FINALE 3° POSTO
Brasile - Turchia 3-1 (25-21, 27-25, 22-25, 25-15)
Brasile: Gabi 28, Thaisa 17, Rosamaria 10, Ana Cristina 13, Carol 4, Roberta 3, Nyeme (L), Macris, Bergmann 3, Tainara. N.e.: Natinha, Diana. All. Zé Roberto Guimaraes.
Turchia: Cebecioglu 14, Kalac 6, Vargas 26, Diken 6, Erdem 13, E.Sahin 3, Orge (L); Ozbay, Baladin 1, Aydin, Karakurt, N.e: Gunes. All. Santarelli.
Brasile: 53 attacchi vincenti, 19 muri, 6 ace; 21 errori Turchia.
Turchia: 48 attacchi, 17 muri, 4 ace, 17 errori Brasile.
PARIGI (Francia) - Il Brasile di Zé Roberto si conferma su podio olimpico. Dopo l'argento di Tokyo le verdeoro hanno superato 3-1 la Turchia di Daniele Santarelli.
Per il Brasile spiccano i 28 punti di una trascinante Gabi (22/39 in attacco), 51,28% di efficienza, 17 di Thaisa, 13 di Ana Cristina.
26 punti di Vargas (22/57 in attacco) 10,53% di efficienza, 14 di Cebecioglu, titolare solo nel primo set, 13 di Eda.
I commenti di fine gara in casa verdeoro.
Roberta, alzatrice: "Durante tutto il torneo ho esaltato il nostro atteggiamento e la nostra postura. E il modo in cui ci siamo approcciate a questa partita è stato con un'energia al 200%, la squadra unita, concentrata. Non avremmo permesso in alcun modo che questo bronzo ci sfuggisse e dobbiamo esserne orgogliose. Sono felice per come abbiamo affrontato la partita, con leggerezza, come gruppo, tutte sono entrate in campo bene. È stato bello vedere l'unione di questa squadra e penso che sia stata questa la differenza."
Julia Bergmann, schiacciatrice: "I miei primi Giochi Olimpici, e ho già vinto una medaglia di bronzo, non ho nemmeno parole. Dimostra quanto abbiamo lottato fino alla fine. Gli ultimi due giorni sono stati difficili, ma ci siamo unite e abbiamo conquistato questo bronzo per tutto il paese. Solo noi sappiamo quanto abbiamo lavorato, quanto abbiamo lottato. E abbiamo vinto la medaglia di bronzo, siamo tra le migliori del mondo. Questo dà ancora più motivazione per il prossimo ciclo e per lottare per l'oro nei prossimi Giochi Olimpici."
Thaisa, centrale: "Qui si sta chiudendo un ciclo, e penso che per questo ho pianto tanto. È stata una vita intera dedicata a questo, alla nazionale, alla pallavolo. Continuerò a giocare nel club. Ma c'è un gruppo di ragazze che sta volando nel ruolo di centrale. È un'eredità che lascio, spero di aver fatto del mio meglio, perché ho dato il mio massimo. Siamo riuscite a risollevarci insieme, abbiamo parlato molto, abbiamo dato tutto quello che avevamo per conquistare questo bronzo."
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