Olimpiadi: La scuola italiana c'è, eccome. 6 Ct italiani ai Quarti

PARIGI (Francia) - Sono 6 allenatori italiani su 16 totali ai quarti di finale, senza contare tutti quelli che sono andati a 'scuola' in Italia (Grbic, solo per fare il nome più altisonante, ma anche Bernardinho o Kiraly). Hanno tutti centrato la qualificazione, hanno tutti storie diverse, hanno stabilito un record storico per le panchine italiane.  

IL LASCITO DEI FENOMENI. Tre su sei appartengono alla 'Generazione dei fenomeni': uno ne è stato il commissario tecnico, il guru delle imprese di Gardini e compagni, Julio Velasco, italiano di secondo passaporto ma italiano senza remore, dato che ha passato due terzi della sua vita tra Modena e Bologna. La sua è una storia inimmaginabile, qui a giocarsi di nuovo una medaglia preziosa alla guida di una delle squadre favorite (l'Italia femminile) 28 anni dopo Atlanta e quell'argento che fa male ancora a tutti. Poi c'è Ferdinando De Giorgi, ct degli azzurri, secondo di Tofoli prima e di Meoni poi nei tre Mondiali vinti tra 1990 e 1998 ma mai convocato da Velasco per i Giochi, tanto che lui stesso (che comunque faceva parte della spedizione azzurra a Seoul 1988) ha dichiarato «mi sono dovuto convocare da solo per tornare alle Olimpiadi». Infine Andrea Giani, che allena la Francia al maschile e degli azzurri è il recordman olimpico da gioctore, con tre medaglie tra Atlanta '96 e Atene '04, due argenti e un bronzo. 

I GLOBETROTTER. Ci sono poi altri tre allenatori nel femminile (nel torneo delle donne gli allenatori italiani ai quarti sono il 50%, mai visto) che hanno cambiato tantissime casacche nazionali da quando sono arrivati all'apice: Daniele Santarelli, Giovanni Guidetti, Stefano Lavarini, con storie incrociate incredibili. Nonostante la sua carriera piena di trofei col club, Santarelli è alla sua prima partecipazione ai Giochi, alla guida di una Turchia che ha sbaragliato tutti vincendo gli scorsi Europei ma che qui sembra meno performante. Tutto cambia da domani, però. Giovanni Guidetti è il veterano del gruppo, alla sua quarta partecipazione questa volta come ct della Serbia, la terza da head coach dopo aver allenato Germania (niente Giochi), Olanda e Turchia, anche lui dopo aver vinto tutto col club ma non aver centrato ancora mai una medaglia olimpica. A questa 'mancanza' ha contribuito Stefano Lavarini, che a Tokyo allenava la Corea del Sud capace di battere ai quarti la Turchia allora allenata dal tecnico di Modena. Oggi Lavarini guida la Polonia, che vuole essere la sorpresa del torneo. 

TRA MOGLIE E MARITO. In più, sfida nella sfida, c'è l'unicum di un marito che ha sfidato la moglie, Santarelli contro De Gennaro nel 3-0 dell'Italia sulla Turchia. Mai successo ai Giochi. 

Non potranno accedere tutti e sei alle semifinali perché Velasco e Guidetti giocano contro... ma che successo sarebbe portare almeno un 50% di allenatori italiani alle semifinali delle Olimpiadi, nella zona medaglie? Testimonianza che la nostra scuola, dal 1990, è ancora e assolutamente imbattibile.