FINALE GARA1
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO - SAVINO DEL BENE SCANDICCI 2-3 (22-25 25-16 22-25 26-24 15-17)
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Lubian 13, Wolosz 5, Plummer 15, Fahr 8, Haak 34, Robinson-cook 12, De Gennaro (L), Lanier 1, Bardaro, Gennari, Bugg. Non entrate: Squarcini, Piani (L), De Kruijf. All. Santarelli.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Da Silva 4, Antropova 31, Zhu 16, Nwakalor 5, Ognjenovic 3, Herbots 14, Parrocchiale (L), Washington 6, Diop 1, Ruddins 1, Alberti. Non entrate: Giacomello, Armini (L), Nowakowska. All. Barbolini.
ARBITRI: Pozzato, Zavater.
NOTE - Spettatori: 5031, Durata set: 26', 24', 29', 29', 23'; Tot: 131'.
MVP: Antropova.
Top scorers: Haak I. (34) Antropova E. (31) Zhu T. (16)
Top servers: Antropova E. (5) Lubian M. (4) Haak I. (3)
Top blockers: Haak I. (5) Antropova E. (3) Fahr S. (3)
TREVISO - Gara1 al Palaverde apre le danze della Finale Scudetto e se questo è il primo atto si preannuncia una serie mozzafiato. Dopo quasi due ore di battaglia campale la Savino del Bene viola il Palaverde per la prima volta in stagione e sovvertendo il fattore campo si prende il vantaggio nella serie che proseguirà sabato in Toscana al PalaWanny.
COMMENTI
Asia Wolosz (Prosecco Doc Imoco Conegliano): "E' stata una bella partita, dura e avvincente. Ci aspettavamo una Scandicci così, peccato perché nonostante avessimo giocato una partita con tanti errori per i nostri standard eravamo riuscite a riprenderla e quasi a vincerla. Purtroppo gli errori ci hanno condannato, dobbiamo migliorare nelle prossime sfide, ma sono certa che questa sarà una serie lunga e quindi non ci disperiamo per questa sconfitta, in una finale così ci sta. Ci vediamo sabato a Firenze, saremo pronte alla battaglia".
Coach Massimo Barbolini (Savino Del Bene Scandicci): "Ci credevo? Non è questione di crederci, sappiamo contro chi giochiamo, questa è la squadra più forte del mondo. È una squadra che prima di oggi aveva perso una sola partita nell'anno solare, per cui sapevamo che era difficile. Penso che il merito grosso di oggi sia stato quello di saper giocare bene e di saper resistere anche nei momenti di difficoltà. I primi due set sono stati determinanti dalle battute di tutte e due le squadre. Nel quarto set avevamo quasi vinto la gara, mentre nel quinto sembrava che avessimo ormai perso, però sono state brave le ragazze a resistere, ad approfittare di uno o due errori loro, che per altro li commettono molto raramente, però questo ha fatto la differenza. Penso che contro super squadre come queste, devi sfruttare quello che ti viene concesso, altrimenti dopo lo paghi. Questo è un bel “primo set” che abbiamo vinto, ma si va al meglio dei cinque. Sappiamo che in Gara-2 loro giocheranno, se possibile, anche meglio. Noi stasera veramente dobbiamo essere felici, però è veramente come se avessimo vinto il primo set di una partita, ed è sempre meglio vincerlo che perdere, però ancora non abbiamo fatto nulla".
SESTETTI - Sestetto delle campionesse in carica con Wolosz-Haak, Robinson Cook-Plummer, Fahr-Lubian, libero Moki De Gennaro, per la Savino del Bene partono Ongnjenovic-Antropova, Zhu-Herbots, Carol-Nwakalor, libero Parrocchiale.
LA PARTITA - Nel primo set le toscane si dimostrano cariche a pallettoni e iniziano con aggressività e un attacco ben orchestrato dalla classe di Maja Ognjenovic che offre soluzioni importanti alle bocche da fuoco Antropova e Zhu (5-9). Ci vuole la spinta dei 5000 del Palaverde e un paio di difese esemplari di De Gennaro per riequilibrare le sorti del set (7-9). Il pareggio delle Pantere arriva a quota 10 dopo due conclusioni vincenti di Robinson Cook, tutto da rifare per Scandicci. Dopo il time out di coach Barbolini però l’ondata gialloblù non si ferma: un micidiale turno di servizio di Lubian e i muri di Fahr concretizzano il break (7-1) che porta avanti 12-10 la squadra di casa. La Savino del Bene però si riprende da squadra di rango e con i mani e fuori chirurgici di Zhu Ting riprende la testa (13-14) e il match sale di tono. La squadra di coach Santarelli però non è da meno, il muro-difesa e una Kelsey Robinson in grande spolvero riportano l’equilibrio (18-17), mentre anche Haak sigla punti pesanti (5 nel set). Si entra nel vivo e Lubian a muro porta Conegliano a +2 (20-18), ma dopo due azioni spettacolari chiuse da un’ottima Antropova si torna in parità: 20-20. Moki De Gennaro vuole il set iniziale e a suon di difese regala a Plummer il colpo del nuovo +2 (22-20), ma Antropova (grande primo set con 10 punti e 4 aces!) con due super aces “ghiaccia” il Palaverde e Scandicci torna avanti (22-23). Il turno di battuta dell’azzurra non lascia scampo alla Prosecco DOC Imoco che deve cedere le armi 22-25 subendo un parziale finale di 0-5.
Nel secondo set la voglia di riscatto delle Pantere si fa subito sentire: una splendida Marina Lubian (ex di turno) con una grande serie in battuta (2 aces e due muri di un’attentissima Sarah Fahr) lancia la Prosecco DOC Imoco, oggi in versione “rosé” che prende subito il largo (11-5). Conegliano sospinta dai suoi caldissimi tifosi reagisce ai tentativi di rientro di Scandicci grazie alla concretezza della sua difesa e ai colpi di Haak e Plummer, riferimenti sicuri in attacco per le mani di Asia Wolosz (18-13). La Prosecco DOC Imoco spinge in battuta e il gap si dilata a +6. La Savino ci prova con gli ingressi di Washington e Diop, ma Conegliano è caldissima e con gli aces delle ex Lubian (3 servizi vincenti nel set!) e di una straordinaria Isabelle Haak (3 in totale nel set in cui la svedese mette in carniere ben 10 punti!) chiude il set e manda il match in parità con il 25-16 a favore delle campionesse d’Italia.
Isabelle Haak è “on fire” e si prende sulle spalle la squadra ad inizio terzo set facendo la differenza anche a muro, poi Fahr piazza l’ace e la Prosecco DOc Imoco vola via (7-1). Parrocchiale e compagne tornano sotto con i colpi di Herbots (8-5), quasi agganciano sull11-10, ma dopo il provvidenziale time out di coach Santarelli le Pantere tornano a spingere rintuzzando il break toscano. Haak va a segno in tutti i modi, anche in palleggio, poi in pallonetto per il 18-16. L’intensità in campo è pazzesca e si gioca a ritmi vertiginosi, Zhu (5 nel set, come Antropova) accorcia il divario,ma Wolosz dà spettacolo e serve Fahr per il nuovo +2 (19-17). La superstar cinese Zhu Ting è in forma e si vede, suo il pareggio a quota 19, ma Haak (8 punti nel set) alza il muro e la Prosecco DOC Imoco torna avanti. Dopo Gennari c’è Bardaro nel gran finale a dare consistenza alla linea di difesa-ricezione, ma Herbots è calda e sigla il 22-23, poi Scandicci vince una contesa aerea e si trova avanti 22-24 con due set ball a disposizione. Al primo tentativo chiude un’ottima Antropova (22-25) e le toscane tornano avanti.
Quarto set: la Prosecco DOC Imoco ha le spalle al muro e deve reagire contro una Savino del Bene che viaggia sulle ali dell’entusiasmo nella sua prima finale scudetto. La maggior determinazione delle ospiti ha la meglio nella fase inziale (6-10) con una grande Herbots (8 punti nel set) e coach Santarelli vista l’emergenza inserisce Bugg al palleggio e Lanier al posto di Haak. Plummer scaraventa a terra due palloni che scottano e Conegliano torna a -2 (12-14) riscaldando gli animi del Palaverde. Dopo il time out Madison Bugg sigla un punto direttamente dalla difesa (-1), ma Scandicci torna a +4 con l’ace di Ognjenovic e il tocco di Antropova (13-17). Lanier va a segno, poi rientrano Wolosz e Haak, subito la svedese sigla il -1 (17-18), altro time out di coach Barbolini. La ProseccoDOC Imoco però ora ha ripreso smalto e con il suo ritmo pareggia a quota 18 proprio poi “Bella”, poi Sarah Fahr sale a muro e sorpassa 19-18. Pandemonio al Palaverde! Altro muro (Haak) per il +2 (21-19). Sprint finale avvincente: la “solita” Antropova (sarà MVP con 31 punti) pareggia con un ace (21-21), poi Diop, appena entrata, la imita e Scandicci va avanti (22-23). Herbots mette il colpo del 23-24 dopo un errore in battuta, ma Haak (7 punti nel set) annulla il match point. E’ un finale al cardiopalma, dall’inferno al paradiso in un attimo: Lubian prima, Wolosz poi e con due muri le Pantere risorgono, si impongono 26-24 e mandano gara1 al tie break.
Sulle ali dell’entusiasmo la Prosecco DOC Imoco parte bene nel set decisivo con il 2-0 tutto USA firmato da Plummer e Robinson Cook, ma presto Scandicci pareggia con un ace di Zhu (3-3). Altro strappo delle Pantere di casa con Lubian (5-3), ma Herbots è ancora efficace e si resta a contatto. Con il pubblico nelle vesti di settimo uomo le ragazze di coach Santarelli continuano a spingere, missile di Lubian, muro di Plummer, muro di capitan Wolosz ed è +4 (8-4). Non è finita, Carol e compagne ci credomno ancora, muro della brasiliana per il -2 (9-7), ma rispinde la saracinesca gialloblù con Haak che mette la museruola a Zhu (11-7). La stella cinese è l’ultima ad arrendersi, accorcia sul 13-10, poi c’è un errore delle padrone di casa ed è brivido per il pubblico del Palaverde con la Savino a -2 (13-11). Si soffre fino alla fine, altro errore in attacco della Prosecco DOC Imoco e time out con Scandicci tornata minacciosa a a-1 (13-12). Antropova sbaglia il servizio, il primo match point lo annulla Antropova, il secondo un altro errore (Haak). Incredibile rimonta di Scandicci, Washington sigla il 14-15, ma un altro match point per le toscane se ne va sull’errore di Diop al servizio. Sul 15-15 ancora Washington a segno e al terzo tentativo Herbots manda in visibilio con un bel diagonale i suoi tifosi ammutolendo il Palaverde dove le Pantere perdono la loro prima partita della stagione.
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