossimo avversario delle azzurre.
IN CAMPO - Sestetti senza sorprese, pesano però da parte ospite l’assenza di Plummer e da parte novarese le condizioni non ottimali dell’opposto Akimova, che pure sarà la top scorer di squadra con 17 punti messi a segno. Igor in campo dunque con Akimova opposta a Bosio, Chirichella e Danesi centrali, Bosetti e Szakmary schiacciatrici e Fersino libero; Conegliano con Wolosz in regia e Haak in diagonale, Fahr e Lubian al centro, Lanier e Robinson-Cook in banda e De Gennaro libero.
LA PARTITA - Conegliano aggredisce il match in battuta e scappa subito 5-9 con Lubian e poi 6-11 con un muro su Bosetti mentre Novara rientra 10-13 prima di subire il nuovo break di Lanier (ace, 10-17) che di fatto ipoteca il set. Le azzurre non rientrano, Lanier conquista agevolmente il set ball (17-24), che un errore in battuta di Danesi concretizza per lo 0-1 (19-25).
Conegliano costruisce le sue fortune in battuta (3-7, ace di Haak), Novara fatica a rispondere ma Buijs, entrata nel corso del primo set e poi confermata in campo, riavvicina le sue sull’8-10 con le azzurre che tengono contatto fino al muro di Lubian (10-14) e al successivo attacco out di Bosetti (10-15) che costringono poi Bernardi al timeout. Novara non reagisce, un altro muro su Bosetti (13-20) avvicina il traguardo e Lanier in maniout fa 14-25, per lo 0-2 ospite.
Nel terzo set Novara reagisce e si porta 5-1 e poi 10-5 mentre Santarelli sfrutta entrambi i timeout a disposizione, con le ospiti che commettono più errori del solito e le azzurre ne approfittano, tenendo le distanze sul 12-7 con Buijs che chiude uno scambio segnato da una serie di difese esaltanti di Eleonora Fersino. Haak mura Bosetti e riapre la sfida (15-12), l’ennesimo break in battuta di Lanier porta le sue da -4 fino al +1 con tanto di sorpasso sul 20-21, grazie alla parallela vincente di Robinson-Cook; Akimova mette la freccia e Chirichella mura Fahr (22-21) con Novara che tiene inerzia favorevole fino al 24-23, quando la neo entrata De Nardi, con una gran difesa, propizia il maniout di Bosetti per il 25-23.
Il quarto set si apre con un secco 2-8 in avvio per le venete, con Robinson-Cook sugli scudi e le azzurre che faticano a prendere le misure, "precipitando" sul 6-14; la solita Akimova si prende la squadra sulle spalle (11-15), due punti in fila di Bosetti sembrano aprire la strada alla grande rimonta (15-18) ma sul 17-20 (gran palla di Buijs) Novara cede di schianto. L’ace di Wolosz spezza il ritmo alle azzurre (17-22) e dopo la diagonale a segno di Buijs (18-22), Conegliano fa tre punti in fila, chiudendo il match con l’ennesimo pallone a segno di Robinson-Cook, premiata con merito MVP dell’incontro.
HANNO DETTO
Cristina Chirichella (capitano Novara): “Ci è mancata solo un po’ di continuità, se non avessimo preso quel parziale di inizio quarto set saremmo state punto a punto; siamo uscite dal campo sapendo che abbiamo tante cose su cui lavorare ma anche con la consapevolezza che, con appunto più continuità, possiamo giocarcela”.
Asia Wolosz (Conegliano): "Sono molto orgogliosa della mia squadra perché venire qui sul campo della seconda in classifica e fare i primi due set così bene, a spron battuto, è sinonimo che siamo un team davvero forte. Nel terzo set abbiamo avuto un calo, commesso qualche errore e peccato non siamo riusciti a rientrare alla fine nonostante la rimonta. Però sono contenta della bella reazione nel quarto set, da squadra matura, abbiamo ripreso il filo del discorso e siamo tornate ad esprimere il nostro gioco, battendo bene e difendendo, così abbiamo portato a casa un'altra bella vittoria che è quello che volevamo".
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