Video - 28 ottobre 2024, 12:32

Trento: Sbertoli, Kozamernik e Soli commentano il ko con Perugia. "Una gara punto di riferimento"

Trento: Sbertoli, Kozamernik e Soli commentano il ko con Perugia. "Una gara punto di riferimento"

TRENTO - Dopo la sconfitta interna per 1-3 contro Perugia, nella quarta giornata di SuperLega, i protagonisti dell'Itas Trentino hanno analizzato la partita, riconoscendo sia i meriti degli avversari sia gli aspetti su cui lavorare per migliorare il proprio gioco. Le dichiarazioni del palleggiatore Riccardo Sbertoli, del centrale Jan Kozamernik e del coach Fabio Soli offrono una panoramica sulla prestazione della squadra e sulle prospettive future.

“Penso sia stata una combinazione di fattori: noi siamo calati e loro sono saliti con il servizio, che sapevamo essere un loro punto forte – commenta Sbertoli –. Nonostante questo, eravamo in parità a 18 nel terzo set. Mi dispiace perché abbiamo avuto l’occasione di giocare una bella partita punto a punto nei momenti importanti di tutti e tre i primi set, ma ne hanno vinti due loro e solo uno noi. Di solito è un aspetto in cui siamo forti, oggi invece abbiamo peccato, ed è questo che mi rammarica di più.”

Kozamernik aggiunge, riflettendo sull’intensità della sfida: “Siamo partiti molto decisi, cercando di fare ciò di cui avevamo parlato in spogliatoio – dice Kozamernik –. Poi il loro livello è salito molto, specialmente in battuta. Da parte nostra, ci è mancata un po’ di disciplina a muro e dovevamo essere più determinati su alcune palle decisive. Tuttavia, penso che questa partita possa essere un buon punto di riferimento: possiamo imparare tanto e, se vogliamo competere a questo livello, dobbiamo migliorare rispetto a quanto fatto oggi.”

Fabio Soli ha infine condiviso la sua valutazione sulla gara e sugli aspetti chiave in cui Trento può crescere: “Sapevamo che il bilancio battuta-ricezione sarebbe stato cruciale. In attacco abbiamo fatto una buona partita con numeri superiori ai loro, ma loro sono stati molto più efficaci in battuta – spiega Soli –. In quel fondamentale abbiamo margine per crescere, soprattutto nei momenti in cui è necessario soffrire. Dobbiamo essere capaci di gestire palloni ad alta velocità, come quelli che loro hanno messo oggi a oltre 110/120 km/h.”

Soli conclude, riconoscendo i punti di forza degli avversari e gli obiettivi di crescita della sua squadra: “Perugia è stata molto paziente sulle palle medie e alte, lavorando contro il nostro muro e insistendo negli attacchi. Noi, invece, abbiamo subito questa strategia. Questa partita era per noi un’occasione per capire a che punto siamo, e sicuramente abbiamo ancora tanto su cui lavorare. Abbiamo una buona base, ma serve qualcosina in più per competere con una squadra importante e molto forte come Perugia.”

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