Bulgaria: Presentato Blengini, nuovo Ct. Convocazione respinta da Seganov, Stankov e Grozdanov

Nell'occasione Blengini è stato presentato ufficialmente dalla federazione. Ha parlato a lungo del progetto che ha intrapreso, della sua filosofia del lavoro e del gioco, del progetto e dei suoi sogni.

Il tecnico italiano ha ammesso di essere rimasto sorpreso dal pensiero di alcuni giocatori che non vogliono giocare per la Bulgaria, ma è stato irremovibile sul fatto che tutti hanno il diritto di fare una scelta personale e non farà affidamento su queste persone si racconta su Sportal.bg.

Gli assistenti di Gianlorenzo Blengini sono Francesco Cadeddu, Hristo Tsvetanov e Danail Milushev.

"Grazie per la fiducia della federazione e del presidente Ljubo Ganev. Devo dire alcune cose. Prima di tutto, sono molto felice di questa opportunità, di questo grande progetto. Il desiderio di fare qualcosa di grande è molto importante, è stato decisivo per me. L'altra cosa importante è che mi hanno dato completa libertà di costruire uno staff, per fare una buona squadra. È bene scegliere persone che sono al livello, fare una buona squadra e seguire i tuoi sogni. Complimenti alla federazione per avere una tale strategia e guardare al futuro. Questa è una grande capacità di vedere le cose. La maggior parte delle squadre di solito ha un ciclo dei prossimi quattro anni fino alle Olimpiadi, abbiamo invece un orizzonte di 5 anni con cui lavorare. È un'abilità guardare al futuro. Credo nel progetto che mi ha conquistato. Avevo opzioni per continuare in un grande club come la Lube e altre opzioni, ma ho scelto la Bulgaria", sono state le parole introduttive di Blengini.

"Ho bisogno di giocatori che possano sacrificare, soffrire, combattere, imparare a perdere prima in modo che possano vincere domani. Voglio la disponibilità totale, persone che sono pronte ad entrare nel fuoco, come diciamo in Italia. Non conosco nessun altro modo per raggiungere gli obiettivi", ha detto il tecnico italiano che poi nel corso della conferenza stampa ha toccato anche il tema dei pallavolisti che hanno rifiutato di giocare nella Nazionale maschile di cui poi, Ljubo Ganev, presidente della federazione bulgara ha anche fatto i nomi: "sono Georgi Seganov, Vlado Stankov e Branimir Grozdanov. Per quanto ne so, hanno inviato loro un messaggio scritto di rifiuto , abbiamo inviato loro delle convocazioni, ma semplicemente questi quattro concorrenti non faranno parte di questa squadra, che lavorerà nei prossimi 5 anni", ha detto il presidente della federazione.