SIR SUSA VIM PERUGIA - ITAS TRENTINO 3-2 (25-18, 19-25, 15-25, 25-17, 15-9) - I tabellini set per set
Perugia: Giannelli 6, Ishikawa 20, Loser 6, Ben Tara 14, Semeniuk 15, Russo 7, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 1, Colaci (L). N.E. Candellaro, Zoppellari, Plotnytskyi. All. Lorenzetti.
Trento: Sbertoli 3, Lavia 9, Resende Gualberto 12, Garcia Fernandez 24, Michieletto 11, Kozamernik 6, Pesaresi (L), Bristot 0, Magalini 0, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Pellacani, Bartha. All. Soli.
ARBITRI: Lot, Pozzato.
NOTE - durata set: 27', 27', 27', 27', 18'; tot: 126'.
Spettatori 3800 - Incasso 67.000 €
FIRENZE - Perugia c'è, ancora. Vince al tie break la Del Monte Supercoppa, primo trofeo stagionale in palio, e tiene viva la sua striscia di trofei consecutivi, oggi arrivati a cinque dopo lo "Slam" della passata stagione.
Finisce con Yuki Ishikawa eletto MVP, con l'abbraccio di Oleh Plotnytskyi - sostituito proprio dal giapponese durante la semifinale e per tutta la finale- che genuinamente gli dice "Yuki, benvenuto a Perugia".
Lorenzetti non deve temere che avere tre martelli che sarebbero titolari ovunque possa essere un problema, il clima sembra già buono.
Vince la Sir che alla fine, in una gara che è specchio fedele dell'avvio di stagione e del gioco che le squadre possono esprimere dopo poche settimane di allenamento, riesce a essere più lucida nell'avvio del set che decide la gara. Per Trento, che ha potuto - costretta dall'infortunio di Kamil Rychlicki - testare anche Gabi Garcia titolare, una finale persa d'un soffio nonostante abbia dominato a muro (18 a 9), tenuti meglio nella ricezione sia positiva che perfetta (46% a 35% e 24% a 14%) e, alla fine, impattato nel "cambio" battute sbagliate - ace: 20 a 5 per entrambe.
Perugia vince in attacco e nella capacità di risolvere meglio su rice negativa e nel procurarsi maggiori occasioni di contrattacco vincente.
SESTETTI - Trento con il sestetto obbligato con Sbertoli in regia, Gabi Garcia opposto, Kozamernik e Flavio centrali, Michieletto e Lavia, in posto 4, Laurenzano libero. Perugia replica con Giannelli in regia, Ben Tara opposto, centrali Loser e Russo, Ishikawa e Semeniuk in posto 4, Colaci libero.
Primo set - Perugia che attacco. Si apre con un ace di Gabi Garcia che piazza e la replica di Ben Tara con un uno-due in attacco. Tre muri su Ishikawa (Sbertoli, e Fravio 2) vedono Trento allungare 5-7. Flavio si esalta nel fondamentale di rete, ne mette altri 2 e Trento tiene l'iniziativa 8-10. Semeniuk regala da 4, Lorenzetti chiede time out: 11-14. Trento si disunisce e regala qualche palla di troppo, torna a spingere Perugia che costringe Soli al time out sul 17-15, parziale di 6-1 per gli umbri. Semeniuk trova due ace sulla sinistra di Lavia, Giannelli mura Gabi Garcia: 19-14. Sembrava avere l'iniziativa del set in mano Trento, poi è venuta meno la lucidità. Sul 23-16 Magalini rileva Gabi Garcia (comunque top scorer del set con 5 punti). Non cambia nulla, il parziale è di Perugia che attacca e batte meglio di Trento (6 battute sbagliate, 8 errori punto totali)
Secondo set - Flavio bum bum
Lavia, Gabi Garcia e Michieletto picchiano al servizio, torna anche a farsi sentire il muro, l'Itas scappa via 7-12, Lorenzetti spende il suo primo time out del set. Gabi Garcia colpisce di fioretto in pallonetto, Herrera subentra a Ben Tara, ma Trento riesce a tenere il +5 (10-15, 15-20). Anzi il muro di Lavia su Herrera (15-21) vale il nuovo cambio. (Ben Tara chiuderà il set come top scorer con 6 punti e 83% in attacco). Sbaglia troppo Perugia che al servizio non punge e regala 7 errori. Il set è di Trento che cresce in attacco (da 36 a 55%) e con Sbertoli che riesce, con profitto, ad aprire anche su Flavio. Il posto 3 brasiliano oltre ad un muro chiude con il 75% in attacco.
Terzo set - C'è solo Trento
Lavia lucido e concreto, Michieletto "on fire", accende la furia agonistica e da seconda linea chiude side out e contrattacchi: 4-7. Perugia rincorre, come nel secondo set (10-15), a fare la differenza gli errori degli umbri battuta e muro trentino. Ancora staffetta tra gli opposti della Sir, mentre a Trento riesce tutto anche in difesa come mostra un colpo di tacco di Gabi Garcia in copertura e la prontezza difensiva di Sbertoli.
Kazamernik mura, Herrera out, il set vola via... Finisce 15-25, Tutti negativi gli indicatori umbri;: attacco al 33%, 0 muri, 5 battute sbagliate, 10% di rice perfetta con solo il 22% in attacco con ricezione negativa. 6 i muri trentini che attaccano al 56%
Quarto set - Ishikawa e Semeniuk show
Flavio vince il confronto con Loser: 5-5. E' l'ultimo mometo in cui le due squadre sono appaiate. Ben Tara suona la carica umbra (14-10). Colaci si esalta in difesa (18-12). Ishikawa (67%) e Semeniuk (80%) rendono pariglia a Trento bissando di fatto - al contrario - la storia del terzo set. Cala l'intensità di Trento (23-16), Perugia spicca a muro e nel contenimento degli errori solo 4, contro i 10 dell'Itas: 55% in attacco per la Sir con l'83% dopo ricezione negativa! Finisce con una battuta in rete di Bistrot entrato proprio per Kozamernik .
Tie break - Solo Garcia
Il tie break si apre con un 4-0 perugino, una muro di Russo, un attacco di Ben Tara, due errori di Lavia. Gabi Garcia trova il -2 (6-4) ed è l'unico che si fa sentire. Perugia va al cambio campo sull'8-4. Battute, contrattacchi. Semeniuk fa uno due senza che la difesa trentina ci metta una pezza: 13-8. Per l'Itas è calato il sipario: 4 punti di Garcia, 67% in attacco, e nessun altro a tabellino: 5 attacchi di Lavia senza successo, 1 di Michieletto, idem.
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