4a giornata di ritorno
Valsa Group Modena - Sir Susa Vim Perugia 0-3 (18-25, 17-25, 18-25)
Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 0, Davyskiba 4, Stankovic 0, Sapozhkov 15, Juantorena 9, Sanguinetti 6, Gollini (L), Brehme 0. N.E. Boninfante, Pinali G., Pinali R., Sighinolfi. All. Petrella.
Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 1, Plotnytskyi 15, Solé 4, Ben Tara 14, Semeniuk 11, Russo 6, Toscani (L), Held 1, Leon Venero 1, Colaci (L). N.E. Candellaro, Herrera Jaime, Resende Gualberto, Ropret. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Puecher, Carcione.
NOTE - durata set: 27', 25', 24'; tot: 76'.
MODENA - Perugia conferma il buon momento e vince la sua quinta gara consecutiva tra Superlega e Coppa Italia, confermandosi come prima contendente di Trento per la vetta. Modena torna ad accusare un pesante 0-3 e manifesta lacune di gioco e "presenza". Senza Rinaldi e Federici Modena accusa come non mai in ricezione, esaltando la battuta di Perugia che ha messo alle corde lo sviluppo del gioco di Bruno. Davyskiba entra nel mirino dei battitori della Sir ed esce di partita.
Il resto lo fa la tattica di gioco della Sir che lascia sfogare in attacco uno Sapozhkov comunque discontinuo nell'efficacia e mura e difende centro e ali emiliane, esaltando ancora una volta uno dei migliori muri di Superlega.
Nei momenti di affanno coach Petrella si gira verso la panchina e non ha soluzioni alla portata, nel monologo umbro invece Lorenzetti festeggia la vittoria e sorride perché dalla panchina può pescare nientemeno che Leon che dopo due mesi e mezzo torna in campo per sei battute, tra cui un ace. Il leone è pronto a ruggire nel finale di stagione.
SESTETTI - Modena con Stankovic al centro con Sanguinetti, Federici out anche lui, all'ultimo secondo. In campo come libero c'è Gollini. Perugia con Ben Tara opposto, Solé e Russo centrali. Nel riscaldamento c'è Leon che schiaccia.
LA PARTITA - L'intendimento di Modena di restare attaccata l'avversario per allungare la partita nel primo set è una progettualità che tiene fino al 7-7. Perugia forza al servizio e Modena a cui mancano all'appello Rinaldi e Federici affonda sotto i colpi dai nove metri con un Davyskiba messo nel mirino del servizio umbro. Il bielorusso accusa in ricezione (3 ace diretti) e va fuori partita. I soli Sapozhkov e Juantorena poco possono contro una macchina tatticamente ben messa in campo e ordinata come questa Perugia. L'ace di Russo del 7-8 sancisce l'avvio della fuga perugina contro una Modena senza soluzioni e tanti nervosismo. C'è anche un cartellino giallo a Bruno. L'ace di Plotnytskyi su Gollini e il muro di Ben Tara valgono il +6 che è una sentenza. Il set scivola via con Perugia che attacca al 64% e riceve al 67%.
Il secondo set alla Sir risulta anche più agevole. Modena che nel primo aveva cercato di dire la sua tenendo almeno alta la percentuale di attacco con l'opposto russo e Juantorena, cala anche in questo fondamentale incapace di essere sviluppato con la ricezione negativa, situazione a cui a Perugia va tutto bene anche nelle rare occasioni.
Il parziale viene chiuso a metà cammino dal turno di battuta di Ben Tara che oltre a fare male sul campo avversario manda in nervosismo una Modena che lamenta una eccessiva durata della sua preparazione al servizio dopo il fischio dell'arbitro. Quando il tunisino naturalizzato polacco lascia la linea dei nove metri il risultato è già 8-14. Spazio a Brehme per Stankovic.
E' tempo per il ritorno di Leon. Lorenzetti gli aveva già fatto un cenno nel finire del primo set, ma lo manda in campo sul 14-20 del secondo al servizio e il caraibico resta sulla linea dei nove metri per tre servizi, uscendo dal campo tra gli applausi sul 15-22. Modena accusa e perde il parziale con il 30% in attacco.
Il terzo set è uguale agli altri, Sapozhkov sale di rendimento ma in questa fase della gara è solo: 8-13. C'è un brivido a metà set con Juantorena che mette un ace su Plotnytskyi e Modena si avvicina 10-13. Sanguinetti firma un altro ace per il 16-19. Il muro di Russo su Juantorena riporta Perugia sul +4. Sul finire di set Lorenzetti riporta Leon al servizio e schiera anche Held in posto 4. Il caraibico mette altri tre servizi, con tanto di ace su Gollini. Held chiude il set: 18-25.
Commenti