A1 femminile - 14 dicembre 2023, 11:50

Bergamo: I ritardi per il nuovo palasport mettono a rischio lo storico club orobico?

Il Comune di Bergamo, rendendo noto l'ok al progetto del Consiglio di Vigilanza, dà anche la nuova data: un ritardo di un anno rispetto alle promesse. Servono poi i 3000 posti per far sì che sia una opera a metà

Il rendering del nuovo palas?

Il rendering del nuovo palas?

BERGAMO - La conferma arrivata il 12 dicembre, data in cui la Giunta Gori ha reso noto che è giunto l'ok del Collegio di Vigilanza al progetto per il nuovo Palazzetto dello Sport nell'area in cui sorgeva il Teatro Creberg (i cui lavori di demolizione procedono senza intoppi), aggiungendo poi che la struttura sarà pronta soltanto per la stagione 2025/2026, ovvero un anno dopo rispetto a quanto era sempre stato detto, ha giustamente destabilizzato il Volley Bergamo 1991, alle prese con la realtà difficile e onerosa di un trasferimento a Treviglio che pare allungarsi nei tempi.

Insomma quello che pareva un momentaneo soggiorno lontano da casa pare più un esilio a Sant'Elena, con il rischio che sia senza ritorno.

"La probabile previsione di fine lavori per l'avvio del campionato 2025-2026 ci costringerà però a una/due ulteriori annate di gare lontano dalla città con conseguenze economiche gravose che ricadranno inevitabilmente sul bilancio societario" - recita una preoccupata nota stampa del club orobico, quest'anno costretto a traslocare armi e bagagli a Treviglio.

"L'imprevisto aumento delle spese per il trasferimento in sede di gioco e per allenamenti lontani da Bergamo per la seconda/terza, inaspettate stagioni agonistiche, porterà infatti ad accrescere ulteriormente la voce dei costi nel budget già oggi, nonostante gli aiuti, estremamente gravato da extracosti dovuti anche ai continui trasferimenti".

"Dovremo analizzare e soppesare nuovamente, nei prossimi mesi, le previsioni di spesa e dovremo metterci al lavoro per trovare nuove strategie anche in sede territoriale, soluzioni e introiti che ci permettano di non andare a mettere in discussione gli investimenti previsti per salvaguardare e rinforzare il patrimonio tecnico e atletico della squadra". 

"Ci auguriamo che l’ulteriore ritardo nella progettazione e costruzione del nuovo palazzetto tenga conto della necessità, già segnalata da tempo, di rivedere la capienza minima portandola quantomeno a 3.000 posti per poter consentire alla nostra squadra, così come ad altre, di giocare i Play Off Scudetto, poiché diversamente dovremo attrezzarci, per l’ennesima volta, nella ricerca di una struttura che ci possa ospitare per tali eventi".

Redazione Volleyball.it

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