TORINO - L’appuntamento con la storia è adesso. Archiviata la vittoria a Cuneo in campionato, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si è subito proiettata all’importantissima partita di questa sera a Torino al Pala Gianni Asti. Si tratta della finale di ritorno della Cev Cup che apporrà le chieresi al Vitéos Neuchâtel UC. Fischio d’inizio alle ore 20,45 in diretta su Rai Sport.
Enorme l’attesa per l’evento, che dà alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 l’occasione di mettere in bacheca un secondo trofeo europeo 364 giorni dopo la Challenge Cup vinta il 22 marzo 2023 a Timisoara. Aggiunge ulteriore emozione il giocare nello stesso impianto che il 13 marzo 2005 vide la Pallavolo Chieri sconfiggere Leverkusen e conquistare quella Top Teams Cup di cui l’odierna Coppa Cev (seconda competizione europea per importanza) è la diretta prosecuzione.
All’epoca i dirigenti del Chieri ’76 erano tifosi sugli spalti: del club, fondato nel 2009, non esisteva nemmeno l’idea.
Il doppio confronto fra le due squadre riparte dallo 0-3 di mercoledì scorso in Svizzera. Un risultato che dà un vantaggio a Chieri a cui basterà vincere due set per mettere le mani sulla coppa, ma Grobelna e compagne sono anche ben consapevoli di essere soltanto a metà dell’opera.
"Mercoledì mi aspetto una partita molto difficile – fa il punto coach Giulio Cesare Bregoli – Sarà molto importante non pensare di avere un grosso vantaggio dopo la vittoria dell’andata perché loro chiaramente potranno partire al massimo senza pensare a niente, quindi completamente decontratte, perché devono giocare dando tutto e aggredendoci subito. Almeno, io farei così. Per loro è l’ultima chiamata perché non hanno altri risultati favorevoli se non vincere e vincere anche bene, mi aspetto quindi che entrino in campo in maniera molto aggressiva, forzando tutto".
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