MILANO - L'Allianz Milano si prepara ad affrontare un’altra stagione intensa, puntando sui giovani talenti e mantenendo alta l'ambizione. Alla presentazione ufficiale il Presidente Lucio Fusaro ha parlato del percorso della squadra, dell'orgoglio per i successi raggiunti, e della sfida che la squadra affronterà in Champions League.
"Siamo tre anni che arriviamo in semifinale della Coppa Italia, e l'anno scorso siamo riusciti a chiudere terzi in campionato – dice Fusaro –. Eliminare Trento, che aveva dominato il campionato, è stato un grande traguardo. Ogni anno si riparte da zero, ma l'aspettativa è alta: ora tutti diranno che dobbiamo vincere lo Scudetto. Calma, perché il campionato è lungo e difficile, ma continueremo a lavorare, soprattutto puntando sui giovani."
Un punto di forza della squadra è proprio l'investimento nei giovani. "Quest'anno abbiamo Barotto, che ha appena compiuto 19 anni ed è fantastico. La nostra squadra giovanile è ancora campione d'Italia, e alcuni ragazzi hanno anche vinto i Mondiali nel 2017. Inoltre, abbiamo due medaglie olimpiche con noi" sottolinea il numero uno meneghino.
Non manca un riferimento all’importanza del non mollare mai. "Il concetto è chiaro: proviamoci sempre senza mai cedere. È ciò che vorrei trasmettere a tutti, fino ai miei nipoti. Fino in fondo, se gli avversari sono più forti, vinceranno – dice Fusaro –. Ma noi daremo tutto."
Un altro pilastro della squadra è Matey Kaziyski, che a 40 anni gioca ancora con lo spirito di un ragazzino. "Matey ha un compito duplice: in campo e nello spogliatoio. È fondamentale per rassicurare i giovani, specie quando giocano contro avversari come Perugia, con tanti campioni del mondo. L’anno scorso, nonostante un problema al ginocchio, è stato decisivo con 12 battute consecutive in una partita cruciale. È un esempio per tutti – dice il patron –. Si allena il doppio rispetto agli altri, e il suo silenzio nello spogliatoio dice più di mille parole."
Quando si parla della partecipazione alla Champions League, Fusaro non nasconde l’orgoglio: "C’è grande soddisfazione per aver portato Milano in Champions. Il nostro girone sarà molto difficile, ma noi ci proveremo. Se gli avversari sono più forti, vinceranno. Fine della storia."
Infine, un pensiero per i giocatori che hanno lasciato la squadra, come Ishikawa e Loser, entrambi protagonisti con Perugia nella vittoria della Supercoppa. "Mi sono emozionato quando Ishikawa mi ha ringraziato per avergli dato l’opportunità di crescere qui. Non mi meraviglia il loro successo: sono tra i migliori al mondo nei loro ruoli. Il nostro compito ora è sostituirli o trovare nuovi talenti. Ogni tanto qualcuno emerge, come Barotto, il miglior giocatore di A2, che ora è con noi".
L'Allianz Milano riparte con determinazione, puntando sui giovani e sul lavoro di squadra, consapevole delle sfide ma pronta a lottare fino alla fine. "Non si vince da soli" ricorda Fusaro. "Non servono gli Avengers, serve una squadra unita".
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