Superlega - 11 febbraio 2024, 21:00

Superlega: Lube con carattere vince 3-1 a Taranto

Superlega: Lube con carattere vince 3-1 a Taranto

7a giornata - ritorno
Gioiella Prisma Taranto - Cucine Lube Civitanova 1-3
(25-23, 22-25, 22-25, 28-30)
Gioiella Prisma Taranto: Lanza 18, Jendryk 6, Trinidad De Haro 6, Gutierrez 15, Gargiulo 11, Sala 12, Luzzi (L), Rizzo (L), Russell 1. N.E. Alletti, Ekstrand, Bonacchi, Paglialunga, Raffaelli. All. Travica.
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 3, Bottolo 16, Anzani 5, Lagumdzija 16, Nikolov 15, Chinenyeze 12, Thelle 1, Motzo 0, Bisotto (L), Balaso (L), Diamantini 0, Larizza 0, Yant Herrera 1. N.E. Cremoni. All. Blengini.
ARBITRI: Caretti, Verrascina.
NOTE - durata set: 30', 32', 31', 39'; tot: 132'. 

TARANTO - La Cucine Lube Civitanova si tiene stretto il quarto posto e si porta a ridosso della terza piazza con 35 punti. Nella settima giornata di ritorno della Regular Season, dopo oltre due ore di gioco, gli uomini di Chicco Blengini centrano una rimonta corsara in quattro set (25-23, 22-25, 22-25, 28-30) contro la Gioiella Prisma Taranto incamerando tre punti pesanti nella corsa verso la griglia dei Play Off Scudetto. Il passo falso casalingo al tie break della Gas Sales Bluenergy Piacenza nell’anticipo del sabato contro la Mint Vero Volley Monza consente ai biancorossi di portarsi a -1 dagli emiliani, che hanno 36 punti, mentre la sconfitta al fotofinish dell'Allianz Milano a Padova allontana dalla quarta posizione i meneghini, ora a quota 30 in coabitazione con Rana Verona.

A fare la differenza al PalaMazzola la lucidità degli attaccanti biancorossi (53% di efficacia contro il 47% ionico), soprattutto nei momenti topici del match, in una sfida a tratti bloccata e punto a punto. Messi in grande difficoltà in avvio e sotto di un set, i vice campioni d’Italia fanno quadrato e dimostrano ancora una volta di saper soffrire, per poi imbastire un gioco incisivo grazie alla regia di De Cecco e ai colpi di Nikolov (MVP con 15 punti), al ricco bottino di Lagumdzija (16) e Bottolo (16), con Chinenyeze (12 con 4 block) che si accoda al clan della doppia cifra. Tra i padroni di casa si mettono in evidenza Lanza (top scorer della contesa con 18 punti) e Gutierrez (15), una spina nel fianco. In doppia cifra anche Sala (12) e Gargiulo (11 con 4 muri). Finale thrilling con cinque palle set annullate agli uomini di Travica prima di chiudere i conti con Nikolov al primo match ball.

SESTETTI - Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Bottolo laterali, Balaso libero. I padroni di casa della Farmitalia sono schierati da Travica con De Haro in cabina di regia e Sala opposto, Gargiulo e Jendryk al centro, Gutierrez e Lanza di banda, Gargiulo e Rizzo libero.

LA PARTITA - La sfida si apre in salita per la Lube, nonostante i 5 punti di Bottolo con il 71% in attacco e i 5 sigilli di Chinenyeze con 3 block all’attivo. Il primo set procede all’insegna di agonismo, sorpassi e controsorpassi, ma a lungo senza break. Il doppio vantaggio arriva con i muri di Gargiulo e De Haro (17-15). Il block di Gutierrez e l’ace di De Haro valgono il +4 per gli ionici (20-16). Civitanova si affida alla battuta e dimezza il divario con Lagumdzija (20-18). Blengini azzecca la mossa al servizio inserendo Thelle, autore dell’ace del -1 (22-21). Sala si procura tre palle set dai nove metri (24-21). I biancorossi, tenuti a galla da Balaso, ne annullano due (24-23), ma chiudono 25-23.

Il secondo set, che vede l’ingresso di Diamantini in corsa e una maggior precisione di Lagumdzija e Nikolov, ricorda il precedente, ma è speculare. Dopo una sosta per un discusso Video Check, Taranto trova il +2 (8-6). Civitanova si scuote e, complice la serie al servizio di Anzani, mette il naso avanti (9-10), per poi spingere fino al +3 con Nikolov (10-13). La tenacia degli ionici sfocia in una rapida rimonta (15-15) coronata dal muro di Gargiulo. I colpi in successione di Nikolov rilanciano la Lube (16-19). Taranto si riporta sotto con Gargiulo (19-20), i marchigiani trovano lo strappo a muro (19-22), ma la rincorsa continua (21-22) e serve una grande giocata del bulgaro (21-23). Le due palle break per i cucinieri arrivano su un pallonetto di Lagumdzija (22-24). L’opposizione di Anzani all’attacco tarantino chiude i giochi (22-25).

Nel terzo atto si vede una Lube determinata (4-8), ficcante al servizio (3 ace) e in attacco (48% contro il 43% tarantino). Gli ospiti sono più sciolti, come dimostra il primo tempo del +5 targato Chinenyeze (7-12). Con il passare degli scambi la Gioiella Prisma torna in corsa (12-14) grazie a un’invasione ravvisata dal Video Check. Sul 12-15 targato Lagumdzija torna in campo Diamantini, ma Taranto vende cara la pelle a muro (15-16) e inserisce Russell. La Lube risponde a tono e Taranto perde lucidità (15-20). Sul 16-21 entra Yant per Bottolo. I biancorossi amministrano il vantaggio e si procurano con il cubano 5 palle set (19-24). Gli ionici firmano 3 punti, poi steccano la giocata del potenziale -2 (22-25). Acceso il duello tra Lanza e Nikolov.

In avvio di quarto parziale si segnala Lanza per gli uomini di Travica grazie alla fiammata che vale due punti, su azione e dai nove metri (9-7), ma Civitanova rimedia e trova il ribaltone con Lagumdzija (9-10). Le due squadre restano a contatto fino all’invasione ionica e all’attacco vincente del nazionale turco su serie positiva al servizio di Anzani (15-17). Taranto non demorde acciuffa la Lube con il muro di Gargiulo (18-18). Sul 20-20 la Lube commette una leggerezza pesante (21-20). Sul possibile punto del 24-22, l’arbitro scova una doppia della Gioiella Prisma (23-23) e Gargiulo riceve un giallo. Lanza si riscatta (24-23), Nikolov rimedia (24-24). Nel finale entra Larizza. Dopo altre quattro palle set annullate ai padroni di casa, la Lube centra il sorpasso con l’attacco out di Lanza e chiude al primo match ball con Nikolov (28-30).

HANNO DETTO
Gianlorenzo Blengini
(allenatore Lube): “Partita vinta con la pazienza, siamo stati bravi a non innervosirci, a mantenere sempre la lucidità, riuscendo dopo il primo set a fare meglio al servizio e ad essere più incisivi in fase di contrattacco. Abbiamo sofferto troppo la loro battuta float, che era molto tesa, quello ci ha dato un pò fastidio, poi nel corso della sfida abbiamo sistemato anche queste situazioni. E’ un risultato importante. Ora andiamo a Trento consapevoli di dover affrontare una sfida tecnicamente molto impegnativa, contro una squadra che vanta una grande regolarità di gioco e di risultati, avendo perso finora una sola partita”.
Aleksandar Nikolov (Lube): “Taranto ha giocato una pallavolo di altissimo livello, dandoci molto fastidio. Da parte nostra l’aspetto più positivo è sicuramente di essere riusciti a chiudere la partita nel quarto set, che si è giocato punto a punto fino ad vantaggi. Questo è sinonimo di grande carattere. Chiudiamo in cassaforte tre punti molto importanti per la classifica, il mirino è puntato verso il terzo posto. Il mio titolo di mvp? Sono contento, ma anche il merito delle mie prestazioni va condiviso con la squadra”.

Filippo Lanza (Gioiella Prisma Taranto): "Un primo set giocato ai vantaggi, molto forte, poi abbiamo avuto un calo nel secondo quando hanno giocato bene in battuta e ci hanno messo in difficoltà, così come nel terzo. Il quarto set è stato tiratissimo e ci resta un grande rammarico per varie situazioni. Nei prossimi match cercheremo quei punti che ci permetteranno di ottenere una situazione migliore per la classifica. Peccato per oggi. Stasera un punto ce l'hanno un po' strappato, andremo a Modena con la stessa cattiveria per farci valere anche al PalaPanini”

 

Redazione Volleyball.it

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