5a giornata
Allianz Milano - Rana Verona 1-3 (25-17, 24-26, 22-25, 28-30)
Milano: Porro 4, Louati 15, Schnitzer 9, Reggers 18, Kaziyski 13, Caneschi 5, Gardini (L), Staforini 0, Larizza 0, Zonta 0, Catania (L), Barotto 1, Otsuka 0. N.E. Piano. All. Piazza.
Verona: Abaev 0, Dzavoronok 15, Vitelli 4, Jensen 2, Keita 31, Cortesia 9, Bonisoli (L), Zingel 0, D'Amico (L), Sani 9, Spirito 0, Mozic 0. N.E. Chevalier, Zanotti. All. Stoytchev.
ARBITRI: Boris, Rossi
NOTE - durata set: 28', 34', 33', 45'; tot: 140'.
MILANO - Nel terzo turno di Superlega, Allianz Milano cede in casa contro una determinata Rana Verona, che si impone con un combattuto 3-1. Milano parte forte ma viene gradualmente superata dagli ospiti, trascinati da un impressionante Noumory Keita, autore di 31 punti, e dalle solide prestazioni di Cortesia e Sani. Con questa vittoria, Verona resta agganciata al vertice. Milano, come accaduto anche con Trento, rimpiange di non aver potuto smuovere la classifica.
IN CAMPO - Per Milano, coach Piazza schiera Porro in regia e Reggers da opposto, supportati in banda da Louati e Kaziyski. Schnitzer e Caneschi presidiano il centro, con Catania libero. Verona risponde con Abaev e Jensen a formare la diagonale principale, Keita e Dzavoronok come schiacciatori, Vitelli e Cortesia al centro, mentre D’Amico è il libero.
La partita - Nel primo set, Milano inizia col piede giusto e si porta sul 2-0 grazie agli ace di Porro. Verona risponde con Keita, protagonista di un turno incisivo al servizio che mette in difficoltà la ricezione meneghina. Gli ospiti trovano il primo vantaggio con Dzavoronok (6-9), ma Milano reagisce con un break importante, e grazie alla striscia in battuta di Kaziyski chiude agevolmente il set sul 25-17.
Il secondo parziale vede Milano partire in vantaggio (4-0), ma Verona, guidata da un Keita ispirato, recupera rapidamente portandosi in parità con un ace del maliano (9-9). Keita e Dzavoronok firmano il sorpasso veronese (11-13), e anche quando Milano si rifà sotto, i ragazzi di coach Stoytchev sono bravi a mantenere il controllo. Dopo un testa a testa sul finale, è proprio Keita a chiudere il set per Verona con un attacco preciso (24-26), riportando le squadre in parità.
Il terzo set è equilibrato, con Milano che cerca di mantenere il ritmo, ma Verona allunga progressivamente (6-12) grazie a una serie di attacchi di Sani e un muro incisivo di Cortesia. Reggers e Louati provano a riaprire i giochi per Milano con un ace e un muro su Keita (18-22), ma Verona è brava a chiudere sul 22-25, prendendo il comando dell’incontro.
Il quarto set è il più acceso: Milano cerca disperatamente di portare la partita al tie-break, ma Verona risponde colpo su colpo. Sul 16-18 per Verona, Piazza chiama timeout, ma non basta: Keita si conferma il protagonista della giornata, siglando il punto decisivo (28-30) che consegna la vittoria agli ospiti dopo una serie di scambi intensi.
LE DICHIARAZIONI
Le parole di Edoardo Caneschi al termine del match “Mi dispiace uscire in questo modo senza punti dal Cloud, dopo aver giocato in questo modo. Abbiamo avuto più occasioni per girare la partita. Penso soprattutto all'inizio del secondo set, quando avevamo un vantaggio importante. Anche nel quarto parziale, sul finale, eravamo riusciti a riprendere il match. Invece li abbiamo fatti recuperare ancora. Verona è una squadra che combatte e spinge molto, lo sapevamo. Da parte nostra stiamo migliorando parecchio. Dobbiamo sistemare ancora alcune cose. Sono particolari, ma veramente importanti, e che servono per vincere, quindi speriamo di farlo in fretta. La nostra squadra ha un grande potenziale ancora da esprimere”.
Le parole del presidente di Milano Lucio Fusaro dopo la partita “Tecnicamente forse non è stata una partita bellissima, ma alla fine ha vinto chi ha sbagliato meno. Un peccato per noi perché dopo aver vinto il primo set eravamo davanti anche nel secondo, ma non siamo riusciti a chiudere. Loro sono una bellissima squadra. Hanno un giocatore che se si guardano i numeri ha praticamente giocato da solo, con gli altri che sono stati bravi a fare di contorno. Così è lo sport e siamo all’inizio del campionato, sarà importante arrivare pronti in primavera. Sono contento di aver visto finalmente in campo Otsuka, almeno per il giro dietro e ha fatto molto bene. Stiamo aspettando il nostro capitano Matteo Piano. Credo che questa sera vi fossero in campo i due migliori allenatori della SuperLega uno contro l’altro. Entrambi in grado di fare crescere giovani giocatori. E’ stata una partita bella a livello tattico, quello sì”.
Commenti