Olimpiadi - 30 luglio 2024, 12:10

Olimpiadi: Simone Giannelli, "Quarti conquistati, ora la Polonia ci metterà alla prova" - audio

Simone Giannelli

Simone Giannelli

PARIGI (Francia) - Le dichiarazioni di Simone Giannelli nella "mix zone" dopo il successo sull'Egitto.

Era una partita più difficile a livello psicologico. Come siete riusciti a rimanere concentrati, considerando la difficoltà reale dell'avversario?
"Sicuramente rispetto a Brasile e Polonia, non raccontiamoci bugie, l'Egitto ha qualcosa in meno. Siamo contenti di come siamo entrati in campo, perché sono quelle partite che devi vincere tu e comunque non ti regala nessuno. Se cominci ad entrare con la mentalità sbagliata, poi le cose si complicano in un secondo. Siamo stati bravi a comandare la partita tutti e tre set. Sono contento di questo risultato, perché la posizione in cui siamo adesso non è scontato. Per come era partito il girone subito col Brasile, poi Egitto, poi Polonia. Potremmo essere in altre situazioni, quindi sono contento. Però adesso, come sempre, testa alla prossima, perché abbiamo conquistato i quarti sicuramente, però c'è un'altra partita, quella con la Polonia, che ci serve molto secondo me. Dobbiamo sfruttare bene".

Oggi la Polonia, forse tra le favorite per l'Olimpiade e per l'oro, è quella che ha più possibilità di fare cambi, può cambiare di più, ha più rotazioni. È un bene o un male in un torneo così corto? "Non lo so, spero che sia un male. Però hanno tutti giocatori molto forti, questa è la verità. Perché sia i sei che giocano, sia i sei che sono in panchina, sono tutti grandissimi giocatori, titolari in tutte le squadre in cui giocano, e fanno sempre la differenza. Pensare che un giocatore come Semeniuk, che gioca con me a Perugia, che ha fatto quest'anno un campionato incredibile, qui non gioca mai, è qualcosa di incredibile. Dimostra il fatto che loro hanno un valore pazzesco, e sono giocatori che comunque, anche se non giocano, secondo me, nei momenti importanti se vengono buttati dentro, qualcosa fanno. Non è che perdono ritmo, se quella era la domanda. Sicuramente la Polonia è una delle squadre più forti che c'è qua. Non lo dico per il discorso pressioni, discorso dei giochi che si fanno sempre, ma lo dico perché lo penso realmente. Sono contento di giocare contro di loro ora, perché è una partita che ci metterà sicuramente alle corde. Ci saranno momenti in cui dovremmo soffrire, ma sono momenti che ci faranno bene, penso. È una partita che bisogna sfruttare bene con tutte le nostre risorse".

Alessandro Trebbi

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