TRENTO - Dopo la qualificazione agli ottavi di finale Giulio Magalini, Davide Bristot e coach Fabio Soli analizzano il successo della Trentino Itas sui rumeni del Galati.
Un bel 3-0 e una tua grande prestazione. Era importante chiudere velocemente questa pratica?
Giulio Magalini: "Sicuramente, per passare il turno erano sufficienti due set, ma abbiamo imposto subito il nostro ritmo e abbiamo portato a casa la vittoria in tre set. Meglio così".
Hai dimostrato di essere in forma, nonostante fino ad ora tu abbia avuto poco spazio. È stata l’occasione per metterti in mostra?
"Assolutamente, non bisogna pensare troppo a queste cose. Quando vengo chiamato in causa cerco di dare il massimo, e oggi ci sono riuscito".
Adesso c’è Monza. "Assolutamente, domenica alle 17 sarà una partita difficile. Loro stanno iniziando a ingranare, quindi sarà una bella sfida".
Qualificazione ottenuta dopo i primi due set, ma nel terzo avete avuto spazio anche voi che giocate meno. Come ti senti?
Davide Bristot: "Siamo molto contenti di questa qualificazione. Vincendo i primi due set abbiamo avuto anche noi la possibilità di scendere in campo, cosa che accade meno spesso. È stato bello poter contribuire".
Hai sfruttato al massimo l’occasione, sia in attacco che al servizio. Soddisfatto?
"Sì, sono contento perché stiamo lavorando tanto su questi fondamentali, che già mi riescono bene. Sto cercando di migliorare anche in ricezione, che è il fondamentale in cui fatico di più".
Così invece Fabio Soli.
Buon approccio alla partita, qualificazione chiusa subito e ottime prestazioni anche nel terzo set da parte delle seconde linee. Tutto è andato secondo i piani?
"Sì, forse non siamo stati bellissimi, ma l’obiettivo era fare meglio rispetto alla partita d’andata e uscire dal campo soddisfatti della prestazione. Queste partite non sono mai semplici, perché devi imporre il tuo ritmo e mantenere alta la qualità punto dopo punto. Il divario tecnico c’era, ma è importante saper trovare da soli gli stimoli necessari".
Siete riusciti a evitare complicazioni.
"Oggi siamo stati bravi a non crearci problemi, anticipandoli e risolvendoli prima che si verificassero. Sono molto contento dell’ultimo set, soprattutto per i ragazzi che danno il massimo in allenamento ogni giorno, ma che giocano meno spesso. Poter esibirsi in un palcoscenico importante come quello europeo, con la maglia del Trentino Volley, e farlo così bene è il giusto premio per il loro impegno quotidiano".
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