PARIGI (Francia) - Questa sera la Serbia di Guidetti affronta le azzurre. Il tecnico modenese, Ct delle avversarie azzurre presenta la sfida parlando della sua squadra e delle azzurre di Velasco, a suo dire "tornate quelle del Mondiale in Giappone"
Giovanni Guidetti, si comincia con le partite da dentro o fuori e subito è Italia-Serbia.
"Si dice sempre che l'Olimpiade è il quarto di finale, infatti anche in questo giro l'Olimpiade sarà il quarto di finale. La partita della vita, la partita che tutti aspettano, che tutti temono e che tutti vogliono giocare".
"Abbiamo un avversario che è in gran forma, la squadra che insieme al Brasile ha dimostrato più continuità e più solidità in tutti i reparti. Sarà una partita veramente molto dura, perché loro hanno ritrovato la forma che avevano al Mondiale in Giappone. È lo stesso gruppo che sta giocando veramente molto bene, che difende tutto con Di Gennaro, impressionante".
"Avversario impressionante, è difficile far punto contro di loro, però penso che abbiamo i mezzi per metterle in difficoltà. Dovremo provare il tutto per tutto come deve essere in una partita di questo tipo. La Serbia ha vinto l'esordio, poi due partite contro due grandi squadre come Stati Uniti e Cina che non sono andate così bene".
Qual è il tuo giudizio di queste prime tre partite dell'Olimpiade?
"Ci è mancato forse di farne di più di queste partite di alto livello. Con Stati Uniti e con la Cina la differenza è stata di un punto o due, anche a livello percentuale, vicinissimi in tutti i reparti. Sto imparando di partita in partita quale può essere il nostro sestetto migliore, quale può essere il modo migliore per giocare. Spero di poter mettere in campo la squadra che secondo me è la squadra più forte e vedere cosa possiamo fare. Fino ad adesso non ho visto una brutta Serbia, ma ho visto una Serbia che non ha ancora espresso il suo potenziale. Siamo una squadra che può giocare meglio. Abbiamo giocato bene fino ad adesso, però se giochiamo così con l'Italia non sarà sufficiente".
"Dobbiamo giocare molto bene, dobbiamo giocare più liberi e un pochino più fantasiosi, perché giochiamo un po' troppo conservativi. Se riusciamo a fare quello secondo me possiamo mettere in difficoltà chiunque. Potrebbe essere ancora una Olimpiade lunga, chi lo sa".
L'ultimo parere sull'Italia, che forse contro i pronostici, anche se stava giocando bene, ha annichilito la Turchia. È un risultato che anche gli addetti ai lavori non si aspettavano così netto.
"L'Italia aveva già dimostrato nella VNL, però nella VNL non c'erano tutte le squadre al completo. L'Italia ha dimostrato di esserci, sono una squadra contro cui è molto difficile fare punto. Tra Bosetti-Sylla in sei e Di Gennaro in cinque è davvero molto duro fare punto. Anche perché poi i centrali d'Italia stanno facendo molto bene. Perché Fahr e Danesi sono molto forti. Paola è Paola mette per terra tutto. La Orro sta facendo un grandissimo lavoro. Quindi è una squadra dove fai fatica a trovare dei punti deboli. Anche ieri mi aspettavo sinceramente un 3-2, una partita tirata. La Turchia forse non ha giocato bene, però sono tante le squadre che non giocano bene contro l'Italia. Quindi un motivo ci sarà".
Alessandro Trebbi
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