Olimpiadi: Quarti di finale. Cuore Italia, da 0-2 e 21-24 al 3-2 finale!

QUARTI DI FINALE
ITALIA - GIAPPONE 3-2 (20-25, 23-25, 27-25, 26-24, 17-15)
Italia:  Romanò 19, Lavia 19, Galassi 11, Giannelli 5, Michieletto 24, Russo 10, Balaso (L), Sbertoli. N.e.: Sanguinetti, Bottolo, Bovolenta, Porro L. All. De Giorgi.
Giappone: Ishikawa 32, Yamauchi 6, Nishida 22, Ran 16, Kentaro 5, Sekita, Yamamoto (L); Miyaura, Otsuka, Kai, Fukatsu. ASll. Blain.
Arbitri: Ivanov (BUL), Maroszek (POL).
Durata set: 26', 27', 36', 33', 22'. Tot. 2h24'.
Italia ace 6, muri 15, attacchi vincenti 67, errori avversari 25.
Giappone ace 7, muri 2, attacchi vincenti 73, errori avversari. 32.

PARIGI (Francia) - Il sogno è ancora con noi. Il Giappone mette spalle al muro gli azzurri ma quando ha il colpo del ko tra le mani emerge il carattere degli azzurri che entrano in partita, consci che questa è una battaglia per cuori forti.

Il Giappone non riesce a reggere il ritmo dei primi due set, l'Italia invece accetta di soffrire. Si vince al tie break in una rimonta che ricorda quella dell'Italia che, nel maggio 2008 con Birarelli al servizio, vide gli azzurri vincere nel torneo di qualificazione olimpica. Siamo ancora in corsa, comunque vada gli azzurri giocheranno per le medaglie. Sullo 0-2, 21-24 sembrava cosa impossibile e forse pochi ci credevano. Fortunatamente non gli azzurri.  

SESTETTI - Italia tradizionale, Giannelli in regia, Romanò in posto 2,  Lavia e Michieletto in posto 4, Galassi e Russo centrali. Balaso libero. Giappone con Sekita in regia, Nishida opposto, Ishikawa e Ran Takahashi in posto 4 Yamauchi e Kentaro centrali, Yamamoto libero.

PIU' - La battuta giapponese ha messo l'Italia di fronte a una montagna da scalare nei primi due set, ma alla distanza il muro azzurro ha saputo fare la differenza. Così come il carattere degli azzurri e la capacità di stare lì punto a punto per altri tre set quando tutto sembrava compromesso. 

MENO - Italia subisce il servizio del Giappone per due parziali e mezzo. Poi il Giappone non è stato più in grado di mantenere quel ritmo forsennato e gli azzurri hanno giocato la loro partita. Il terzo set vinto ai vantaggi ha "ucciso" un Giappone che da shinkansen si è trasformato in un interregionale rapido. L'Italia non usa la panchina nei momenti di difficoltà, ma il Ct spiega che è stata una scelta consapevole perché numeri e atteggiamento dicevano che la squadra c'era anche quando il Giappone sembrava stritolarci. Ishikawa alla distanza esce di partita. 

PARITA - Avvio in cui il Giappone sembra aver rivestito i panni della VNL.Il servizio giapponese mette alle strette il gioco azzurro per il iniziale 7-9. Nishida spinga al servizio e trova l'ace del 10-13. Azzurri contratti in rice (12-14), Nishida (con agevole muro a uno) e Ishikawa da 4 trovano ampi varchi nella difesa azzurra: 12-18. Michieletto scorre nella "p1 mobile" in posto 4 ma il suo attacco non incide e Nishida può riattaccare. Entra Sbertoli per Giannelli. L'inerzia cambia leggermente con sussulto di Romanò dal servizio (due ace). Ma il Giappone capitalizza al meglio i sette errori azzurri.

Secondo set con inerzia nipponica e azzurri a trovare punti con gran fatica. A dare la scossa ci pensa il servizio di Galassi, sin qui deficitario. Ace e palla slash chiusa dal muro di Russo: 12-10. Sembra un'Italia in crescita quella che sul 16-13 costringe Blain al time out giapponese. Azzurri che crescono in difesa e con Lavia sporcano due attacchi.  Il set è però perennemente in equilibrio con il Giappone che torna a spingere al servizio e contrattaccare. Infatti dal 21-23 c'è solo il Giappone con Nishida e Ishikawa che chiudono quattro contrattacchi per il set. La difesa di Yamamoto sulla diagonale stretta di Lavia è un capolavoro.  Si chiude 23-25

Italia in difficoltà come non mai contro un Giappone che difende a più non posso e sfrutta al meglio le occasioni di contrattacco: 9-13. C'è solo Michieletto a mettere giù la palla e, quando anche con muro di Russo, ci si riavvicina, (12-13) è Nishida a spingere. La gara sembra scivolare via, ma un attacco out avversario e una bella difesa di Balaso permettono il 20-20. Un errore di Lavia in rice rompe l'equilibrio, una rigiocata di Ishikava vale il 21-24. Finita? No, è tempo di mostrare il carattere. Russo annulla il primo match ball giapponese, Ishikawa spara out il secondo: 23-24. Il turno di battuta di Giannelli produce l'ace del 24-24, tre match ball annullati. Set vibrante: Michieletto mura Nishida: 25-24. Ishikawa in: 25-25. Pipe di Lavia 26-25, attacco in diagonale di Lavia dopo difesa di Balaso: 27-25. 

Contraccolpo nipponico. L'Italia sembra entrare davvero in partita, la squadra di Blain riuscirà a reagire? Azzurri avanti sin dall'inizio con un gioco più incisivo in attacco. Ishikawa sparisce dai radar. 6-3, 10-7, 14-11. Ishikawa mette a segno il suo primo punto nel set per il 15-14. Set con Italia sempre avanti, ma a contatto. Due errori di Romanò, battuta e attacco valgono il 19-19. Ace di Takahashi su Balaso, è sorpasso: 20-21.  Russo mura Ishikawa per il sorpasso: 22-21. Il neo acquisto di Perugia spara out l'attacco successivo: 23-21. Galassi out al servizio (23-22), Mchieletto allarga le spalle: 24-22 in diagonale strettissimo!  Ishikawa annulla il primo set point. Michieletto riceve e chiude out l'attacco (24-24). Russo mette due muri per il 26-24. 

Tie break per energie residue. Galassi al servizio, regala il +2 ai giapponesi (5-7). Sfida Michieletto contro Nishida e Takahasi. con Ran che spara out la pipe dell'8-8.  Otsuka per Ishikawa sul 10-10. Il servizio di Romanò vale il contrattacco di Michieletto a girare l'inerzia: 11-10. Romanò out al servizio: 11-11. Romano, side out: 12-11, Nishida attacco toccato: 12-12. Michieletto: 13-12, Nishida impatta da posto 1: 13-13. Ishikawa entra e annulla il match ball all'Italia: 14-14, poi firma il 14-15. Onodera annulla con una battuta in rete (15-15). Russo rimura Ishikawa: 16-15, secondo match ball Italia. Lo chiude Russo, attento a centro rete.